Titolo: It’s
raining cats and dogs;
Autore: Mimi18/gracemalfoy
Fandom: Naruto
Personaggio/Coppia: Team 8 – Inuzuka Kiba, Hyuuga Hinata, Aburame Shino;
Rating: Giallo
Prompt: Domani è un giorno che ricorderemo;
Conteggio Parole: 609, contate da word
Avvertenze: Bah, qualche accenno shonen-ai per chi vuole. .-.
Disclaimer: I personaggi sono proprietà di Masashi Kishimoto e non vengono utilizzati per scopi lucrativi. I prompts sono della community di LJ Syllables of time;
Tabella: Here
It’s raining
cats and dogs ~
[Prima parte
– Team 8: Hyuuga Hinata, Inuzuka Kiba, Aburame Shino]
Domani è un
giorno che ricorderemo
La fiamma
della candela traballa a causa del vento, ed i capelli di Hinata che si muovono
con essa sono una sottospecie di dipinto agli occhi di Kiba. Hinata è il dipinto, con il suo viso
malinconico e le mani che sfiorano titubanti la giacca di Shino – un mero
tentativo di renderlo partecipe all’ultima
notte.
«Cosa sono
quegli sguardi? Mica moriremo domani!» sbotta d’un tratto, la voce gutturale
che fa sussultare Hinata e grugnire Shino. È sempre così con quel casinaro di
Kiba; un continuo spaventarsi e sorprendersi che non ha mai fine. Almeno, fino
a domani non avrebbe mai avuto fine.
La kunoichi
del gruppo sospira, sospira e cerca di sorridere e di non cadere sotto il peso
della consapevolezza di quello che accadrà domani. Perché in fondo, anche Kiba avrebbe
potuto avere ragione.
«Kiba-kun...p-potrebbe
avere ragione» dice torturandosi gli indici e cercando di non soffermarsi
troppo nel suo riflesso riportato dalle lenti scure di Shino.
Silenzioso
come sempre l’Aburame non si sbottona, continua ad osservare prima l’una e poi
l’altro senza particolare interesse.
«Forse» si
arrende alla fine – perché gli occhi di Kiba sono troppo, non riesce a
sostenerli come vorrebbe davvero.
Lo sente avvicinarsi
con il solito passo pesante e la risata rauca che lo contraddistingue. Afferra
lui e Hinata per le spalle, unendoli in un goffo abbraccio. Shino grugnisce non
particolarmente colpito dal gesto (o forse sì?) mentre Hinata s’imbarazza, come
sempre, ma non l’allontana né si lamenta. Un sorriso di divertimento ed
emozione disegnato sul viso etereo.
«Del doman non v’è certezza!» canticchia all’orecchio della
bruna l’Inuzuka, che cerca lo sguardo di Shino. Ma quest’ultimo ha riportato
gli occhi fuori, le parole di Kiba che rimbombano come un’eco sorda nella sua
mente.
Shino Aburame
guarda Hiashi Hyuuga da lontano: piange come nessuno avrebbe mai potuto
credere, le mani che stringono il coprifronte rovinato da graffi di kunai.
Hinata è
morta e nessuno in quel momento ha il coraggio di ammetterlo a se stesso;
nemmeno il duro ed inflessibile Kiba che accarezza Akamaru qualche passo più in
là, una lacrima solitaria che gli cade sulle guance scarne.
«Hiashi ha
bisogno di sapere» dice calmo Shino avvicinandosi al compagno, nessuna
particolare inflessione nella sua voce, né nei movimenti. Forse è questo che fa
arrabbiare Kiba, o forse è semplicemente il fatto che lei non c’è più.
Lo afferra
per il bavero della giacca, sbattendolo con forza bruta al muro e facendo così
abbaiare Akamaru.
Ancora una
volta, Shino rimane inflessibile – perché lui è un vero ninja, vero?
«Hinata è morta
e non te ne frega un cazzo?» è ad un centimetro dal suo viso e l’alito di Kiba
sa ancora della minestra fredda che la Yamanaka ha servito loro qualche ora
prima, quando Hinata non respirava già più e se l’erano portata in spalle per
ore – uniti fino all’ultimo, aveva dichiarato Tsunade dando loro una pacca.
L’Aburame solleva
una mano e scosta Kiba con un gesto brusco, al di là delle lenti gli occhi
bruciano e non per la rabbia.
«Sta zitto,
tu non capisci»
E Kiba lo
lascia andare davvero, perché quelle parole fanno male. Osserva Shino e capisce
quanto in realtà soffra; perché Hinata era l’unica a capirlo veramente, ad
avvicinarlo con le sue frasi titubanti e i suoi sorrisi stentati, mentre lui si
limitava ad urlare e creare casino, senza mai cercare veramente di inserire
Shino nella sua vita.
Ora che
quella consapevolezza l’ha colto si domanda cosa ne sarà di loro. Senza più
Hinata che teneva le mani di entrambi per unirli, cosa avrebbero fatto?
Del doman non v’è certezza, dicevano. Eppure a Kiba il domani
ora appariva terribilmente lontano e angusto.
N/a:
Seconda
classificata ad un contest in cui non ci speravo proprio. Occhei, eravamo in
tre, ma i risultati rilasciati da Rota23 sono ottimi – soprattutto quelli sull’IC.
Diciamo che è
stata una sfida; diciamo che ho sputato sangue per colpa di Shino-Hinata-Kiba,
e non necessariamente in questo ordine.
Diciamo che
preferisco il Team 10! XD
Iniziamo
questa raccolta (7 flash!fic) con una bella arietta d’allegria, visto? Sic.
Ultimamente se non ci sono angst/lemon non mi diverto per niente, no.
In ogni caso,
la “prima parte” sotto il titolo c’è perché non ho ben capito se Rota
pubblicherà altri contest sui team. Se sì, faranno parte di questa raccolta. J
Spero vi
piaccia. Ora mi precipito a leggere quelle di Globulo Rosso e Rei Murai, kyah! *_*
Mì.