Anger
Lo guardava e si odiava.
Guardava i suoi capelli di un biondo tanto chiaro da rasentare il bianco, troppo appariscenti.
Fissava i suoi occhi dalle sfumature adamantine, talmente gelidi e statici da sembrare morti.
Una bellezza algida, flessuosa, eppure discreta.
Di classe.
Gridò, alzando il braccio: la pietra ruppe la superficie vetrata in numerosi frammenti rilucenti, catturanti la luce del sole e la sua immagine - distorta.
Si guardava e lo odiava.
Era l’imitazione di un fantasma del passato, di una visione mostruosa.
Ritornava, ritornava sempre.
Uscì,
calpestando granelli di vetro ai quali si aggiunsero ciocche di capelli
biondi. Salve!
Ho un paio di cose da dire: mi sono allontanata dal Fandom di Harry Potter a tempo indeterminato, tuttavia avevo ancora queste piccole cosette incomplete e mi dispiaceva lasciarle a impolverarsi.
Fa parte di una raccolta di drabble ispirate all’alfabeto (ecco spiegato il titolo) che purtroppo non ho mai completato.
Sono molto vecchie, però non ho voluto modificarle perché… beh, fanno parte di tutto quel periodo e non mi sembrava giusto.
Questa è su Draco Malfoy – personaggio che personalmente odio e ho sempre odiato, ma è venuta così.
So che sicuramente non è perfetta, né bella (ho già trovato tremila cose che potrei cambiare), ma amen. XD
Bon, buona lettura!