TOGLI LA MANO!

-Stavo solo pensando.. ho visto tutti tranne Matias e Patty. Mi sembrava strano..- dice Antonella, continuando a lanciare sguardi verso il tavolo accanto al quale era seduta. Bruno la guarda in un modo strano.
-Li ho appena visti sulla pista, stanno pattinando insieme.- la ragazza diventa rossa dalla rabbia e digrigna i suoi splendidi denti bianchissimi. Si alza in piedi, sorpassando il suo ragazzo. -Dove vai?-
-Ho proprio voglia di farmi una pattinatina.- mente, mentre si dirige verso la pista. Non appena entra, li vede: i due ragazzi stanno scivolando sul ghiaccio tenendosi per mano, quasi sembra che danzino. Comincia a pattinare anche lei e ad avvicinarsi. La ragazza si accorge della sua presenza, e voltandosi verso di lui, gli prende il viso con le mani, lo avvicina al suo e lo bacia.
Quello che la povera Antonella non può immaginare, è che in realtà, Patty non bacia affatto Matias, perchè all'ultimo momento mette la mano davanti alla bocca. Il ragazzo si ritrova a baciarle la mano, senza capire cosa stia succedendo, ma provando uno strano impulso. La guarda, vede che ha chiuso gli occhi. Sembra quasi che si stiano veramente baciando.. pensa. Sa che Antonella li sta guardando, ma in quel momento stranamente non gli interessa molto la sua ex ragazza.
Senza sapere nemmeno lui il perchè, alza uno dei due bracci che non riusciva più a muovere, troppo confuso com'era, e raggiunge la sua mano. Con uno scatto fin troppo veloce, la toglie, ritrovandosi a baciare la sua migliore amica, ma stavolta sulle labbra.
Sul subito Patty non capisce bene cosa stia succedendo, troppo immersa nel suo sogno, dove sta davvero baciando Matias, e non si rende conto di quanto la realtà superi la finzione.
Al contatto con le labbra calde della ragazza, Matias pensa subito Ma perchè lo sto facendo? , ma intenzionato comunque a farlo durare il più possibile. Patty si rende conto che ora Matias le sta stringendo la mano, che quindi non copre più la sua bocca.. Ma questo vuol dire che.. Patty riapre gli occhi, e lo fissa, incapace di dire qualsiasi cosa. Lui a sua volta non dice niente.
-Ma..ma..ma.. perchè l'hai fatto?- riesce a chiedergli dopo un interminabile silenzio, durante il quale nessuno dei due si è reso conto che Antonella era uscita accompagnata da Bruno. Matias non risponde, non sa nemmeno spiegare a se stesso il motivo della sua azione, figurarsi se lo può spiegare alla sua migliore amica.
-Ti ho voluto.. dare una mano, appena ho intuito il tuo piano.- si inventa su due piedi, sperando che gli creda.
-Il mio piano, era quello di baciarti senza baciarti.- dice con voce tremolante.
Matias ricorda improvvisamente quello che le aveva detto poco prima, l'amica.

-Non voglio che il mio primo bacio sia per finta. Io voglio che sia per davvero.-

-Mi..mi dispiace, non volevo rovinarti il tuo primo bacio, io.. non lo so, mi dispiace.- dice, anche se convinto esattamente del contrario. Perchè ad un tratto, era felice di essere stato il primo ragazzo a baciare Patty?
-Rovinare..- dice la ragazza, allontanandosi di qualche passo da lui. Matias si avvicina di più a lei.
-Se.. se ti può consolare, io ho.. io ho sentito..ho..- perchè strana ragione non riusciva a dirle cosa aveva provato mentre le sue labbra sfioravano, per la seconda e non la prima, pensa ricordando il campeggio, quelle della ragazzina? Forse perchè non conosceva nemmeno questa risposta. Ma di una cosa era certo. Patty cominciava a piacergli. E anche tanto.
-Io devo andare, è tardi.- fa per allontanarsi la ragazzina, ma lui la ferma, prendendola per il polso.
-Non andare, per favore.- fissa gli occhi castani del migliore amico, poi guarda verso il ghiaccio e pattina verso l'uscita. -Aspetta!- dice pattinando verso di lei. -Per favore, aspettami.- ripete mentre l'ha quasi raggiunta, ma si ferma a pochi passi da lei.
-Matias, è tardi, e comunque non sarà una cosa tanto importante.- dice Patty, desiderando di uscire da lì il prima possibile, per correre a casa sua a piangere.
-Invece è molto importante- la raggiunge, prendendola per le spalle.
-Se lo dici tu..- non riesce a staccare gli occhi dai suoi.
-Io credo di..- si blocca quando sente un rumore provenire da sotto i suoi piedi. Entrambi si voltano in cerca della causa di tutto quel frastuono, ma quando si rendono conto di cosa sta succedendo, è troppo tardi. La lastra di ghiaccio sopra la quale stanno i due ragazzi, si spezza esattamente sul punto dove sta la ragazza.
-Ahhhhhh!- Matias tenta di afferrarla, ma con disperazione si rende conto che tra le mani stringe solamente la sua giacca fucsia a fiori.
-Patty, no!, Patty!- grida, cercandola, sporgendosi verso la crepa. La vede, con gli occhi chiusi, con le braccia riesce a raggiungerla e la tira fuori. Bagnato anche lui da piccoli schizzi gelidi, non si distingue più l'acqua dalle sue lacrime, che cadono anche su di lei. La osserva, la pelle bianchissima, le labbra viola, i capelli biondi, scompigliati, sciolti, ha perso i suoi occhiali.
-Cosa devo fare?- grida, ormai sull'orlo di una crisi. Si toglie i pattini e a piedi scalzi raggiunge la porta, ma non riesce ad aprirla. Ci hanno chiusi dentro! pensa terrorizzato all'idea. Sale sugli spalti e cerca di trovare il suo telefono, ma poi si ricorda di averlo dato a sua sorella Giusy. Ma dove sono tutti? Come possono non essersi resi conto che c'eravamo ancora noi? Ritorna verso Patty, si china sul suo petto, ascolta il battito cardiaco della ragazzina, pericolosamente irregolare. Le prende il polso. Almeno è ancora viva pensa, immaginando cosa avrebbe potuto fare, se non lo fosse più stata. Talmente preoccupato da non provare imbarazzo, le toglie la maglia a maniche lunghe bagnata, e anche la maglietta più leggera, poi si toglie la sua maglia e gliela mette. Sapendo che non può non farlo, cominciando a provare una certa vergogna, le sfila i pantaloni e si appresta ad avvolgerla nella sua giacca, che è l'unica cosa che non si sia bagnata. Posa la mano sulla sua fronte, è fredda, così come tutto il suo corpo.
Se non faccio qualcosa, morirà congelata! Solo dopo pochi secondi, si rende conto che potrebbe anche morire annegata. Come già stava per succedere.
Si sporge su di lei, e ancora una volta appoggia le labbra su quelle di Patty, mentre con l'altra mano le tappa il naso. Le sue labbra si posano su quelle fredde di Patty, un brivido, non di freddo, gli percorre la schiena. Soffia. Preme sullo stomaco. Soffia di nuovo. Spinge ancora sullo stomaco. Va avanti così per minuti interminabili, fino a quando non si rassegna. Le prende il polso senza vita. Niente battito. E' finita. Ma non riesce ad accettarlo. Comincia a tirare pugni sul suo stomaco, disperato mentre urla: -Svegliati, svegliati, ti prego, svegliati!- continua senza più fermarsi, ormai è impazzito, niente potrebbe calmarlo. Tranne la consapevolezza, che non può continuare a fingere che lei sia viva. Altrimenti non lo accetterà mai. Scoppia a piangere, un pianto sommesso, ma lacerante. Alcune lacrime cadono sugli occhi della ragazza. Credendo di vederci male, si avvicina di più a lei, mentre una speranza si fa largo tra il dolore. Mi sembra di aver visto.. Asciugandosi le lacrime con la mano, vede le palpebre della ragazza fremere, fino ad aprirsi del tutto. Gli occhi spenti di Patty, incontrano quelli di Matias, sporto su di lei.
-Patty.- riesce solo a dire.
-Matias.- esce dalle labbra della ragazza come un sussurro. Chiude di nuovo gli occhi, ma li riapre subito, facendo un'enorme sforzo.
-Sono qui.- dice il ragazzo, alzandola di peso, quasi fosse una piuma.
-Aiutami..per..favore..Mati.- continua a singhiozzi. Lui la posa sugli spalti, mettendola seduta, poi le spiega quello che è successo.
-Sei caduta.. nel ghiaccio. Io ho provato a.. prenderti, ma non ci sono riuscito.- altre lacrime gli scendono lungo il mento e affollano i suoi occhi. Non ci sono riuscito si ripete fra se e se, sentendosi ancora più male.
-Non è.. colpa tua.- gli dice Patty, guardandolo. Matias l'abbraccia, la stringe forte, sperando che tutto il suo calore basti per salvarla. -Io non voglio.. morire.- gli dice, piangendo anche lei, mentre sente il calore del ragazzo invaderle il corpo.
-Tu non morirai.- le risponde deciso a far avverare quanto detto.
-Io.. c'è una.. cosa che ti devo.. dire.- dice la ragazzina, a voce tanto bassa che per poco non la sente. Mentre la stringe fra le sue braccia, le dice:
-Dimmela- la ragazzina lo guarda negli occhi, e tra lacrime e paure, dice:
-Io.. sono Cleopatra.- e perde i sensi, mentre piano piano il suo corpo riacquista calore. Matias sente il terreno mancargli sotto i piedi.
Cleopatra. Patty è Cleopatra. Non sopportando l'idea di perdere non solo la migliore amica che ha scoperto di amare, ma anche la ragazza che ha sempre amato, dopo averla posata delicatamente sugli spalti, corre verso l'ingresso, batte i pugni, poi gli viene un'idea geniale: prende uno dei suoi pattini e con la lama, riesce finalmente a fare una crepa nel vetro della porta. Dopo che è scalfito, il vetro cede facilmente dopo un po' di botte. Infila il braccio nel buco che ha creato e si ferisce in più punti, ma annulla il dolore, pensando a quanto è vicino a salvare Patty. Finalmente raggiunge la maniglia e fa scattare la serratura. La porta si apre. Lancia uno sguardo al paesaggio. Non gli sembra vero, ma non può abbandonarsi a dolci pensieri, non finché lei non starà meglio. Ritorna verso Patty, la prende in braccio e a piedi scalzi, esce, mettendosi a correre in cerca della casa o ospedale più vicino. Qualsiasi cosa che possa salvare la ragazza che ama.

-Stai meglio?- le chiede, mentre si siede sul letto dove fino a pochi secondi prima stava dormendo la ragazza.
-Si Matias, tutto grazie a te.- dice sorridendogli. Lei si mette seduta e lui si sporge verso di lei, dandole un bacio a stampo sulle labbra.
-Quello che conta è che adesso tu stia bene.- dice sorridendole a sua volta.
-Come farei a non stare bene se sto con il ragazzo migliore del mondo?- chiede mostrandogli uno dei suoi bellissimi sorrisi argentati.
-Sono io che sto con la migliore ragazza al mondo.- ribatte però Matias.
-Vuoi scommettere?- gli risponde allora lei, sedendosi a gambe incrociate sul letto. Il ragazzo fa lo stesso, e si ritrovano paralleli a fissarsi con aria di sfida.
-Certo.- le porge la mano, che la ragazza stringe, mantenendo lo sguardo fisso sul suo. Lei avvicina il viso a quello del ragazzo fino a toccare le labbra con le sue. Riesce a tenere il controllo su Matias per pochi secondi, poi il ragazzo le prende il viso con le mani e lo allontana dal suo. -Molto brava, ma non abbastanza.- dice con un sorrisino beffardo. Patty lo guarda storto, ma prima che possa rispondergli, lui le prende il viso tra le mani e la bacia sulle labbra, vincendo la loro scommessa, perchè lei non riesce a staccarlo così come aveva fatto lui. -Allora?- chiede.
-Hai.. vinto.- dice un pochino offesa. Vinceva sempre lui.
-Dai, non arrabbiarti, se io ho vinto, vuol dire che sto con la ragazza migliore del mondo, che.. sei tu.- Patty gli concede un sorriso. -Visto, ti è già passata. E non è colpa mia se sono un fantastico baciatore.- si vanta Matias.
Patty scoppia a ridere di proposito e lo spinge via con una mano. Lui gliela blocca e l'attira a sé. -Pensi che non lo sia?- ora che era così vicino era difficile negare.
-Io.. non penso di aver bisogno di parole per dirti quello che penso.- risponde Patty, avvicinandosi a lui e dandogli un bacio a stampo che toglie il fiato a Matias.
-Allora?- domanda imitando la sua espressione.
-Te la cavi anche tu.- risponde lui, e entrambi scoppiano a ridere.

Spazio autrice:

questa è una fan fiction che ho scritto molto tempo fa e che ho deciso di pubblicare sotto suggerimento di un'amica (se leggi questo capirai di essere Tu XD) comunque non mi aspetto niente di che.
In teoria sarebbe una raccolta ma non ho mai trovato il tempo di finire le altre one shot che la completano, una dedicata a ciascuna coppia, la prossima su Giusy e Guido.