OGGI...DOMANI...SEMPRE
Oggi
sono qui, accanto a te, Amore Mio.
Oggi
ho preso la decisione più importante e dolorosa della
mia lugubre eternità.
Oggi
ti osservo dormire placidamente sotto le coperte, in
posizione fetale e con una mano sotto il cuscino.
Oggi
ti sento nominarmi. “Edward, Edward!”
Oggi
la tua fronte è corrugata, forse hai sentore di quello
che avverrà a breve.
Oggi
vorrei svegliarti, inginocchiarmi ai tuoi piedi e
chiederti, pregarti, supplicarti di diventare come me.
Oggi
vorrei scostare quelle coltri candide e guardarti,
ammirarti nuda in tutta la tua innocenza e perfezione.
Oggi
vorrei avvicinare il mio viso al tuo e carpire ogni
respiro che esce dalla tua bocca, ogni sospiro che preannuncia il
dolore di
domani.
Oggi
vorrei fare l’amore con te, sentirmi parte integrante
di te e tu parte integrante di me , sentire il tuo calore mescolarsi
con il mio
gelo.
Ma
non mi è possibile, nulla di quello che vorrei fare
è
possibile, è concesso a me, essere dannato, demone della
notte, vampiro.
Oggi
i miei occhi si fanno lucidi, ma non una sola lacrima
solcherà il mio viso maledetto, il mio essere pietrificato
nell’ultimo giorno
della mia vita.
Oggi
il sorriso che era ricomparso sulle mie labbra da
quando ti ho conosciuto è svanito.
Perché…
Domani
me ne andrò, Amore mio.
Domani
non sarò più con te.
Domani
ti sentirai colpevole di una colpa non tua, ma che tu,
con la solita scarsa fiducia che hai in te stessa, prenderai sulle tue
spalle.
Domani
i tuoi occhi
si riempiranno di lacrime.
Domani
inizierai a maledire il giorno in cui ci siamo
incontrati.
Domani
inizierai a odiare il nostro primo bacio.
Domani
inizierai ad odiare ogni cosa di me, anche il ricordo
stesso.
Domani
sparirò dalla tua vita.
Domani
non ti vedrò più inciampare, non ti
vedrò più gioire,
non ti vedrò più amare.
Domani
ti farò sentire colpevole.
Domani
sarò il solito bastardo egoista.
Ma…Ma…Ma…
Sempre
ti amerò.
Sempre
ti cercherò negli occhi dei passanti, nei loro
pensieri cercherò una parvenza dei tuoi, di quelli che a me
sono preclusi e che
invece sono gli unici che vorrei carpire, analizzare in ogni minima
sfaccettatura.
Sempre
chiudendo gli occhi ti vedrò.
Sempre
ti penserò.
Sempre
saresti nei mie sogni se, ad un essere maledetto come
me, fosse concesso.
Sempre
sarai nel mio cuore immobile, ma che con te è
ritornato a vivere.
Sempre
sarò con te, Isabella Swan, mio dolce, primo e unico
Amore della mia vita.
Ciao
Ragazze!!!
Ora
direte voi: che ci fa questa che ha postato ieri? Risposta: Non lo so
nemmeno
io.
Però,
ascoltando una canzone dei Finley “Il tempo di un
minuto” mentre studiavo
Virginia Woolf (che cavolo di abbinamento penserete voi) è
uscita questa cosa.
Farà schifo sicuramente, ma ci tenevo a pubblicarla.
Per
chi non mi conosce ricordo la mia ff: “Ricominciare a
vivere”
Un
bacio e fatemi sapere se vi piace. È frutto di cinque minuti
di follia per cui
siate clementi!!!
Federica