Capitolo
4
Retasu
si presentò davanti a Shoji con una faccia di chi è condannato al patibolo.
Lui sapeva.
Sapeva che era una Mew
Mew, degli alieni… ed ora credeva di essere il suo
ragazzo.
-Dimmi pure, Irakawa-
-Io conosco il tuo segreto.- iniziò, con voce sicura -Quel Ryou mi ha chiesto i mantenere il segreto per il
vostro bene, e lo farò, ma solo per amor tuo, Retasu.-
Retasu
arrossì in modo violento -Irakawa, credo di doverti
dire, anzi no, chiarire una cosa...-
-Dimmi pure- sorrise gentilmente il ragazzo
e Retasu si sentì fortemente in colpa
-Io... non sono innamorata di te. Prima...
ho risposto senza neanche sentire la tua domanda... è stato un errore mio ma
ero persa in mille preoccupazioni e non...mi dispiace,
ma non posso essere la tua ragazza.-
Shoji la guardò basito -Non...-abbassò la testa per qualche secondo -Retasu,
io mi sono innamorato di te. Se questa è la tua risposta, farò di tutto per...
farti cambiare idea. Sono pronto a tutto-.
Retasu
rimase colpita da quelle parole, ma non rispose.
Seguì con lo sguardo Shoji che lentamente
si allontanava da lei e le si strinse lo stomaco "Sono nei guai".
*.*.*.*.*
Ichigo
aprì il computer e lesse la risposta di Masaya e
pochi secondi dopo sula chat le arrivò una richiesta di video-chiamata che
accettò subito.
Rivedere il volto di Masaya
fu bellissimo, nonostante le immagini erano un po' sfocate.
-Ichigo,
piccola mia! Perché non me ne hai parlato subito?-
-Aoyama-kun...
non ... sapevo cosa fare e non volevo farti preoccupare, mi dispiace...
Quello sospirò -Tra due giorni sarò in
Giappone, parto tra due ore.-
-Cosa? Ed i tuoi studi?-
-Tu sei più importante, Ichigo!-
sembrava arrabbiato -Hai...già preso la tua decisione,
vero? Vorresti aiutarli?-
Lei non rispose subito -Aoyama-kun...
mi sento... è una cosa difficile da decidere...ma...
-Sarò lì con te quando prenderai la tua
decisione, amore mio...-
-Aoyama-kun...-
Parlarono per qualche altro minuto e poi
chiusero la conversazione.
Ichigo
sospirò "Tornerà per me".
Certo, ne era felice ma... come avrebbero
reagito gli alieni? Infondo Masaya era stato Deep Blu, il loro salvatore/carnefice.
"Speriamo vada tutto bene".
*.*.*.*.*
-Non apriremo il locale, oggi?- chiese
Minto, vedendo il cartello "Closed"
sul pesante portone principale -Come mai?-
Keiichiro
guardò Ryou -Abbiamo pensato che forse è meglio non
mettervi sotto pressione. Dovete pensare a cosa fare, ora. Il lavoro può
attendere-
Il gruppo di ragazze si riunì intorno a un
tavolino rotondo a bere un buon tè.
-Cosa dovremmo fare, secondo voi?- fece
Minto, pensierosa.
Purin
spostò la sua tazza rumorosamente e appoggiò la testa sul palmo della mano
-Secondo me dovremmo aiutarli. Andare con loro-.
Zakuro
posò la sua tazza con delicatezza, molto diversamente dalla bimba del gruppo
-Ma questo comporterebbe un allontanamento dalla nostra casa. Chissà quanto
dovremmo stare via.-
-Ma, Zakuro...- la bimba la guardò con i grandi occhi -Ci hanno chiesto
aiuto-
-Lo so, Purin...
Ma hai pensato a quanto tempo dovremmo stare lontane?-
Minto ci pensò su e guardò Ichigo -Tu cosa ne dici?-
-Io... non so. Ragazze... andremmo in un
pianeta ostile... ma ci hanno salvato la vita,l'ultima
volta. E hanno chiesto il nostro aiuto. Forse dovremmo accettare-.
-E come la mettiamo con le nostre famiglie?
"Mamma, papà, scusate ma parto per lo spazio infinito a cercare di salvare
un pianeta dove la maggior parte delle persone mi vuole morta"- disse
sarcastica Minto.
-Io sono dalla parte di Purin-
disse Retasu, pensando alle parole di Taruto -Quella
gente soffre. Ed Ichigo ha detto bene, gli dobbiamo
la vita-.
-Quindi è questa la decisine
finale?-.
Le ragazze si guardarono, risolute.
Nella saletta si sentì uno schiocco
familiare e quando si voltarono a guardare, notarono Kisshu,
stranamente nervoso.
-Kisshu?
Cosa ci fai qui?- chiese Ichigo, guardandolo
attentamente.
L'alieno la guardò con intensità. Subito
dopo apparvero Pai e Taruto.
-Questo è per voi- Pai lanciò ad Ichigo un piccolo disco -Mettetelo nel computer di Shirogane. Non sono buone notizie- e i tre alieni
guardarono Retasu, preoccupati.
Subito fecero come era stato loro detto e
tutti insieme guardarono il video di un giovane ragazzo che avevano conosciuto
-Irakawa?!-
-Non è quel tuo amico?!-
Il giovane fece un colpo di tosse e iniziò
a parlare -Squadra Mew Mew,
alieni, Ryou Shirogane e Keiichiro Akasaka, buongiorno.
Ormai conoscete il mio nome e io conosco voi.- le
immagini si spostarono su foto che ritraevano le ragazza n vesti umani e in
vesti da super eroine -Ormai sono mesi che indago su di voi e sono arrivato a
scoprire la vostra vera identità. Avevo deciso di non dire niente ma ho
cambiato idea. Ma avete una possibilità per salvarvi..
presentatevi sul tetto della scuola mia e di Retasu
alle 18.00 precise. Se non sarete lì all’orario prestabilito, manderò tramite
computer tutte le informazioni che ho su di voi a tutti i giornali della città-
ghignò –A dopo, ragazze-.
-Come avete avuto questa comunicazione?-
chiese Ryou ai tre alieni.
-Ci ha contattati. Quel ragazzo ha usato un
semplice computer e ci ha inviato un messaggio con questo video.-
-Che ore sono?- chiese Ichigo.
-Le
17.30- le rispose Keiichiro.
-Bene. Ragazze, sappiamo cosa fare, vero?-
la leader guardò le compagne, che annuirono –Andiamo-.
-No, ferme!- Retasu
bloccò le amiche Shoji Irakawa… so perché si comporta
così. Aveva detto che non avrebbe mai tradito il segreto… però…- si fermò,
indecisa.
Ryou
la scrutò bene e le si avvicinò –Cosa è successo tra di voi, Retasu?-
Quella arrossì leggermente –Io… non…- prese
un respiro profondo. Far quelle affermazioni davanti a tutta quella gente la
metteva a disagio –L’ho rifiutato. La sua è una vendetta contro di me, non
vuole danneggiare nessun’altro. Forse se ci parlassi potrei risolvere…-
-Parlare-
Ryou si scompigliò i capelli biondi, con l’aria seccata –Fai la tua prova ma porta con
te Masha così se succederà qualche cosa ci informerà
immediatamente.-
Il robbottino si
mise sulla spalla di Retasu, facendo versi affettuosi
–Grazie, Shirogane-san-.
Detto questo, la verde
cose fuori.
-Ryou!-
Ichigo si precipitò verso il ragazzo, con un cipiglio
nero –L’hai lasciata andare! Non dovevi! Retasu non è
in grado di…-
-Di affrontare un semplice ragazzino? Ha
combattuto per un anno come te, Ichigo. Ha affrontato
mostri e alieni- indicò il trio che stava in silenzio infondo alla stanza
–Pensi che possa avere problemi con quel Shoji? E poi Masha
è con lei-
-Ma…!-
-Basta, Ichigo!- Zakuro le strinse una spalla –Non è una bambina. Saprà
cavarsela. In caso la raggiungeremo velocemente grazie a loro tre- e anche lei
indicò gli alieni.
-Non metteteci in mezzo- sbuffò Kisshu
-Se non fosse piombati in quella maniera,
non sarebbe successo niente!- li zittì la viola –E’ la seconda volta che per
causa volta, le nostre vite vengono messe in difficoltà. Spero che questa
storia finirà presto, perché mi sono stufata degli alieni!-
-Già, è vero!- Minto prese le parti della
compagna –Dopo che vi avremo aiutati, spero che non facciate più vedere quei
brutti musi-
-Quindi…?- Pai le guardò, stupefatto
-Ci aiuteranno!- Taruto saltò in aria,
gioioso.
-Scusate se interrompo l
momento commovente- Ryou interruppe bruscamente lo
scambio di battute –Ma Retasu è arrivata a
destinazione-
*.*.*.*.*
-Avevo chiesto la squadra al completo- si
lamentò Shoji. Scrutò Retasu –Trasformati-
-Come, scusa?- la ragazza sembrò dubbiosa a
quella richiesta.
-Trasformati-
Shoji mostrò il computer aperto –O invio questi bei documenti a mezza Tokyo-
Retasu
strinse i pugni ma non poté che assecondare il ragazzo –Mew
Mew Retasu…METAMORPHOSIS!-
in un lampo di luce verde, ed era Mwe Retasu.
Ma quella volta fu diverso. La
trasformazione le aveva sempre dato una sensazione di potere e forza
oltreumani, ma ora… si sentiva a disagio. Vedeva il suo abito e i suoi capelli
più…brillanti e vedeva… in modo
diverso… erano accentuati i colori freddi,per il resto
era quasi tutto grigio.
“Cosa succede?”
*.*.*.*.*
-Kei…che
cosa prende a Retasu? –
-Che succede?-
-La
trasformazione… qualche cosa è andato storto. I suoi livelli non sono normali-
Keiichiro
sgranò gli occhi e si voltò verso gli alieni –Correte a fermare Retasu. Ragazze, non muovetevi di qui, non trasformatevi-
si guardò con Ryou, ansioso.
-Cosa sta succedendo?!-
Ichigo toccò la spalla di Ryou
e lo voltò e rimase paralizzata dallo sguardo colmo di dolore dell’amico –Sta mutando-
*.*.*.*.*
-Allora,Mew Retasu… ho una condizione da
proporti- Shoji si fece avanti –Non rivelerò il vostro segreto se tu…accetterai
di uscire con me e di diventare la mia ragazza. Col tempo imparerai ad amarmi…
ed io non dirò niente-
Mew
Retasu si sentì confusa e quasi non ascoltò Shoji.
“Cosa mi succede?
Non è normale… io…”.
Venne investita dal forte desiderio di
colpire Shoji, e questo la spaventò –Allontanati… va via…- mormorò.
-Come, scusa?- Shoji si fermò,
a due passi da lei
-VA VIIIIIAAAA!- si portò le mani alla
testa e una colonna di luce verde uscì dal suo corpo, investendo il ragazzo,
che volò via, sbattendo contro una parete, mentre vedeva Mew
Retasu, la dolce e timida Retasu-chan,
in preda a spasmi violenti.
-RETASU!- cercò di avvicinarsi a lei per
aiutarla,ma venne respinto nuovamente.
“Cosa ho fatto?”.
Vide i tre alieni comparire nel cielo e
subito si fiondarono sulla Mew Mew.
-Scusaci tanto!- Taruto lanciò le sue bolas, che avvolsero nella loro morsa la ragazza.
Mew
Retasu cadde a terra, e delle scariche elettriche le
attraversarono il corpo.
Pai e Kisshu le
si avvicinarono e furono colpiti dal nuovo aspetto
della Mew Mew.
I capelli e il vestito erano più brillanti e il viso più sfilato e asciutto.
Pai notò che il tatuaggio sul petto era
gonfio di un colore più acceso, e soprattutto, più grande.
-Non va bene- mormorò Kisshu.
-Via…allontanatevi-
Retasu digrignò i denti, e urlò di nuovo.
-Togliamole in medaglione- Pai allungò una
mano verso il pendente dorato e quando lo toccò venne investito da una scarica
elettrica potente ma non mollò la presa e staccò con tutte le forze il ciondolo
e Retasu tornò normale, priva di sensi.
-Cosa le è preso?- domandò Kisshu, slegandola dalle bolas,
che restituì a Taruto.
-Non so…- Pai venne colto dal dubbio e sbottò
la camicia della ragazza e scoprì il tatuaggio.
Non aveva più la strana forma simile a
quella si due delfini, ma bensì sembrava dilatato e piccole venature si
diradavano da esso.
Il petto di Retasu
si alzava e si abbassava velocemente –Qualunque cosa sia… le sta facendo del
male-.
La prese delicatamente fra le braccia e
scomparve.
Kisshu
e Tauto si avvicinarono a Shoji e al suo computer,
ormai in pezzi.
-Tu vieni con noi-.
Legato con le bolas,
lo trasportarono insieme a loro.
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Hooooola
gente xD
Beh, che dire… non sono stata poi così
lenta, no?XD
Spero
vi sia piaciuto il capitolo e mi aspetto qualche commento che mi stimoli ad
andare avanti… è difficile senza stimoli ç_ç
Ringrazio però Heart che è stata così carina da
commentare ^3^ grazie tesshoro!
Al resto dei lettori…commentateeee
^o^