INCONTRANDO L’AMORE

Questa storia parla di una storia d’amore tra un attore (Kellan Lutz) e una modella appassionata di fotografica (Veronica Kay) i due si incontreranno in un servizio fotografico. Li i due si conoscono e… cosa succederà? Scopritelo leggendo =).

INCONTRO

 Driin driin driin driin…. Ma chi cazzo e a quest’ora? Presi il cellulare e vidi che non era quello che suonava. Presi la sveglia e la spensi e mi rimisi a dormire fino a quando Ash invase la mia camera urlado

“ Veronica, forza o arriverai tardi a lavoro”mi disse lei togliendomi le coperte di dosso.

“ No non ho voglia oggi” dissi io lamentandomi ero troppo stanca per lavorare.

“No ti alzi adesso, non puoi fare tardi” mi disse lei minacciandomi. Io non risposi e non mi alzai, prima o poi se ne sarebbe andata. Infatti senti che si alzava dal letto e che usciva dalla stanza. Ashley e la mia migliore amica ci conosciamo da quando eravamo piccole, sia io che lei abbiamo sempre desiderato fare le modelle, però lei essendo un più bassa di me gli hanno consigliato di fare la modella pubblicitaria alla fine si appassiono per la recitazione e decise di diventare attrice e aveva avuto anche qualche parte, io invece sono riuscita a diventare modella infatti faccio molte sfilate, ma non faccio solo questo faccio anche la fotomodella anche se anche a me piacerebbe fare l’attrice però non sono mai riuscita a parte qualche piccola parte. La mia passione e la fotografia, quando fotografo non penso a niente penso solo a catturare l’immagine…

All’improvviso sentii la porta della camera aprirsi. E non sentii niente. Tolsi il cuscino dalla faccio e vidi Ash che con in mano una pistola d’acqua la fissai stranita e dissi:

“Che hai intenzione di fare?”

“Prova ad immaginare. Ti do 5 secondi per alzarti”mi disse lei con sfida. Bene vuoi la guerra e che guerra sia.

“Non ne ho la minima intenzione” dissi guardandola negli occhi. Tanto non lo avrebbe mai fatto. “Non ne avresti coraggio” dissi sfidandola.

Io e lei siamo uguali non ci tiriamo mai indietro a una fida.

“A si? Bene” e iniziò a schizzarmi con l’acqua. Però io sono stata più veloce e sono scesa dal letto e sono corsa in bagno urlandogli: “Tanto non mi bagnerai” e appena entrata in bagno mi fiondai nella doccia. Tanto sapevo che mi avrebbe seguita. Infatti dopo pochi secondi sentii la porta aprirsi.

“Dai forza esci se hai coraggio”mi disse lei.

“Ok!”a quel punto tolsi la tenda e la schizzai con l’acqua gelida e la bagnai tutta.

 “Nooooo!!! E fredda!!” urlò lei lasciando cadere la pistola d’acqua a terra.

“Ti arrendi?”

“No! Mai!” disse lei.

“Ok allora continuo” dopo un paio di tentativi che Ash cerco di bagnarmi e logicamente non ci riusi disse.

“Ok mi arrendo basta adesso”

“Alla fine vinco sempre io”gli dissi per prenderla un po’ in giro.

“Non e vero l’altra volta che ho vinto io e mi hai dovuto comprare la borsa di chanel?” Già e vero.

“Si però quella volta non era valido” si perché mi aveva sfidato di andare in un bar insieme a lei e vedere chi si sarebbe ubriacata per prima, e lei sa benissimo che io l’alcol non lo reggo meno di lei.

 “E vabbo, sono i casi della vita. Dai adesso mi cambio e andiamo a fare colazione che ti accompagno”

 “Ma non hai paura che faccio ritardo a lavoro? Comunque va bene”le dissi io.

“Bhe non e che fai proprio sto ritardo, siccome ieri sei stata ad una festa e sei tornata alle 4 del mattino non del tutto lucida mi devi raccontare dove sei stata”mi disse lei quasi come volesse rimproverarmi.

“Ok Smile” e si Smile e il suo soprannome, perché lei sorride sempre e sua madre dice sempre che lei sorride con gli occhi.

“Ok The Body” mi disse e usci dalla stanza. Il motivo del soprannome e che quando eravamo ragazze avevamo in mano un giornale e avevamo letto che Heidi Klum era diventata la nuova The Body e anche io desideravo diventarlo e Ash d’allora mi chiama così. Andai in bagno e vidi che era tutto allagato quindi decisi di metterci un asciugamano e ringraziai il giorno in cui avevamo assunto una colf.

Mi feci una doccia veloce, uscii dal bagno andai ad aprire il mio armadio e guardando non seppi cosa prendere. Alla fine optai per un jeans semplice, una maglietta bianca con un copri spalle grigio, delle zeppe un cappellino e i miei occhiali da sole. Mi asciugai i capelli, appena pronta uscii e scesi in salotto dove trovai Ash che mi aspettava.

“Finalmente pensavo ti fossi persa”mi disse ironicamente.

“Haha molto divertente”le risposi sorridendole. La guardai e notai che indossava una maglietta viola con una cintura grigia alla vita, un paio di jeans e degli stivali grigi che erano miei.

 “Scusami ma quegli stivali non sono miei?”

“Diciamo che le ho prese in prestito”

 “E dimmi da quando le hai prese in prestito?”le chiesi con o stesso tono.

“Da una o due settimane”disse sorridendomi.

 “Perché non diciamo anche un mese?”le dissi facendo finta di essermi inca colata.

“Dai mi dispiace non avertelo chiesto. Perdonami”mi disse guardandomi con quei occhi da cucciola bastonata. Li non resistetti e gli scoppiai a ridere in faccia.

 “Bene ridi di me? Grazie”disse facendo l’offesa. E a questo punto i ruoli si erano invertiti.

 “Su su dai non fare la finta offesa che non ce la fai”la presi in giro.

“No ora io non mi muovo fino a quando non mi chiedi scusa”

“Ok ho capito. La colazione la offro io”.

 “Va bene!!! Andiamo che sto morendo di fame” mi disse tutta allegra. Andammo in garage e decidemmo di prendere la mia macchina Audi R8. Sia io che Ash adoriamo le macchine, poi avevamo anche i soldi per comprarle. Le nostre famigli non hanno mai avuto bisogno di soldi. Io ho l’Audi R8 bianca e Ash una BMW Z4 Coupè grigio metallizata, e in comune abbiamo una BMW X6 nera.

“Posso guidare io?”mi chiese lei.

 “E no cara. Tu questa macchina non la volevi nemmeno comprare, e avevi anche detto che non l’avresti mai guidata. E me la sono comprata da sola”

“Si ma quello e stato quando non l’avevo vita dal vivo e non ci avevo fatto nemmeno il giro di prova, altrimenti l’avrei comprata”mi disse lei.

“Mi dispiace… ma no!”

“Daiii… uffa”

“Ok allora facciamo un patto. Ti faccio guidare la mia macchina se poi tu mi compri una Lamborghini o una Ferrari ok?”

“Ma non vale solo per un giro ti devo comprare una macchina?”

“Allora facciamo così tu mi compri una delle due macchine e poi io ti compro una macchina ok?”

“Ok”

“Io ti regalo la Ferrari o la Lamborghini e tu mi compri una macchina e mi fai guidare questa per oggi?”.

“Si”gli dissi io.

“Ok” trillo tutta felice. In poco tempo arrivammo in un bar a fare colazione, dopo aver fatto colazione parlammo della macchina che avrebbe potuto comprare. Dopo mi accompagno nello studio fotografico e ci salutammo e gli dissi che l’avrei chiamata per farmi venire a prendere.

“Ok allora ci vediamo dopo e mi devi ancora raccontare ancora cosa e successo ieri sera”

 “Ok un bacio”.

Appena entrai mi fiondarono dal parrucchiere poi al trucco e subito dopo mi diedero dei vestiti, me li misi e andai dal fotografo. Iniziò a farmi delle foto singole perché l’altro modello sarebbe arrivato in ritardo. Dopo un oretta mi dissero di fare io cambio di vestiario che era arrivato l’altro modello. Mi cambia in fretta e vidi che c’era un ragazzo biondo che stava facendo delle foto, mi avvicinai e vidi che aveva degli occhi azzurri e aveva un fisico niente male. Lo vidi girarsi verso di me e avvicinarsi.

“Ciao tu devi essere Veronica? Io mi chiamo Kellan sarò il tuo partner per oggi” disse sorridendomi. E quasi non svenni aveva un sorriso stupendo. 

“Piacere mio”gli dissi io. Vicino a noi si avvicino il fotografo dicendoci che dovevamo iniziare.

“Allora adesso li facciamo qua alcune foto, dopo ci spostiamo fuori ok?”

“Ok”dicemmo nello stesso momento.

Iniziammo a metterci in posizione come ci diceva il fotografo, e ci stavamo divertendo tanto tutte e due, era strano quanto questo ragazzo mi facesse sentire a mio agio. Infatti mentre facevamo foto parlavamo e iniziavamo a fare amicizia.

 “Ok ragazzi siete perfetti ora ci fermiamo. Potete andare a mangiare e ritornare fra una mezzoretta ok?”

 “Ok va bene” dissi io.

 “Finalmente stavo morendo di fame”disse Kellan. “Ti va di venire a mangiare qualcosa con me?”mi chiese.

“Certo il tempo di cambiarmi. Ci vediamo all’uscita?”chiesi io.

“Va bene allora a dopo” disse facendomi un sorriso che quasi non svenni davanti a lui. Gli sorrisi e anche io e mi avviai verso il mio camerino. Mi cambia in fretta.

All’entrata trovai gia Kellan che mi aspettava.

 “E tanto che aspetti?” chiesi io.

“No tranquilla”mi disse lui e mi guardò da testa ai piedi. Non so come mai ma arrossii.

 “Allora dove andiamo?”chiesi io.

“Conosco un posticino carino qua vicino”. Ci incamminammo quando il fotografo ci chiamò.

“Ragazzi, c’e stato un problema con l’altro set fotografico e penso che ci metteranno un po’. Quindi se a voi non è un problema potete venire domani?”ci chiese.

“Certo per me va bene a che ora?” chiese Kellan.

“Mmmm… verso le 15:30?”

 “Certo va bene” stavolta fui io a rispondere.

“Si certo e perfetto”rispose Kellan.

“Bene. Mi dispiace per l’imprevisto”. Cosi dicendo se ne andò.

“Allora…”disse in imbarazzo “Ti va sempre bene venire a mangiare sempre con me?” mi chiese.

“Va bene… però devo avvisare una persona”gli dissi. E mi parve di vedere una certa delusione nei suoi occhi.

 “Certo vai pure. Io intanto vado a prendere l’auto e vengo qui davanti”cosi dicendo andò vero il parcheggio. Intanto chiamai Ash dicendogli raccontandogli tutto e lei in tutta risposta mi disse:

“Ok mi raccomando usa le precauzioni. E fai tardi quanto vuoi.”

“Perché?”gli chiesi incuriosita.

 “Sai quel ragazzo di cui ti avevo parlato che avevo conosciuto due sere fa? Ecco e lui e fra un po’ mi viene a prendere e non so se torno a casa stasera, quindi hai casa libera”mi disse tutta ghignante.

“Ok ho capito"

“Va bho ciao”

“A dopo, forse. Un bacio” cosi dicendo riattaccammo.

 Vidi arrivare una macchina Mercedes-Benz SL65 AMG. Abbassò il finestrino e disse:

“Sali” Appena salii dissi

“Bella macchina”

“Grazie.” Ci fu qualche secondo di silenzio. “Tu che macchina hai?” mi chiese, e lo ringrazia mentalmente per aver rotto quel silenzio.

 “Bhe ho un Audi R8 poi c’e la mia migliore amica che mi regala deve regalare o una Ferrari o una Lamborghini”

“Wow, cos’e una scommessa?” mi chiese.

“No e solo che lei voleva guidare la mia macchina oggi, e abbiamo fatto un patto io gliela facevo guidare solo se mi comprava una macchina”.

“Alla fine ci guadagni tu o sbaglio? E poi senza offesa ma la tua amica e stata stupida poteva almeno farsi regalare una macchina anche da te”mi disse sorridendo.

“Bhe infatti e cosi”

“AH allora ritiro che e stupida”. Incominciammo a parlare del più e del meno fino al ristorante, dove mangiammo. Appena uscimmo decidemmo di andare a fare un giro, era bello stare con lui. Dopo un po’ mi chiese:

“Senti ti andrebbe di uscire domani sera?”mi trovai spiazzata.

“Bhe non so…”anche se ci sarebbe stata una scopata con lui.

“Scusa non volevo essere così diretto. Però sai mi trovo molto bene a parlare con te e… bho … scusa magari sei anche fidanzata”

“No!! Non e per questo, non sono fidanzata e solo che di solito il Venerdì io e la mia migliore amica andiamo un un pub… e non so” dissi io un po’ in difficoltà.

“Però se vuoi puoi venire con noi”gli chiesi io.

“Ok… magari faccio venire anche il mio coinquilino”

 “Ok perfetto allora”gli dissi io molto felice soprattutto perché sapevo che avrei passato la giornata di domani insieme a lui e anche la sera lo avrei rivisto. Parlammo ancora un po’ dei nostri coinquilini.

 Poi mi riaccompagno a casa dove trovai Ashley parlare con un ragazzo in salotto. Ma quando vidi in faccia al ragazzo rimasi stupita...