Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: evanjelyon anthesis    01/09/2005    1 recensioni
Questo è per te... sì, lo è... sai benissimo che quello che c'è scritto non è rancore, ma sentimento... chiunque può leggerlo ma è solo per te M. A.
Genere: Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
The last tear

The last tear

 

Non so più che pensare… forse sono solo una stupida a pensare troppo, a pensare a questo, forse dovresti semplicemente essere tu a venirmi incontro, a farmi sentire tra i fori del telefono il tuo sorriso scintillante e le tue facciotte strane.

Ma, diversamente da quanto mi aspettavo, da un paio di settimane il telefono non squilla più, e ogni volta che suona è sempre solo la sorella di mia madre, non ho più la certezza che sia tu o che invece non lo sia a far suonare il telefono.

L’ultima volta che ti ho visto ci sono rimasta così male… Hai nascosto il tuo sorriso dietro quegli occhi azzurri, hai celato qualche parola carina che avresti potuto dire dietro invece qualcosa detto, magari solo per non dispiacere a lei. O magari sono solo così egoista a scrivere e a pensare tutto ciò, perché sapevo che prima o poi sarebbe successo, ma non me lo aspettavo così, ora.

Tra poco ricomincia la scuola, e lei l’ha avuta vinta, non è vero?

Io non riesco proprio a capire… È comprensibile che per un po’ tu non mi abbia voluto cercare, ti sei distaccato, d’accordo, anche se non mi cerchi non ti devo per forza avere perso, ma dopo tutto quello che è successo…

Per te ho rinunciato a quel concerto, appena tornata dall’Inghilterra quella mattina –al telefono- sentendo la tua voce sono scoppiata a piangere, e sei stato solo capace di dire ‘sì, è tutta scena’ oppure ‘eh, era tutta una scusa quella del messaggio che ti arrivava a metà…’… il mare, la piscina, le mattinate tra i banchi di scuola, le risate, le lacrime nei bagni, le scritte sui muri, le lunghissime chiacchierate per i compiti, le frasi dell’uno completate dall’altro, le confidenze alla palizzata o in riva al mare… tutti gli anni passati insieme sembrano un sogno, un ricordo lontano, un rimpianto…

Io e te infondo siamo anime gemelle, abbiamo i cervelli clonati… non è vero?

Sono già un paio di mattine che mi sveglio e ci penso… ti penso… le lacrime scendono imperterrite sulle guance, silenziose, incolori, indelebili… ti giuro che non volevo finisse così… se tornassi indietro rifarei tutto quello che abbiamo fatto, però… infondo non mi sembra di aver fatto niente di strano, anormale…

O forse, siamo solo cambiati… stiamo cambiando, è così…

Non capisco però perché sia stata lei ad infamarti e io quella a rimettere della tua amicizia. Non volevo uscire dalla tua vita, temevo anzi di essere ‘fuori’ dal mio gruppo per stare con te… Se ci pensi, io sono quella di sempre. Forse con gli altri mi vedi diversa, ma perché lo sono.

Dovresti saperlo meglio di me, le amicizie sono diverse l’una dall’altra, con ogni persona c’è un rapporto diverso…

I pomeriggi d’inverno passati nelle pagine web a recensirci, o a leggerci in ‘anteprima’ le storie…

Dimmi che non è una punizione, ti prego… io con te sono sincera, non ti ho mai tradito, il tuo segreto… è al sicuro chiuso nella mia bocca, non l’ho detto a nessuno, te lo giuro…

Ma ti prego, dimmi che non mi hai esclusa, che mi sbaglio, che è solo un’altra grandissima, gigantesca segata mentale la mia, perché essere fuori fa terribilmente male, lo sai.

Mi manchi… Non ti obbligo a far niente… o perlomeno spero che tu noti questo al più presto…

Se non vuoi però non fare niente, non è una minaccia, è solo un invito a riflettere…

Almeno per questa volta invertiamo i ruoli… Guardami negli occhi, vedrai il tuo baldo, che ti chiede di essere la sua baldracca.

 

TI AMO piccola stella…

Io e Te Tre Metri Sopra il Cielo…

 

 *Ora che mi sento bene...spengo la luce...spero di riuscire a dimostrare che così e va bene
ora che ci penso mi perdo in quell’attimo dove dicevo che tutto era fantastico...
mi sembra ieri...
e ora che è successo fa lo stesso...se non ti cerco non vuol dire che mi hai perso...
già sto sognando...
ma adesso...buona notte a te buona notte a me buona notte a chi ancora non ho incontrato...buona notte pure a lei...lei te dove sei...anche oggi che ti ho cercata...buona notte a te buona notte a me buona notte a chi ancora non ho incontrato...buona notte pure a lei...anche oggi che ti vorrei...
...semplicemente semplicemente semplicemente semplicemente semplicemente...
la voglia di non ragionare ma vivere sempre disposto a rischiare e ridere...
riderne..la gioia di quest’attimo senza pensarci troppo solo gustandolo...le stesse storie e quei percorsi che non cambiano...quelle canzoni e le passioni che rimangono...
semplicemente non scordare...
come i libri della scuola fra le dite...la colazione ogni mattina da una vita...semplice..come incontrarsi perdersi poi ritrovarsi amarsi lasciarsi...poteva andare meglio può darsi...dormire senza voglia di alzarmi...e faccio quello che mi pare...
se ci penso ora...se ci penso adesso...non so ancora che cosa ne sarà...perchè mi manca il fiato...perchè ti cerco ancora...non so dove che cosa ci sarà...
...semplicemente semplicemente semplicemente semplicemente semplicemente....
buona notte a te buona notte a me buona notte a chi ancora non ho incontrato...buona notte pure a lei...lei te dove sei...anche oggi che ti ho cercata...buona notte a te buona notte a me buona notte a chi ancora non ho incontrato...buona notte pure a lei...anche oggi che ti vorrei...
...semplicemente semplicemente semplicemente semplicemente semplicemente...*

 

*Say goodbye, but not tonight, say goodnight, not goodbye*

 

‘La parte più brutta di quest’esistenza è che prima o poi tutto finisce…’

‘…Ma poi tanto ricomincia!’

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: evanjelyon anthesis