Autore:
Rinalamisteriosa
Titolo:
Adorabile
Fandom:
Kill Bill (film)
Numero scelto: 12
(2)
Personaggi/Pairing: Beatrix Kiddo, Bibì / No
pairing
Genere: fluff, introspettivo, slice of
life
Rating: verde
Avvertimenti:
One-shot
Beta-reading: no
Note dell'Autore:
La finestra capitatami è semplice, perciò non credo proprio di essere stata
originale.
Certo, è
presente e ho anche cercato di descriverla al meglio e di darle importanza –
come se ciò che si vede fuori rispecchi la vita normale e tranquilla che Beatrix
vuole dare alla figlia – ma non mi sento di dire che sono stata bravissima su
questo punto ^^’’
Comunque mi è
piaciuto immensamente scrivere questa scenetta che immagino avvenga due mesi
dopo la fine del secondo film (dicevano che avrebbero fatto il terzo, ma se ci
sarà andrà avanti di dieci anni! XD) e che spero sia gradevole da
leggere…
E so che mi sono
anche lasciata prendere dalla mia solita dolcezza, ma vabbe’ u.u' ormai è
fatta!
Solo un appunto:
il nome originale della bambina è BB, ma io ho preferito scriverlo così come si
pronuncia.
Introduzione: La sua bambina era
adorabile.
Quando
sorrideva, quando faceva le smorfie e gesticolava, quando parlava, quando le
chiedeva qualcosa con la curiosità tipica dei suoi quattro anni d'età: in una
parola, sempre.
Più la guardava,
più si diceva che se avesse avuto la
possibilità di tornare indietro e cambiare il passato, avrebbe rifatto le stesse, identiche cose
pur di scoprire che non l'aveva mai perduta veramente.
La sua bambina
era adorabile.
Quando
sorrideva, quando faceva le smorfie e gesticolava, quando parlava, quando le
chiedeva qualcosa con la curiosità tipica dei suoi quattro anni d'età: in una
parola, sempre.
Più la guardava,
più si diceva che se avesse avuto la
possibilità di tornare indietro e cambiare il passato, avrebbe rifatto le stesse, identiche cose pur di
scoprire che non l'aveva mai perduta veramente.
Dare una svolta
abissale alla propria vita, da pericolosa e movimentata a monotona e tranquilla;
essere quasi uccisa durante le prove del matrimonio, con il pancione prominente
e l'abito da sposa; risvegliarsi quattro anni dopo dallo stato comatoso, cercare
i quattro membri delle Vipere Mortali per vendetta, arrivare alla
geniale mente criminale e uccidere anche lui.
E fu proprio
nella lussuosa villa di Bill che aveva ritrovato sua figlia, la loro
bambina, che fino ad allora aveva creduto morta
ingiustamente.
Tutto, proprio tutto,
solo per la presenza di BiBì accanto a sé.
Quando una
mattina - circa due mesi dopo quel giorno - si era svegliata e non l'aveva
trovata nel lettone, la leonessa aveva alzato di scatto la testa, sensi
all'erta, poi aveva strizzato gli occhi e tirato un sospiro di sollievo nel
vedere la cucciolotta semplicemente affacciata alla finestra intonacata di
bianco, le gambe piegate sopra uno sgabello di legno, i gomiti appoggiati sul
davanzale e lo sguardo all'esterno.
La brezza
estiva scompigliava delicatamente i boccoli dorati dei suoi capelli di
media lunghezza allorché Beatrix decise di alzarsi dal letto e
raggiungerla.
All'esterno si
estendeva un vasto prato verdeggiante, s'intravedeva un ceppo tagliato e in
lontananza tanti alberi vicini tra loro.
Il cielo era
celeste e privo di nuvole; c'era persino una tenda beige a fantasia floreale che
drappeggiava lenta sulle loro teste dritte.
Incredibile come
Bibì fosse l'unica in grado di addolcire la sua indole dirompente da killer
rigorosamente fatale, spietata e implacabile; l'unica in tutto il
mondo.
E avrebbe
rinnegato la sadica giustificazione del masochismo dell’amato-odiato Bill,
dimostrandogli che anche una come Black Mamba poteva condurre una vita
normale, comune.
"Ti piace questo
posto, tesoro?"
"Mh,
mh".
"Se lo desideri,
io e te possiamo stabilirci qui per sempre, sai?"
D’altronde i
soldi non erano un problema: durante il suo viaggio, ne aveva racimolati
abbastanza per permettersi quella e – perché no? – qualche altra casa in
periferia.
"Mh,
mh".
Non faceva che
annuire, ma andava bene anche così.
Con un braccio
le cinse con dolcezza le spalle e portò la mano libera sul marmo, per
accarezzarlo distrattamente mentre con la sua bambina fissava il paesaggio ameno
fuori dalla finestra.
"Ma papà verrà a
trovarci, qualche volta?"
Bibì inclinò la
testa di lato, dubbiosa. Adorabile.
Accennare un
sorriso costruito, reso credibile dall'esperienza, fu abbastanza semplice.
"Quando tornerà dal suo lungo viaggio sicuramente lo
farà..." rispose, ben consapevole che non era ancora tempo che venisse a
conoscenza di tutto, della vendetta attuata e del fatto che non l’avrebbero più
rivisto.
E poi aveva
sempre avuto questo lato materno e dolce insito nella profondità dell’essere,
magistralmente celato, che contribuiva a reprimere ogni possibile turbamento
derivante da un passato la cui ferita si è cicatrizzata solo da poco tempo,
soffiando come una ventata d'aria fresca sulla pelle
libera.
Quando la
piccola mise il broncio, la prese prontamente in braccio e le mormorò piano
all'orecchio: "Facciamo colazione, poi usciamo fuori a giocare,
d'accordo?"
Mosse la testa
per annuire; non pesava nulla, oltre al semplice fatto che adorava tenerla tra
le braccia apparentemente esili ma forti che, fino a pochi mesi prima, avevano
impugnato solo katane e fatto del male a chiunque avesse tentato di sbarrarle la
strada e impedire di proseguire verso quei cinque obiettivi
principali.
Ma questo
ovviamente è il passato…
Se per caso
qualcuno, dopo un'ora, si fosse affacciato alla finestra spalancata e avesse
guardato fuori, subito lo sguardo sarebbe corso alla mamma e alla sua bambina
che correvano veloci volgendogli le spalle.
Solo una madre e
una figlia chiaramente concentrate in un futuro radioso, senza altre ombre alle
spalle se non quelle create dalla naturale luce del
Sole.
FINE
***
XI classificata
Adorabile [
immagine n.12 ]
di
Rinalamisteriosa
Correttezza
grammaticale: 9,5/10
Stile e lessico:
8,5/10
Trattazione dei
personaggi: 10/10
Attinenza al
tema ( l'immagine ): 10/10
Originalità:
6/10
Apprezzamento
personale: 3,5/5
Voto
complessivo: 47,5/55
Giudizio:
adorabile.
Lo so, è strano
iniziare una recensione utilizzando il titolo stesso della fanfiction, ma è la
prima cosa che mi è venuta in mente.
Non avevo mai
letto storie su Kill Bill, sebbene ami i due film, ed iniziare con la tua mi ha
fatto molto piacere, perché è veramente adorabile. Lo so, mi sto ripetendo, ma
trovo che questo sia il miglior modo per dimostrare quanto mi è piaciuta.
Un ottimo lavoro
davvero, sotto tutti gli aspetti, a parte l'originalità; come tu stessa hai
scritto nelle note, in questo senso la tua storia non brilla molto. Certo la tua
finestra era una delle più semplici, ma io sono dell'idea che per quanto
semplice sia l'elemento da cui bisogna partire per scrivere un racconto, se ci
si impegna al massimo si può ricavare da esso qualcosa d'innovativo, ma
purtroppo non è questo il caso.
Tuttavia l'ho
molto apprezzata perché, a parte quel che ho scritto sopra, per il resto è quasi
perfetta. Grammaticalmente parlando è ottima, salvo una discrepanza nei tempi
verbali nella terza frase. A parte ciò, non ho notato errori.
Lo stile è molto
buono, pulito e scorrevole, e anche il lessico è abbastanza ricco.
I personaggi
sono praticamente perfetti, mi sono piaciute le descrizioni riguardanti i loro
stati d'animo, penso non ci sia nient'altro da dire su questo. Anzi, una cosa
voglio dirtela: voglio complimentarmi con te proprio perché sei riuscita a
caratterizzare le tue protagoniste in maniera eccelsa nonostante la brevità
della fanfiction, che spesso impedisce di impegnarsi in questo senso per
lasciare spazio agli avvenimenti narrati che qui comunque risultano ben
descritti - per quanto semplici essi siano - e piacevoli da leggere.
Ho trovato la
tua storia molto dolce, il perfetto ritratto dell'amore tra madre e figlia, tema
che raramente viene descritto nelle fic ma che, quando possibile, a parer mio
dovrebbe essere considerato maggiormente.
Sull'attinenza
al tema non c'è nulla da dire, hai utilizzato l'immagine magistralmente,
prestando attenzione ad ogni particolare. Brava, l'ho apprezzato parecchio.
La cosa che più
mi ha entusiasmata è la dolcezza della bambina, e mi si stringe il cuore
ogni volta che rileggo la parte in
cui chiede alla mamma quando potrà rivedere il suo papà, ignara della morte di
quest'ultimo; è così tenera ed innocente, proprio come la BiBì del film.
Non c'è molto
altro da aggiungere, se non che hai scritto a mio parere una storia veramente
carina e assolutamente da leggere.
Ulteriore nota:
Va benissimo
così, non mi aspettavo nulla di particolare in questo periodo per me non molto
creativo XD
E' bello che
alcuni contest possano ispirare idee su fandom poco popolati come questo, non è
la prima e non sarà neanche l'ultima volta che ne approfitterò!
Un sincero
grazie a DarkRose per questo
giudizio soddisfacente e tanti complimenti alle altre diciassette partecipanti (Sì XD eravamo
proprio tante).
Spero vi sia
piaciuta ^^
Un bacione!
Rinalamisteriosa