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Autore: two_dollar_bill    28/05/2010    2 recensioni
"Cosa stai facendo adesso?" -Pausa.- "Allora sei stanco anche tu. Il caldo ha effetto anche sul potente Nara!" -Pausa anche dalle tue continue lamentele,grazie.-
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ino Yamanaka, Shikamaru Nara
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ciga

 

 

A friend in need's a friend indeed
A friend with weed is better.

 

Era una giornata particolarmente calda quella appena iniziata nel villaggio della foglia, il sole era sorto da poche ore e già non dava tregua agli indaffarati abitanti,che boccheggiavano portando avanti le loro quotidiane mansioni.

-Oggi sembra quasi di essere a Suna, è mai possibile!- sbuffò la bionda ragazza, sciolse i suoi lunghi capelli li scosse un pò per poi fermarli nuovamente in una coda ancor più alta.

-Non credo sia il giorno adatto ad un allenamento così duro,Shikamaru.-continuò asciugandosi le goccie di sudore che le imperlavano la fronte.

Lui la guardò apaticamente -...voi donne dovete passare la gran parte della vostra vita lamentandovi,vero?- commentò atono.

-Sei sempre il solito bastiancontrario! Non puoi non ammettere che faccia un caldo micidiale,sembra quasi che Gaara e Temari abbiamo portato l'afa con loro!-

-Si credo proprio che comandino il tempo! Magari sono degli stregoni...-osservò il ragazzo

-Questo sarcasmo da quattro soldi non è da te!-

-Ascolta Ino,siamo qui per te, o ricordo male. Sai mi pare tu mi abbia trascinato qui con la forza per allenarti, cosa alquanto fastidiosa, dato che avrei potuto dormire almeno altre tre ore piuttosto che svegliarmi all'alba per ascoltare le tue incessanti lamentele.-

-Lo so benissimo perchè siamo qui! Ho scelto questo posto di proposito perchè speravo che in questo dannato boschetto avremmo potuto allenarci tranquillamente, che ci avrebbe riparato dal caldo, ma a quanto pare mi sbagliavo, non sono così abile come te, sei tu il cervellone!-

Lui non rispose si sdraiò ai piedi di un albero e vi poggio la schiena guardando verso l'alto.Il cielo si vedeva veramente poco -Che seccatura-borbottò

-Cosa stai facendo adesso?-

-Pausa.-

-Allora sei stanco anche tu,il caldo ha effetto anche sul potente Nara!-

-Pausa anche dalle tue continue lamentele, grazie.-

-Sei veramente odioso! Cos'è ti dispiace non poter andare in giro tutto il giorno con quella "straniera",corredogli dietro come un cagnolino addomesticato?- La voce di Ino aveva leggermente cambiato intonazione,era più acuta, più acuta del solito, cosa dannatamente preoccupante.

Shikamaru rimase un attimo impassibile, un flashback gli attaversò la mente.

"Ricorda Shikamaru,quando una donna ti parla cambiando tono di voce, allora sei veramente in pericolo. E' peggio di qualunque nemico tu possa incontrare... Si,Shikamaru,le donne sono il peggior nemico...

Che seccatura sensei..."

Lentamente rivolse lo sguardo alla giovane che era seduta poco lontano all'ombra di un albero vicino. Era divertente quella situazione perchè...

"Sopratutto se si tratta di gelosia..."

-Non sarai mica gelosa,Ino? Cerchi competizione un pò con tutte. Eppure non mi pare ci sia Sasuke nei paraggi...-

-CHE COSA!- esplose lei.

No, forse l'idea di divertirsi un pò stuzzicandola non era poi stata granchè. Ino era balzata in piedi agitando un pugno a pochi centimetri dalla faccia del povero shinobi che deglutì a fatica, fosse stata Sakura sarebbe stato già un tutt'uno con l'albero,ma questo non voleva dire che era al sicuro, lei era quasi peggio della rosa quando si impegnava.

-SASUKE NON RICORDO NEPPURE COME SIA FATTO E LA COSA NON MI INTERESSA. NON SONO INTERESSATA AI TRADITORI. IO NON MI METTO IN COMPETIZIONE PROPRIO CON NESSUNO HAI CAPITO PICCOLO BRADIPO IDIOTA?! NON NE HO PROPRIO BISOGNO! E POI FIGURATI GELOSA DI TE, TI CREDI FORSE TROPPO IMPORTANTE, SCENDI DAL PIEDISTALLO NARA!-

Ok.Era stata davvero una pessima idea.

-Calmati adesso, stavo solo scherzando.- commentò lui distogliendo lo sguardo dalla kunoichi ormai paonazza per il caldo e per le urla. Le urla erano maledettamente stancanti.

Lei si placò un pò imbarazzata,forse aveva esagerato, incrociò le braccia e si allontanò di qualche passo per recuperare la tenue ombra.

Lui si rovistò nelle tasche, prese il suo malconcio pacchetto di sigarette ne estrasse abilmente una, la porto alla bocca e la accese. Sentì subito i muscoli rilassarsi e la tensione svanire. Era quello che ci voleva, una sigaretta.

Quando Ino si girò a guardarlo ancora col broncio sgranò gli occhi e gridò di nuovo -COSA DIAVOLO STAI FACENDO SHIKAMARU!-

Fu come se una pietra lo colpisse in piena fronte, non aveva mai fumato davanti a lei, anzi davanti a nessuno che non fosse Choji o la tomba del suo amato maestro. L'aveva totalmente dimenticato e non aveva previsto una tale reazione, o meglio sperava non fosse come realmente si aspettava.

-Shikamaru. - continuò pacatamente lei. Strano avesse cambiato tono così rapidamente, sopratutto considerando che non aveva ricevuto risposta. -Gettala via, ti prego.- Si tormentava le mani e guardava fisso una pietra che spostava con il piede, niente di così interessante da non poterlo guardare negli occhi.

-No.-

-Perchè! Perchè fai questo... - la sua voce si ruppe. Lui capì subito il motivo di quell'angoscia

-Sai,mi ero sempre detto che non avrei mai fumato.

Poi è successo; ne ho presa una mentre ero li dinnanzi a quella lapide fredda e ... mi sono sentito meno solo.

Ho sentito che una parte di Lui era ancora li accanto a me, forse la peggiore,la più malsana; eppure il primo tiro,imperfetto;il primo, quello che toglie il respiro mi tranquillizò. Mi diede una bella sensazione, e mi piace quella sensazione, non voglio sbarazzarmene.

-Non hai bisogno di quelle porcherie per sentirLo vicino, Lui è sempre con noi.-

-Lo so bene. Si infondo è stupido, è semplicemente una sciocchezza,forse un capriccio...-

-E' una cazzata,sei uno stupido sul serio!-

-Basta Ino. Accettalo e smettila. Credo che per oggi hai dato abbastanza sfoggio delle tue doti di donna lamentosa!-

Lei non rispose. Strano,stranissimo! Si tornò a sedere in silenzio guardando da un'altra parte con le braccia si cingeva le ginocchia.

Forse aveva esagerato,forse non avrebbe dovuto risponderle in quel modo.

Restarono a lungo in silenzio; lui la guardava godendosi la sua sigaretta che bruciava lentamente, mentre lei guardava altrove.

Chissà cosa stava pensando si chiese Shikamaru.Spesso si trovava infastidito dal non riuscire a capire cosa le passasse per la mente.

Era una ragazza molto prevedibile solitamente, ma aveva degli attimi in cui si estraniava dal mondo e lui capiva quanto lontana fosse in quei momenti, sentirsi escluso dalla sua mente lo irritava, era terribilmente frustrante.

-Cosa stai pensando?- si arrischiò a chiederle.

-A fiocchi e merletti! Non lo sai,sono una ragazza frivola...- rispose acida.

Frustrante. Lui sapeva quanto in realtà fosse profonda, quanto fosse contorta quella mente e quanti strani pensieri faceva; eppure era così criptica sulle cose che la riguardavano, su quei sentimenti e quelle sensazioni che teneva solo per se Lui voleva sapere, avrebbe dato di tutto per poterle leggere nel pensiero almeno una volta.Voleva sapere, ma non voleva darlo a vedere.

La vera Ino non era quella che vedevano gli altri.Ormai però aveva un'immagine da rispettare e anche se avrebbe potuto abbandonarla adesso che erano più grandi, si ostinava ad ostentare quella stupidità da ragazzina viziata che non gli apparteneva affatto.

Infondo però quale diritto aveva lui di pretendere che lei gli svelasse i suoi piu intimi pensieri? Anche lui era così, li teneva per se.

Non parlava mai con nessuno, anche alla morte del suo maestro, non aveva molto da dire, i suoi compagni capivano ben il suo dolore, qualunque parola sarebbe stata banale e insensata.Eppure tutti si ostinavano a chiedergli come stava,cosa provava,se aveva voglia di parlare. Parlare di cosa? Bastava guardare Ino e Choji negli occhi, altre parole vuote non sarebbero servite. Così aveva soltanto realizzato quanto dolorosa fosse quella realtà da cui cercava di scappare, e si era di malavoglia assoggettato a tutti i suoi doveri per seguire gloriosamente, o come meglio poteva, le orme del sensei.

-Fammi provare.- disse d'un tratto lei.

-Provare cosa?- chiese Shikamaru riportato alla realtà - Voglio provare anche io.-proseguì lei avvicinandosi e indicando la sigaretta ormai quasi del tutto consumata.

-Ah. Non cr...-

-Fammi provare ho detto.-

Lui acconsentì ne prese un'altra dal pacchetto, la accese per agevolarla e gliela porse con malcelata perplessita.

-Cosa devo fare...?-

-Aspira, come se stessi respirando normalmente.- Aspetta piano!- Non fece in tempo ad avvertirla che già tossiva come una forsennata - E' disgustoso!-esclamò tra uno spasmo e l'altro. -Su dammi qua.- disse tendendo una mano

-No.- Ino provò di nuovo, questa volta fu poco meglio, tossi di meno. -Rischi di strozzarti in questo modo! Ti uscirà il fumo dalle orecchie.- Rise lo shinobi.

-Come se fosse possibile...è possibile???- chiese lei spaventata.

Lui continuò a ridere guardando la sua faccia quasi terrorizzata. -Dai riprova - la incitò

-Stai cercando di uccidermi , Nara?-

-Si per correre dalla mia bella straniera!- commentò lui aspettandosi un colpo in testa che non tardò ad arrivare -Stupida testa ad ananas!- ringhiò la bionda continuando a famigliarizzare con la sua sigaretta.

- Infondo non è così male- commentò una volta finita. -Il gusto che lascia in bocca è veramente terribile però...- fece una smorfia schifata - DISGUSTOSO!-

-Dici?- chiese lui con un sorrisetto beffardo sul viso

-Si, è così!- bofonchiava lei tossendo e facendo smorfie buffe.

-Fammi un pò sentire...-  Era un impulso irrefrenabile -Cos...-

Ino non fece in tempo a commentare perchè le labbra dello shinobi si erano già impossessate delle sue bloccandogli ogni possibilità di parola. Prima un bacio casto e leggero, poi sempre più passionale e coinvolgente. Ino perse la cognizione del tempo e dello spazio si sentì totalmente confusa in balia degli eventi, l'unica cosa che riuscì a dire una volta staccatasi da quella "morsa" fu - Non è così terribile come pensavo...- con lo sguardo fisso nel vuoto.-B-bella sensazione...- balbettò incerta. - Stavo giusto cercando di spiegartelo.- commentò il ragazzo sorridendo.

Lei si scosse un attimo poi lo guardo seria e aggiunse - Senti Shikamaru, quante ne fumi più o meno al giorno?!-

 

 

*Buonasera!!!

Non ho molto da commentare riguardo alla fic. E' un'idea venuta così al rientro da un esame, niente di particolare in effetti. In ogni caso spero vi sia piaciuta. Ringrazio chiunque l'abbia letta e anche chi vorrà lasciare un commento. In più colgo l'occasione per ringraziare chi ha commentato le mie precedenti fic essendo magari one-shot non avevo avuto modo di ringraziarvi. Credo sia tutto x)

P.S. la citazione iniziale è di una canzone dei Placebo - Pure Morning.

A presto!

Anita_

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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