Salve! Sono tornata con una Song-fiction! La conoscete Giudizi Universali di Samuele Bersani? Bhe, secondo me è una delle canzoni più difficili che ci siano, è più una poesia… E’ piena di metafore ma è bellissima… Ne ho fatto una Harry P.O.V. … Spero vi piaccia come l’ho interpretata! Buona lettura!
Giudizi
Universali
Troppo
cerebrale per capire che si può star bene senza complicare il pane
ci si spalma sopra un bel giretto di parole vuote ma doppiate
Perché
devo essere me stesso? Perché devo essere così complicato? Lo faccio apposta
magari? Ma come è possibile fare apposta qualcosa e non accorgersene… Magari è
il mio inconscio che lo fa… E’ il mio ego più profondo che mi fa sbagliare,
errare senza meta in cerca di nemmeno io so cosa… In cerca di te forse… Vedi?
Niente! Non ce la faccio a farmi entrare in questa testa vuota che posso stare
bene anche senza complicarmi la vita! Che posso essere felice anche senza di
te!
Ma
non ce la faccio a rinunciare a te…. Ma sì, spalmiamoci sopra un bel giro di parole,
uno di quelli che di solito mi propini tu, vuote ma rese importanti solo dalla
tua voce… Che magari avevi già sentito altrove… Che stupido sono, vedi?
Continuo comunque a pensare a te…
Mangiati le bolle
di sapone intorno al mondo e quando dormo
taglia bene l'aquilone, togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare
in pace
Sono
nella tana del lupo ora… La tua stanza… Verde ovunque, mi acceca nonostante
l’oscurità dei sotterranei… Mi abbaglia perché mi ricorda…. Mi ricorda che stai
lentamente prosciugando tutti i miei sogni… E pian piano mi stai facendo
impazzire… Mi trattieni con te… E mi fai impazzire… Ma in realtà non sei tu no…
Sono io… Sono io che sbaglio… Avrei dovuto negarmi fin dall’inizio a te… Per
continuare a sognare… Ecco che la porta si apre… Sei tu… Bellissimo come
sempre… Hai visto? ti ho aspettato! Lo faccio sempre no… ma ti prego… quando mi
addormenterò lasciami sognare in pace…
Liberi com'eravamo
ieri, dei centimetri di libri sotto i piedi
per tirare la maniglia della porta e andare fuori come Mastroianni anni fa,
come la voce guida la pubblicità
ci sono stati dei momenti intensi ma li ho persi già
Qualche
volta mi piacerebbe tornare bambino… Senza le imposizioni di nessuno, senza
cultura, senza regole fisse, che vive soltanto per se stesso… Il bambino che
sono stato avrebbe avuto il coraggio di scansarti, aprire quella porta e
fuggire via da te e da tutto quello che mi metti davanti agli occhi per
nascondermi la verità… Le tue parole mi hanno stordito, accecato, intontito… Mi
sono perso tra di esse ed ora non so più come venirne furi e mi faccio guidare
da te ancora una volta…
Ci
sono stati dei momenti intensi Draco ma ora non me li ricordo, li ho persi….
C’è solo il presente con te, per te…
Troppo cerebrale
per capire che si può star bene senza calpestare il cuore
ci si passa sopra almeno due o tre volte i piedi come sulle aiuole
Forse
dovrei smetterla di farmi problemi e baciarti… Baciarti come mi stai chiedendo
di fare col tuo solito sorriso… E non lo capisco! Non lo capisco che forse
dovrei farlo! Fregarmene di tutto e di tutti e stare con te… Perché dovrei
calpestare quello che provo per te? Perché? Per essere felice? Con un
Grifondoro sarei davvero più felice? Non posso credere che sto facendo questo…
Invece lo sto facendo… Ti allontano posandoti una mano sul petto e mi tiro su a
sedere sul letto mentre tu mi guardi perplesso… Ma si facciamolo! Distruggiamo
tutto! Tanto io sono masochista, mi diverto a calpestare i miei sentimenti, no?
Leviamo via il
tappeto e poi mettiamoci dei pattini
per scivolare meglio sopra l'odio
Torre di controllo, aiuto, sto finendo l'aria dentro al serbatoio
Non
ti sto dicendo che ti amo… Anche se è quello che vorrei fare… Scivolare sopra
l’odio che ho nutrito per anni e dirti la verità… Che ormai sono innamorato di
te e dipendo da te… Ma non posso farlo, non posso… Mi hai chiesto di fidarmi e
non posso… Mi hai chiesto di stare con te anche questa notte ma non posso… Dio
mi manca l’aria… Ma te lo dirò…
Potrei ma non
voglio fidarmi di te
io non ti conosco e in fondo non c'è
in quello che dici qualcosa che pensi
sei solo la copia di mille riassunti
Leggera, leggera si bagna la fiamma
rimane la cera e non ci sei più...
<<
Draco…>> Mi guardi perplesso… Cosa c’è hai già capito cosa ti voglio
dire? O speri in qualcos’altro?
<<
Non voglio farlo… >>
<<
Fare cosa? >> Chiedi accigliato…
<<
Fidarmi di te… Io non ti conosco! E tanto lo so che in tutto quello che dici
non c’è una cosa sola alla quale credi veramente!>> Mi scaldo io…
<<
Ma di che stai parlando? Credi che io non faccia sul serio? Credi che ieri sera
ti abbia detto una balla? Credi che non sia vero quello che ti ho detto?
>>
Ci
metto qualche attimo a risponderti… Ma io non voglio! Non VOGLIO fidarmi di te!
Sei una serpe! Una viscida serpe! Cosa mi dice che non stavi mentendo?
Chi??? Me lo dico io… Lo so che non
mentivi quando ieri mi hai detto per la prima volta “Ti amo…”
<<
Sì >>
Mi
guardi in un modo inquietante… Come se ti avessi tradito… Come se non fossi più
io quello davanti a te… Ti volti ed esci dalla stanza… Rimane il segno su di
me, ma tu non ci sei più…
Vuoti di memoria,
non c'è posto per tenere insieme tutte le puntate di una storia
piccolissimo particolare, ti ho perduto senza cattiveria
E’
passato quasi un anno da quel giorno… Me lo ricordo a stento, come se fosse
successo millenni fa… Forse la mia mente cerca da sola di cancellare quel
ricordo… Se fosse possibile l’avrei già fatto…
Ma
vorrei tanto che sapessi che quello che ho fatto non l’ho fatto per cattiveria…
l’ho fatto perché… dovevo…
Mangiati le bolle
di sapone intorno al mondo e quando dormo
taglia bene l'aquilone
togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace
Mi
sono sbagliato, nemmeno ora riesco a sognare in pace… Anzi, ora ancora meno…
Forse ero troppo stupido per capire che eri te che sognavo, te che volevo…
Forse lo sono ancora…
Libero com'ero
stato ieri ho dei centimetri di cielo sotto ai piedi
adesso tiro la maniglia della porta e vado fuori
come Mastroianni anni fa, sono una nuvola, fra poco pioverà
e non c'è niente che mi sposta o vento che mi sposterà
Mi
manchi Draco… mi manchi da matti… Sto impazzendo solo al pensiero che qualcun
altro possa ora sentire quel ti amo sussurrato all’orecchio, come l’avevo
sentito io… Mi ero sentito bene,Draco, felice… Mentre ora sono triste,Draco…
Triste…
Potrei ma non
voglio fidarmi di te
io non ti conosco e in fondo non c'è
in quello che dici
qualcosa che pensi
sei solo la copia di mille riassunti
Leggera leggera si bagna la fiamma
rimane la cera e non ci sei più, non ci sei più, non ci sei...