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Autore: Newe    30/08/2005    5 recensioni
sarebbe bello vincere una settimana di soggiorno gratis in un villaggio turistico per ricconi, vero? ma non si sa mai chi si potrebbe incontrare... [volevo dire che i generi sono messi a caso e che potrebbe esserci qualche capitolo VM18... siete avvisati]
Genere: Avventura, Romantico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Uffa che caldo

salve ragazzi! scusate se prima si vedeva male... non so perchè.. spero ora vada meglio

 

-Uffa che caldo!!! non si può stare qui dentro!!!- disse un ragazzo biondiccio sventolandosi con la mano, la persona seduta accanto a lui sorrise debolmente -anch'io sento caldo, figliolo, ma non mi lamento come te!- disse con un accenno di rimprovero, per tutta risposta il ragazzo abbassò il finestrino dell'auto e si sporse fuori permettendo al vento di scompiglarli i capelli -ora va meglio!- il padre lo richiamò allarmato -Joey! entra subito dentro!! rischi di prenderti un malanno!!- il ragazzo rientrò e iniziò a fissarlo come un alieno -un malanno? ma ti rendi conto che siamo in pieno agosto e ci sono quaranta gradi all'ombra? l'unica cosa che potrei prendermi  è un moscone in faccia!!- era incredulo di come quell'uomo potesse essere suo padre! non si somigliavano per niente, ne per aspetto ne per carattere. Spesso si chiedeva se fosse umano lo stare sempre serio, prudente e attento anche quando si andava in vacanza. Ebbene si. Suo padre aveva vinto due soggiorni gratuiti per una settimana ad un villagio turistico... strano che avesse deciso di portare lui. -papà, posso chiederti una cosa?- l'uomo annuì -certo- -ehm... ecco... perchè hai deciso di portare proprio me in vacanza?- l'uomo si girò a guardarlo sorridente -..vedi Joey... tu sei mio figlio ma non abbiamo mai passato molto tempo insieme... a causa del mio lavoro, capisci? sono sempre in giro per affari e mi accorgo di averti trascurato...- Joey ricordò che prima di partire Yugi gli aveva detto le stesse identiche cose, forse non era vero che non gliene fregava niente di lui! -... vorrei fare questa vacanza per recuperare un po del tempo perso... sei daccordo?- Il biondo annuì felice... forse aveva ancora un padre. Con la radio accesa su un canale che trasmetteva musica finalmente arrivarono al luogo prestabilito. Davanti al cancello d'ingresso Joey non potè che scendere dal veicolo e guardare a bocca aperta dove stava per entrare. Non era mai stato in un villaggio turistico e certo non se lo immaginava così! Era enorme con piscine di ogni sorta dappertutto, da quella per i bambini all'idromassaggio. ogni tanto spuntava da qualche parte un tubo da cui uscivano getti di vapore rinfrescanti che con quel caldo non potervano non essere più azzeccati, il tutto circondato da un'ambiente tropicale con palme, piante simili e, udite udite, una quantità enorme di belle ragazze in costume. Proprio una di queste si rivolse a lui e suo padre -salve! benvenuti al nostro villagio turisico! voi siete i vincitori del concorso, vero?- a rispondere fu il padre dato che Joey in quel momento era incapace di intendere e volere -si, siamo noi!- la ragazza sorrise -io mi chiamo Mariko, potete chiedre a me per qualsiasi cosa-  disse sorridendo iniziando a fare strada attraverso le piscine e le diverse depandance, Joey ne era affascinato nonostante fosse molto più grande di lui -...ed eccoci arrivati! questa è la vostra suite con vista sul mare!  vi auguro una buona permanenza!- disse chiudendosi la porta alle spalle dopo aver fatto entrare i due. La stanza era decisamente ENORME. Entrando vi era un salottino dallo stile occidentale raffinato con  un televisore, sullo sfondo le pareti bianche prendevano luce da una grande portafinestra che si affacciava sullo splendido panorama del mare. Alla loro destra c'era una grande porta scorrevole con vetri colorati che li separava da uno spazio in cui vi erano due letti singoli da una piazza e mezzo dalle lenzuola leggere biancheperfettamente lisce e ordinate -caspita! questa volta hai fatto centro! hai beccato un bel posto di lusso!- si congratulò il sedicenne buttandosi a peso morto su uno dei due letti. L'uomo invece iniziò ad aggirarsi per la stanza con fare critico esaminandola bene come solo un buon agente immobiliare maniaco del lavoro sa fare. Dopo aver sentito i suoi vaneggiamenti senza senso per dieci minuti abbondanti Joey si alzò e iniziò a frugare nel suo borsone -cosa stai cercando?- Joey sorrise tirando fuori un costume da bagno nero a pantaloncino -voglio andare a provare l'idromassaggio! vieni con me?- l'uomo fu tentato di dire di no ma decise che per quella settimana avrebbe fatto tutto con il figlio e tentato di recuperare quel legame tra loro che si stava logorando -ma certo figliolo! il tempo di infilare il costume.-. In breve i due furono pronti e si mescolarono alla mischia, entrarono nell'idromassaggio dall'acqua tiepida e piena di bolle con un sorriso, dopo i primi minuti non trovarono più un argomento di conversazione e rimasero in silenzio. Joey stava iniziando ad annoiarsi, quel posto era una favola... peccato non poterlo condividere con i suoi amici! Dopo un po che suo padre si era messo a parlare con una vecchia mummia di borsa vicino a lui entrò un ragazzo... all'inizio non ci fece caso essendo troppo preso a immaginare quel luogo con Yugi, Tea e Tristan che si sprizzavano l'acqua felici -...Weeler?- chiese una voce familiare, troppo familiare. Joey uscì da quel tunnel in cui era immerso girandosi e guardando in faccia il nuovo

arrivato -Seto?-. Kaiba sorrise -cos'è Weeler? hai vinto alla lotteria?- il ragazzo non capì la domanda e lo guardò perplesso -perchè dovrei aver vinto alla lotteria?- Seto sospirò paziente -questo è un posto di gran lusso che i poveracci come te possono solo guardare in tv...- -se non sbaglio sto facendo l'idromassaggio insieme a te... e il motivo non ti riguarda.- rispose gelido, non passò neanche un minuto che Weeler iniziò a parlare -tu sei qui in vacanza? dov'è Mokuba?- disse cercando i scorgerlo nella vasca dei bambini -no. Sono qui per lavoro. Il presidente di una ditta ha invitato me e altri a discutere di certi affari che tu non potresti comprendere...- non sopportava assolutamente quando lo trattava da idiota!! quel ragazzo gli faceva una rabbia! -uffa!! ma perchè accidenti mi ostino a cercare una conversazione con te! sei insopportabile!!- disse uscendo per cambiare vasca. Il moro lo vide uscire ma non disse niente, un po era dispiaciuto! ovviamente non lo avrebbe mai ammesso nenche a se stesso che era sollevato nell'incontrare qualcuno che conosceva. Dopo un po che Joey nuotava tranquillo si accostò al bordo della piscina per riprendere fiato -oh! ho dimenticato mio padre nell'idromassaggio!- così si alzò e tornò alla vasca di prima. Trovò solo la vecchia mummia di prima, di Seto nessuna traccia -ehm... scusi. Sa dove andato il signore che stava parlando prima con lei?- Quello si girò di poco -ha ricevuto una telefonata ed è tornato in camera...- Joey ringraziò per l'informazione e tornò in camera anche lui. Entrando nella suite vide suo padre che rifaceva i bagagli indaffarato -hei! che cosa stai facendo?- chiese dubbioso -ho appena ricevuto una telefonata importante dal mio capo. Devo tornare subito in città!- il ragazzo non poteva credere alle sue orecchie, dovevano già tornare a casa? -cosa? dobbiamo proprio tornare? a me questo posto piaceva!- disse leggermente contrariato -no, no! sarebbe uno spreco! tu resterai qui! io parto da solo!- Joey restò di sasso -vuoi lasciarmi qui da solo?- chiese conferma, forse non aveva capito bene -certo! ormai sei grande! sono sicuro che te la caverai bene, vero? e poi non sei solo! prima ho visto che parlavi con un ragazzo, è un tuo amico, vero?-. Joey sospirò, non poteva certo aspettarsi che filasse tutto liscio! Si buttò a peso morto sul lettone e cercò di guardare le cose da un altro punto di vista, dopotutto non era poi così tragica la situazione! Si trovava in paradiso! pensò che forse avrebbe potuto trovare anche qualcuno con cui fare amicizia!. Dopo un oretta suo padre se ne andò e lui tornò nell'idromassaggio con un piattino di patatine fritte in mano. Lo aveva visto nei film Hollyvudiani e non vedeva l'ora di rifarlo. Vicino a lui entrarono dopo un po altre due ragazze della sua età, più o meno. -Ciao!- lo salutò una ragazza dagli occhi verdi -ciao!- rispose lui -chi sei?- -mi chiamo Joey. Tu?- La ragazza lo guardò stranita -Eleonor Marie Eve Deliver- rispose solennemente mettendo in mostra i suoi tre nomi e il cognome -ne vuoi un po?- disse lui educatamente porgendogli il piatto con le patatine. Lei lo guardò schifata, si girò e se ne andò. Joey non sapeva che dire, perchè accidenti se ne era andata? la risporta la senti dalle labbra stesse della ragazza mentre parlava con una sua amica -quel ragazzo! quello biondo! si è presentato dicendo solo che si chiamava Joey! non mi ha mica detto il suo cognome! che volgarità! e poi sai cosa ha fatto? mi ha offerto una patatina! crede che una persona raffinata come me possa mai mangiare una di quelle schifezze che compromettono la lucidità della pelle? è imperdonabile!!- Joey rimase allibito, ma in che razza di posto era capitato?! a confronto di quella vipera Seto Kaiba era un angioletto! a proposito? dov'era?- dopo averlo cercato per un po con gli occhi lo vide seduto al bar a prendere una bibita. Era solo. Decise di avvicinarsi -hei Seto! solo?- chiese -già!- rispose solamente. Restarono in silenzio per qualche minuto, Joey iniziava ad annoiarsi... voleva parlare... di qualunque cosa! anche litigare! -quanto resti in questo posto?- Seto lo guardò -sono arrivato oggi.

Devo stare qui per due settimane- storse il naso come se quell'idea non lo allettasse -non ti piace?- Kaiba si guardò in giro -assolutamente no.- Weeler sorrise -perchè?- chiese -perchè ci sei tu.- fu la risposta secca dell'altro, lo lasciò di sorpresa... e ci rimase anche male -ma si può sapere perchè ce l'hai sempre con me! cosa ti ho fatto!?- Kaiba lo guardò -niente. non mi hai fatto niente personalmente- -ma allora lo fai a posta a farmi arrabbiare?!- -no. giuro che mi viene naturale!-. Joey si alzò di scatto e fece per andarsene ma poi ci ripensò e si sedette -senti Seto...- iniziò la domanda interrompendosi per vedere se il compagno lo ascoltava, Seto si voltò verso di lui dandogli incosciamente una risposta affermativa -...visto che siamo entrambi soli... che ne dici di fare una tregua?- Seto girò la cannuccia nel bicchiere vuoto che aveva davanti -una tregua? che intendi?- -siccome io sono solo... tu sei solo... potremo provare ad andare daccordo per una settimana, che ne dici?- Seto ghignò -come fai a dire che io sia solo? ti ho detto che sono qui insieme a dei colleghi per affari- Joey rise un po guardando la mummia ancora nell'idromassaggio -oh, certo! gente messa a bollire nell'idromassaggio da ore come quella mummia ad esempio! da quando ti interessi all'antico egitto?- chiese indicandola con lo sguardo -vai al diavolo Weeler...- in effetti che cavolo di risposta poteva aspettarsi da quello scorbutico di Seto? Joey sospirò, almeno ci aveva provato! -ok. Ci ho provato! io vado a fare una nuotata. Bye Bye Kaiba!- disse alzandosi e tuffandosi in una piscina li vicino. Seto rimase un po li, era praticamente obbligato a restare in quel posto per almeno due settimane a causa delle riunioni che si tenevano tutti i giorni per affari... e in effetti quel posto era popolato solo da vecchie mummie e le loro nipoti o giovanissime mogli... tutte ragazzine "d'alta classe" come si definivano loro. Forse al loro confronto Weeler non era tanto male! era un perdente, senza dubbio, ma almeno non aveva la puzza sotto il naso. Deciso questo si tuffò anche lui nella stessa piscina di Joey raggiungendolo -hei Weeler! per la storia della tregua... va bene. Ma dopo questa settimana tutto come prima, vero?- il biondo sorrise e annuì.

 

Heilà! Ciao a tutti! Questa è la mia prima fic che pubblico su yu gi oh. È una SetoXjoey e spero non faccia troppo schifo… l’ispirazione mi è venuta guardando delle immagini da un sito giapponese. Magari l’inizio è stupido ma cosa potete aspettarvi da una con il cervello decomposto come il mio? o.O?

 

Dedico la fic a chi commenterà ma soprattutto alla mia futura moglie Sharap che sono sicura non la leggerà mai…

 

Sharap!! Ti  amo!!! 

  
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