Un
regalo di pezza
Era la prima volta che riceveva
un regalo e qualunque fosse stato il motivo ad aver spinto
l’hokage a
donarglielo, lui era felice.
Sorridente lo strinse al petto,
mentre un fulmine in lontananza illuminava la montagna con i volti
scolpiti dei
precedenti capi villaggio. Incredibilmente il terrore che aveva provato
un
attimo prima era sparito insieme alla tristezza del giorno precedente.
Ora
anche lui avrebbe potuto giocare con gli altri bambini insieme al suo
pupazzo
di pezza.
Sicuramente nemmeno Sakura
avrebbe più riso di lui.
Il giorno seguente la bambina si
era fiondata su Naruto, gli aveva staccato il peluche dalle mani ed era
corsa a
giocare con le altre sue amiche.
Naruto aveva riso, soddisfatto
del risultato ottenuto, ed aveva elencato ai suoi compagni di classe
tutte le
qualità del suo piccolo orso di pezza. Per cui non si era
minimamanete
interessato di controllare che fine avesse fatto il suo adorato regalo.
Fu Sasuke che con noncuranza gli
portò il peluche, lasciandolo cadere inerme sul banco di
scuola del
proprietario.
Dell’orsetto era rimasta solo la
testa, il busto ed un braccio.
Immediatamente gli occhi di
Naruto si riempirono di lacrime e l’Uchiha roteò
gli occhi irritato nel sentire
quelle fastidiose lamentele.
“Dovresti saperlo che non ci si
può fidare delle ragazze.” commentò
voltando le spalle all’Uzumaki. “Ed ora smettila
di piangere! Possibile che tu non pensi mai a quello che
fai?” domandò Sasuke.
“Ma, ma…” cercò di dire
Naruto
tra i singhiozzi. “E-Era un regalo…”
balbettò tenendo tra le mani i resti del
pupazzo.
Sasuke sbuffò e tornò da Naruto
che s’era messo a singhiozzare più violentemente.
Si chinò su di lui e gli infilò
tra le mani un piccolo cane di stoffa nera.
“Te lo regalo, a me non serve.”
disse con tono indifferente.
Naruto alzò gli occhi verso
l’amico e con una mano si pulì il volto dalle
lacrime.
“Sasuke?!” chiese Naruto
incredulo, spalancando gli occhi.
“A me non importa, apparteneva a
mio fratello.” spiegò stringendo i pugni.
“Ora smettila di piangere!” ordinò
fissandolo. “Sono stufo di sentirti piagnucolare!”
concluse uscendo dalla
stanza.
Naruto annuì ancora sorpreso per quel
gesto insolito e corse verso casa. Non avrebbe più commesso
l’errore di
imprestare un suo oggetto a Sakura.
Si fiondò in camera sua e
posizionò il cagnolino sulla mensola vicino al letto. Lo
ammirò per alcuni
istanti domandandosi come mai Sasuke gli aveva donato un oggetto
appartenuto a
suo fratello e alla fine decise di non pensarci. Ipotizzò
che si era stufato di
quel pupazzo e per questo, piuttosto che gettarlo, lo aveva regalato a
lui.
Prima di andare a dormire pensò
che, forse, avrebbe dovuto ricambiare il gesto
dell’Uchiha…
Scosse la testa energicamente e
si rifugiò sotto le coperte. Qualunque dono avesse potuto
dare a Sasuke era
certo che lui non l’avrebbe apprezzato.
Ad ogni modo sorrise e si disse
che in qualche maniera sarebbe riuscito a fare qualcosa per il suo
amico.
Perché Naruto era certa di una
cosa: lui e Sasuke erano amici!
o.O Non
ho idea di come sia venuta fuori questa cosa, ad
ogni modo ho deciso di postarla! XD Sarei davvero felice se mi diceste
cosa ne
pensate^^ Ciao, ciaoooo!!!