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Autore: mikka    01/06/2010    4 recensioni
L'amore è sempre una cosa difficile da comprendere. Si corre dietro ad una persona quando se ne ama un'altra e purtroppo non si capisce, portando a far soffrire tutti. Ma gli amici sono sempre disponibili e il loro aiuto è sempre prezioso, ancor più se poi anche loro ottengono qualcosa di decisamente piacevole. Prima NaruSaku_ buona lettura!
Genere: Romantico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ino Yamanaka, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Prima NaruSaku, ma volevo a tutti i costi provare a scriverne una é__é
Speriamo non sia troppo orribile.
For the pink panthers ^^



Let me love you





- Credo che tu con lui ti stia comportando da egoista presuntuosa, forse è meglio se smetti di pensare solo a te: guardalo, lui si sta ammazzando per farsi notare da te e non come amico ovviamente, insomma non ti rendi conto che ti ama? Smettila di farti del marcio, Sasuke ama un’altra, ma tu chi ami? Non puoi continuare a far soffrire Naruto, quando realizzerai di amarlo sarà troppo tardi! -

No…non era assolutamente così, o meglio non poteva essere così!
Lei voleva un bene dell’anima a Naruto, era una persona essenziale, la sicurezza della sua vita, Sai si sbagliava lei, lei non gli faceva del male!
Uscì dalla classe, avviandosi per i corridoi affollati incontrando per caso Ino, salutandola velocemente doveva a tutti i costi evitarla.
- Fronte spaziosa, vieni qui! – ecco detto fatto, evidentemente qualcuno ce l’aveva con lei quel giorno.
- Cosa vuoi Ino-pig? – chiese evitando di mostrare la sua ansia e la crisi nervosa che dentro di lei stava avvenendo, anche se non era molto facile e specialmente Ino, che la conosceva bene, se ne sarebbe accorta, o forse l’aveva già fatto.
- Sakura sei sicura di stare bene, insomma io non voglio vederti così giù…- la guardò perplessa, perché era così dannatamente seria e perché aveva detto ciò? La vide afferrarle il braccio e si lasciò portare in una classe deserta.
- Di che parli? -
- Non fingere, insomma lo sappiamo entrambe che lo ami! -
Sgranò gli occhi smeraldo, di cosa diavolo stava parlando, ora davvero non riusciva a capire.
- Ino-pig di che diavolo parli?! -
Questa volta fu il turno di Ino per rimanere basita.
- Ma…non lo sai? Pare che Naruto abbia una relazione con Hinata, io credevo fossi così triste per quello! -
Sconcerto. Puro e sincero.
Era quello lo stato che albergava sul viso di Sakura; Naruto e Hinata?!
No un momento…no no no! Quella sensazione, all’altezza dello stomaco, quel fastidio alla notizia, no! Sai e Ino non potevano avere ragione…lei e Naruto erano solo amici!
- E perché dovrei essere triste se è felice meglio così…-
- Sakura, smettila di prenderti in giro! Lo ami, vi amate, smettila di essere così remissiva! -
Osservò l’amica, abbassando lo sguardo colpevole, lasciando le lacrime uscire dagli occhi.
- È…è tardi..ormai…Ino…- si lasciò abbracciare, concedendosi un momento di debolezza con l’amica, ormai non più rivale, di sempre.

- Sakura…non fare così, sono sicura che…-
- Ino, non fa niente. Ora vado non voglio portare via altro tempo a te e al tuo fidanzato, anche se lui sarà felice di non averti un po’ intorno Ino-pig! – si avvicinò alla porta, cercando di ritrovare un contegno, sdrammatizzando quella leggera tensione che si era creata.
- Ti piacerebbe essere al posto mio fronte spaziosa! – sorrise, lasciando indietro l’amica, scappando nel bagno più veloce, per chiudersi dentro a piangere: era stata stupida, era solo colpa sua, Sai aveva ragione…


Corse sul tetto, luogo di solito non accessibile agli studenti, ma stare con uno dei rappresentanti d’istituto portava ad avere qualche vantaggio.
Raggiunse la tipica casetta, arrampicandosi sul tetto più piccolo trovandoci il moro disteso a rilassarsi, contemplando non sapeva bene cosa.
Si fermò a guardarlo, in piedi mentre lui si metteva seduto, almeno l’attenzione sapeva di averla ottenuta.
Una folata di vento la fece rabbrividire facendole alzare la gonna, riaprì gli occhi solo quando sentì le mani dell’Uchiha toccarla, e farla sedere sulle sue gambe andando a baciarle il collo.
- Sasuke…ho bisogno di te…-
- Mh..credo sia il mio stesso bisogno..-
Sbuffò, possibile che quel ragazzo fosse sempre costantemente così voglioso?       

- Sasuke! Non si tratta di questo…oh meglio…- disse sorridendo maliziosa, andando a baciarlo, costringendolo a mettersi semi sdraiato, mentre lei sopra di lui si reggeva grazie alle mani posizionate ai lati del suo corpo.
- Dimmi. -
Sorrise vittoriosa, leccandosi le labbra, era fin troppo facile piegare Sasuke alle sue volontà!
- Devi assolutamente convincere Naruto a lasciar perdere Hinata! Insomma loro non sono fatti per stare insieme, c’è già Kiba che è innamorato di lei, Naruto deve stare con Sakura! -
Un ghigno apparve sul viso pallido dell’Uchiha, mentre Ino lo guardava perplessa, che diavolo aveva da ghignare?
- Dove lo facciamo? Sinceramente mi va bene anche qui… sai sono già al limite, Yamanaka. -
Lo guardò sorpresa, arrossendo all’inverosimile.
- Cosa?! Ma mi hai ascoltata? -
- Naruto non sta con la Hyuuga, gli avevo già consigliato di provarci con l’Haruno…-
Lo guardò sorridendo, cercando di allontanarsi da lui ma il ragazzo la trattenne baciandola appassionatamente.
- Sasuke! Dai che devo parlare con Sakura! -
- Zitta mi devi ripagare, ora Yamanaka! – rise divertita per la voglia e possessività del fidanzato, lasciandosi andare nel suo abbraccio: Sakura avrebbe dovuto arrangiarsi, almeno stavolta.


Uscì dal bagno, avevano tutti assemblea d’istituto ma la sua voglia di andarci era pari a zero.
Si avviò nel corridoio solitario, entrando in classe, richiudendo la porta e quando arrivò al suo banco le venne quasi un infarto: Naruto stava dormendo nel banco dietro al suo.
“ E ora cosa faccio?! Cosa gli dico…non devo assolutamente mostrare la mia tristezza!
Il suo cervello stava viaggiando a tremila, davvero non riusciva a pensare ad altro e le sue gote si tinsero di rosso, sentendo gli occhi lucidi; solo la voce del ragazzo parve risvegliarla dalla trance in cui era caduta.
- Sakura-chan, stai bene? – lo vide avvicinarsi e istintivamente si sedette sul suo banco ritrovandosi poi il biondo davanti che la guarda preoccupato, a quel punto non riuscì a fare altro: si ritrovò ad abbassare il viso, era troppo imbarazzante.
- Ehy Sakuraaa-chaaan?? Ci sei?! -
Gli tirò un pugno sulla spalla, sempre senza guardarlo.
- Ahia! Cosa ti ho fatto Sakura-chan? -
- Baka!! -
Non riusciva a dirli nulla, si era resa conto solo in quel momento che lo amava, ma ormai l’aveva perso, era troppo tardi.
- Sakura-chan non mi piace vederti così, cosa c’è che non va? -
- Niente… non preoccuparti…- disse sorridendo, mentre lo guardava negli occhi.
- Sakura-chan per favore, dimmi cosa c’è. -
- No niente, sono solo un po’ triste…-
Lo guardò arrossendo e poi sentirono la porta scattare ed entrambi si girarono e come se non fosse abbastanza Hinata li osservava sulla porta.
- Scusate..! -
Lo porta si richiuse e Sakura osservò Naruto fintamente arrabbiata, com’era sempre con lui.
- Perché non la segui? -
- E perché dovrei Sakura-chan? -
- E’ la tua ragazza! – disse esasperata, come se fosse ovvio che dovesse seguirla, insomma non poteva lasciarla andare per lei.
- Ehh?! Ma cosa dici Sakura-chan? Hinata non è la mia ragazza, sta con Kiba! – disse palesemente sorpreso e perplesso. Lei invece arrossì, ed assunse un’espressione colpevole, mentre Naruto diventava serio.
- Oh…-
- TI prego Naruto..- non finì la frase perché fu interrotta ancora prima di poter esprimere il suo pensiero.
- Sakura-chan…- poi sgranò gli occhi quando Naruto la baciò e si ritrovò ad aggrapparsi alla sua divisa, ricambiando quel bacio che si era ritrovata a volere come se la sua vita ne dipendesse.
- Naruto…-
- Sakura-chan lo sai che io sono innamorato di te…-
- Scusa se, se me ne sono accorta solo ora…-
- Non importa, ti avrei aspettato tutto il tempo necessario…-
Sorrise dolcemente in sua direzione, baciandolo nuovamente, sentendosi finalmente felice.


Stava comodamente seduta sul sellino del motorino di Sasuke, a baciarlo ignorando le occhiate invidiose di altre studentesse, sapeva bene che al ragazzo non gl’interessava il parere della gente, faceva solo ciò che voleva per stare bene e a lei andava più che bene.
Si separarono dal bacio e rimase sconvolta a ciò che vide.
- Non ci posso credere! – scostò Sasuke da davanti a lei, scendendo sulla moto salutando Sakura e Naruto che si stavano avvicinando a loro mano nella mano.
- Ino! Teme! -
- Non ci posso credere, siete riusciti a mettervi insieme! È arrivata la fine del mondo e io non lo sapevo, mannaggia ora non sono più in tempo per trovare il ragazzo perfetto! -
Risero tutti all’espressione severa e al grugnito di Sasuke per quell’affermazione.
- Ino-pig sarà difficile trovare qualcun altro che ti sopporti! -
- Ehy! -
Cominciarono a battibeccare giocosamente, mentre Naruto accendeva il suo motorino e Sasuke si avvicinò da lui con un ghignò sul viso.
- Dimmi grazie dobe…-
- Eh? Ma stai zitto teme, non hai fatto nulla! -
Sasuke osservò in attesa Naruto, che sospirò sconsolato.
- Grazie per avermi convinto a non arrendermi, avevi ragione…-
Sorrise vittorioso mentre gli si avvicinava per sussurrargli all’orecchio.
- Grazie anche a te…diciamo che siamo pari…-
Naruto osservò Sasuke che si sedeva sul suo motorino e indicò con un cenno del capo Ino che presentava dei vistosi succhiotti sul collo e che sparivano sotto la stoffa; il ragazzo arrossì a dismisura e aiutò Sakura a montare sul mezzo.
- Teme! -
Anche Ino salì sul mezzo del suo ragazzo e dopo un occhiolino alla coppia, partirono.
Sakura si aggrappò a Naruto guardandolo perplessa.
- Cos’è successo? -
- Niente, semplicemente quei due si sono trovati, sono entrambi incredibili, riescono sempre ad ottenere ciò che vogliono! – disse sbuffando giocosamente, mentre partiva per portare a casa la sua ragazza.
- Che ci vuoi fare, quei due sono uguali per molti versi ed è per questo che cerco spesso di non chiedere aiuto ad Ino! – disse ridendo mentre si stringeva forte al biondo.
- Già però questa volta dobbiamo davvero ringraziarli…-
Sakura rise e annuì mentre sorrideva stringendo il ragazzo che davvero amava, finalmente felice.

  
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