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Autore: mikyvale    23/05/2010    9 recensioni
Un momento speciale tra Luna Lovegood e sua mamma. Uno di quegli avvenimenti importanti nella vita di un bambino. Storia partecipante al concorso "Multicolour Contest" di Nabiki93, Fierobecca93 e _Mary.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Luna Lovegood
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Passi

La donna sorrise agitando la bacchetta, da cui fuoriuscirono delle scintille colorate.

La bimba seduta sul tappeto allungò le mani per afferrarle. La piccola bocca si incurvò verso l’alto mentre dei piccoli gridolini contenti rompevano il silenzio della casa.

Due sorrisi identici.

-“Oh, Luna! Fai attenzione!”  I lunghi capelli biondi si mescolarono a quelli uguali di Luna mentre la donna la tirava di nuovo a sedere.

-“Ancora mamma!”  Il verde delle scintille si rifletté in due paia di occhi celesti. Poi Luna si mise in piedi aprendo le braccia per non cadere; la donna afferrò prontamente  le due manine per aiutarla. Una volta stabile la lasciò, allontanadosi un poco. La bambina riprese immediatamente a traballare.

-“Su, vieni qua. Dai Luna, vieni dalla mamma.” Instabile alzò un piedino perdendo definitivamente l’equilibrio e finendo tra le braccia accoglienti della donna che la strinse a sè. Una risata cristallina si sparse nella stanza seguita da un’altra più sottile e bassa.

-“Ancora! Ancora!”  Questa volta ci riuscì. Fece tre passi. I primi tre passi da sola della sua vita.

Gli occhi della donna si illuminarono di felicità. Ma quella strana sensazione tornò prepotente.

Quella sensazione sentita quando aveva incontrato per la prima volta gli occhi celesti della sua  Luna.

Quella sensazione che le diceva di godersi ogni attimo disponibile con la sua bimba.

Quella sensazione che le diceva di dare più ricordi possibili alla sua Luna e di doverci essere per ogni nuova esperienza che lei compiva.

Quella sensazione che le diceva che lei non ci sarebbe sempre stata e la sua Luna sarebbe rimasta sola.

Tornò al presente  accorgendosi che la bimba la chiamava allungando le braccia verso l’alto.

La rimise nuovamente in piedi pronta a prenderla se fosse caduta. Sì, doveva esserci finche avesse potuto.

 

Quando un’ora dopo si lasciarono cadere entrambe esauste sul tappeto, Luna aveva ormai imparato a camminare, o meglio zampettare, da sola.

-“Ma papà dov’è?” Osservò fuori dalla finestra dove il sole stava tramontando. Xenophilius era andato di nuovo a pesca di Plimpi e ciò significava acqua bollita per cena. 

-“A pescare. Hai fame?” la piccola annuì.

-“Allora andiamo a preparare qualcosa.” La prese in braccio e dirigendosi verso la cucina decise che avrebbe mangiato qualcosa anche lei.

L’acqua farà pur bene ma non è per niente nutriente.

 

Spazio autrice:

Questa storia ha partecipato al concorso "Multicolour Contest" di "Nabiki93", "fierobecca93" e "_Mary". Si è classificata quinta su quattordici. Consisteva nel sciegliere un colore al quale era abbinata, uan traccia, un personaggio o una coppia.

Ringrazio immensamente le giudici che mi hanno dato l'occasione per scrivere qualcosa su personaggi a cui non avevo mai pensato. Le ringrazio anche per i loro commenti estremamente dettagliati e dei complimenti che mi hanno fatto.

Di seguito i loro giudizi, gli errori grammaticali sono stati corretti (spero non me ne siano scappati).

Celeste – Un momento tra Luna e sua madre

Giudizio di fierobecca93

Grammatica e sintassi: 9 eccetto per qualche errore di battitura come per esempio : “ due sorridi”, non ho riscontrato altri errori.
Stile: 8. Semplice!!!
Sviluppo della trama: 9. Bello come sviluppo!
Originalità: 9. Non avrei mai pensato, come momento fra Luna e sua madre i suoi primi passi; per questo mi hai molto sorpresa se devo essere sincera.
IC dei personaggi: 9.5 purtroppo non conoscendo nei dettagli la madre di Luna, e quest’ultima essendo molto piccola, devo andare verso il mio immaginario di madre per la nostra bizzarra Corvonero…e la tua direi che è perfetta quindi ti meriti il massimo punteggio!
Gradimento personale: 5.5. guarda nel suo complesso non è brutta, anzi è molto carina ma se devo dirtela tutta, mi sarei aspettata qualcosa di più…si è interrotta di getto, senza quasi accorgermene avevo scorso tutta la pagina di word. Forse se avessi messo di più, magari sui sentimenti della madre, ti avrei dato il massimo.
Mi dispiace, tuttavia nel suo complesso l’ho trovata gradevole, molto gradevole. Brava !!!
Il mio totale è di: 50


Giudizio di Nabiki93

Grammatica e sintassi: 9/10
Ci sono alcuni errori di battitura, ma per il resto è tutto corretto.
Stile: 8.5/10
Sviluppo della trama: 8.5/10
Originalità: 9/10
IC dei personaggi: 8/10
Gradimento personale: 6/7
Diciamo che è molto corta, quindi devo ammettere che ho avuto dei problemi nella valutazione.
Però è piacevole. Il tuo stile è molto lineare, chiaro, gradevole. Per quanto riguarda l’IC ho avuto dei problemi perché non c’è una vera e propria caratterizzazione, data la brevità della fan fiction, comunque credo più o meno ci stiano.
Totale: 49


Giudizio di _Mary

Grammatica e sintassi: 8.5/10
Stile: 8.5/10
Sviluppo della trama: 9/10
Originalità: 9/10
IC dei personaggi: 9/10
Gradimento personale: 6/7

Totale: 50/57

Ti segnalo subito qualche errore di grammatica, da persona pignola quale sono: un ‘sorridi’ al posto di ‘sorrisi’, una virgola tra soggetto e predicato, un accento mancato su ‘sé’, un ‘compieva’ che avrebbe dovuto essere ‘compiva’ ed un accento sbagliato su ‘finché’.
Lo stile è semplice, leggero e piacevole; la storia è breve e scorre via subito tra una battuta e la descrizione di qualche piccolo gesto, e sembra quasi di poter vedere tutto davanti ai tuoi occhi.
La trama è quasi perfettamente sviluppata: sono dell’idea che descrivere momenti del genere non richieda pagine e pagine di aggettivi, avverbi, subordinate e coordinate. Penso che basti molto meno – un sorriso, un passo, delle scintille – per parlare al lettore. Il fatto di non aver descritto né dato un nome alla madre di Luna è stato un tocco da maestra, mi ha proprio dato l’idea della incorporeità di questa figura. Non sappiamo niente di lei e tu non hai voluto rovinare questo effetto di… trasparenza, direi. Sei riuscita anche ad inserire il tuo colore!
Molto carina l’idea dei primi passi. È uno dei momenti più importanti della vita di una persona, e hai saputo rendere bene l’emozione che c’è dietro.
La mamma di Luna viene tratteggiata con grande abilità: c’è tanta dolcezza e tanto timore in lei, quel senso di ‘sbagliato’ che la spinge a godersi tutti i momenti che può passare con la sua bambina. Un ritratto che sembra scivolare via tra le dita, tanto è delicato, che mi ha colpita molto.
La tua storia è molto carina. Forse avresti potuto lavorare un po’ sul finale, che mi ha lasciata a bocca asciutta, ma per il resto è di una tenerezza incredibile. Hai trattato il tema che ti è capitato con una dolcezza che è riuscita ad arrivare persino al mio cuore striminzito – e a colpirlo, anche. Non è cosa da tutti, solitamente non mi serve tanto per etichettare una storia come ‘sdolcinata’. Tu sei riuscita a scrivere una cosa carina, dolce e per niente scontata.
Molto brava.


Totale: 149/171

   
 
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