Libri > Stardust
Ricorda la storia  |      
Autore: argentmist    26/05/2010    5 recensioni
Sollevando il volto verso il cielo ormai cosi lontano, con i lunghi e fulvi capelli che ti avvolgevano come un mantello, mormorasti con voce piena di tristezza un fievole “Perchè?” Spin-off sulla sorte della stella caduta prima di Yvaine.
Genere: Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Stella Perduta


Sfavillante Merope*
venisti strappata senza motivo dalla tua dimora celeste e precipitasti nella perigliosa terra dei mortali.

Sollevando il volto verso il cielo ormai cosi lontano, con i lunghi e fulvi capelli che ti avvolgevano come un mantello, mormorasti con voce piena di tristezza un fievole
“Perchè?”
Ma era giorno, e non arrivò risposta alcuna dalle tue sorelle stelle o tua madre luna.
E lì seduta al centro del cratere provocato dal tuo arrivo, una donna all’apparenza gentile ti si avvicinò e con fare materno ti aiutò ad alzarti dicendo: “ Non preoccuparti cara, mi occuperò io di te.”
In quel momento la stella pensò che forse non tutti i mortali erano così terribili come lei e le sue sorelle pensavano, dopo aver osservato innumerevoli e  inutili guerre per innumerevoli secoli.
Quel pensiero risollevò, seppur per poco, la stella e la sua luce iniziò timidamente a brillare.
Ma non si accorse dell’avido ghigno che per un momento deformo il bel volto della donna.
Come promesso, la donna assieme alle sue due sorelle si prese cura della stella, facendola sentire quasi come fosse a casa e ne conquistarono la fiducia.
In risposta alle costanti cure ricevute, la luce della stella tornò a brillare in tutta la sua fulgida bellezza.
Ma un funesto giorno, senza una parola di spiegazione, la fecero adagiare su quel tavolo di marmo bianco che stava in cima alla scalinata e la stella non fece domande perchè ormai si fidava ciecamente delle tre donne. Ma quando le cinsero i polsi con delle strette cinghie di cuoio, l’inquietudine serpeggiò nel cuore della sventurata stella.
Fu allora che le donne rivelarono la loro vera natura: orribili megere ghignanti, di cui una stava affilando una lunga e lucida lama di ossidiana.
E quando quest’ultima  le si avvicinò borbottando qualcosa sulle virtù miracolose del suo cuore, prima che potesse sferrare il colpo mortale, la luce della stella si spense tremolando come la fiamma di una candela.
Chiuse gli occhi ed una lacrima argentea le sfuggì al pensiero che non avrebbe mai più rivisto le sue amate sorelle né il suo sguardo si sarebbe più posato sull’immensità della sua dimora.


* Merope è il nome di una delle stelle della costellazione delle Pleiadi chiamata anche “le sette sorelle”.


Angolino:
Ieri sera ho rivisto Stardust ( adoro quel film *O* è uno dei pochi casi in cui il film mi piace più del libro. E il capitan Shakespeare è un mito XD) e mi sono ritrovata a scrivere questa cosina verso mezzanotte, per fortuna ci pensa la mia beta a controllare che non scriva troppe assurdità XD!( sorella prima o poi ti regalerò una fornitura vitalizia di cioccolato stanne certa!)
Delirio a parte, spero vi sia piaciuta!
E un grazie a chi a letto e a chi commenterà! ^__^
* saluta e sparisce dopo aver acceso una candela di bamb…ehm…babilonia*

  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Stardust / Vai alla pagina dell'autore: argentmist