-Ehi Lisbon Minelli mi ha dato questo...è per te!
-Per me? E' una lettera?
-Si..forza aprila sono curioso!
Lisbon aprì la lettera in meno di un nanosecondo..la voglia di farlo era davvero tanta, anche perchè non aveva mai ricevuto una lettera dal CBI...
Per alcuni minuti rimase ferma leggendo cosa c'era scritto..
-Ehi io sono ancora qui...cosa c'è di tanto importante su quel piccolo foglio di carta?
-E'...è....è una richiesta
-Di cosa??
-Di trasferimento...
In quel momento Lisbon non capì più niente...Erano anni che aveva fatto quella richiesta e adesso, solo ora aveva avuto la risposta..Da un lato era felice, finalmente andava a New York nella sede del CBI piu' conosciuta in America.. Ma dall'altra no, forse nemmeno lei sapeva il perchè...
Jane rimase fermo non sapeva cosa fare..ad un certo punto parlò..
-Bè non sei felice?
-Si..Si ma..non lo so..
-Lisbon è una delle piu' grandi occasioni che ti sono capitate nel giro della tua vita..come fai a dire non lo so!
-Jane ti prego mi lasci sola?
Queste furono le parole che Lisbon riuscì a pronunciare...
-Ok...
Finalmente era da sola..aveva mille pensieri che gli giravano per la testa, ma l'unica frase decente che le si formava era: Adesso cosa faccio?

Pensavo e ripensavo a cosa fare...Ci vado o non ci vado?
Si apre la porta e...
-Lisbon..
Era Jane, era la persona alla quale io 5 minuti prima gli avevo detto lasciami sola...ma lui uomo naturalmente testardo, non mi aveva ascoltato...(pensai nella mia mente)
-Sai perchè non ti ho ascoltato?
-Jane mi leggi nella mente?Lo sai che mi da fastidio..
-Perchè...perchè non lo so..perchè non lo faccio mai...e perchè in questo momento non mi va di lasciarti sola..
-Jane ma te lo sto chiedendo io..
-Lisbon no...ho detto no!
Stetti zitta per alcuni minuti, e in quei minuti capì chi era la cosa o la persona che mi tratteneva ancora lì...Non era una cosa..Era lui..
L'uomo piu' cinico che conoscevo, l'uomo che mi faceva ridere, l'uomo che per farsi perdonare mi cotruì una rana,che mi regalò un Pony per il mio compleanno,che mi prese per mano per fare una corsa sotto la pioggia,che mi regalò una collana color smeraldo solo perchè si abbinava al colore dei miei occhi,l'uomo che mi metteva a disagio d'avanti alle persone,l'uomo che quando finimmo un caso mi chiese di ballare sotto le note della mi canzone preferita "More than words", l'uomo che quando lo portarono in prigione mi chiamò e mi disse: Lisbon puoi venire, HO BISOGNO DI TE, l'uomo che mi era vietato dalla legge, insomma l'uomo che per mia fortuna mi stava accanto...
-Cosa farai?
-Ci andrò..
Non potevo rinunciare, ma non potevo rinunciare nemmeno a lui...però decisi di andarci..Lui se veramente ci tiene a me mi aspetta pensai...