Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: Favols    03/06/2010    10 recensioni
Forse per le tue labbra, o per il modo in cui fissi il vuoto.
Per la tua mano tremante che affonda fra i capelli scuri.
... E il modo in cui nascondi il viso, espressivo e sofferente.
Io impazzisco, al tuo pensiero io...
Mi dimentico di essere donna, Lavinia...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Amoressia.
"Perchè l'amore è un vanto, e anche quand'è stanco...
E anche se è bastardo e ti porta all'infarto.
Meglio morire urlando, però tentando un salto,
che non amare affatto, per vivere soltanto."
{ Amoressia. Maxi-B ft Daniele Vit }





Forse per le tue labbra, o per il modo in cui fissi il vuoto.                                             
Per la tua mano tremante che affonda fra i capelli scuri.
... E il modo in cui nascondi il viso, espressivo e sofferente.                                     
Io impazzisco, al tuo pensiero io...
Mi dimentico di essere donna, Lavinia...

 

 

 

Vorrei svegliarmi una mattina, in primavera, e sentire le ultime folate di gelo passarmi fra i capelli. Osservare la città illuminata dalla luce debole della rinascita, e accorgermi che il mio viso è rinato anch'esso. Fiorito nuovamente.
Vorrei accorgermi di non aver più nome, di non appartenermi più.
Non è la morte che desidero, non è essere cancellata dal mondo.
E' lei che voglio.
Per averla, dovrei cessare d'essere me stessa.

-Elena?!-
Aprii gli occhi di scatto, rivolgendo istintivamente lo sguardo al punto da cui mi giunse la sua voce, spazientita.
-Stai bene?-Mi chiese.
Si spostò i capelli dietro l'orecchio, e si inumidì le labbra con la lingua. Era da un po' che studiavo ogni suo movimento, e posso affermare con certezza che quei due gesti, erano quelli che compieva più spesso.
-Si. Ero soltanto pensierosa- Le sorrisi.
Scosse la testa.-Sei sempre persa fra i tuoi pensieri. Mi piacerebbe sapere cosa nascondi- Ribatté. Sembrò incuriosita.

"Penso che sei bella. E che desidero le tue labbra così intensamente da detestarle."

Rinnegai i miei sentimenti ancora una volta, e tacqui.

Conobbi Lavinia il primo anno di università. Mi piacerebbe molto descriverlo nei minimi particolari, il nostro primo incontro, ma lo ricordo poco, per quanto non sia affatto romantico, lo ricordo poco.
Posso però affermare due cose; Non l'ho amata dal primo sguardo, e non ho mai provato antipatia a pelle verso di lei. Mi era completamente indifferente.
La prima volta che parlammo, fu durante una lezione. Ci trovammo in disaccordo su una questione che non riporterò. Entrambe, testarde e sicure della propria opinione, decidemmo di discuterne ancora, in separata sede, sperando di trovare un punto d' incontro fra le due ragioni. Parlammo per ore, ma non ci trovammo mai.
Alla fine lei sorrise, e percorse con il dito medio il dorso del suo naso, su e giù un paio di volte, poi mi folgorò con lo sguardo, facendomi capire che nonostante avessi deciso di chiudere il discorso, io, avevo sicuramente torto.
Adorai quel gesto. Mi innamorai.
Da quel giorno usciamo insieme, con una continuità da farmi sentire male quando le sto lontana. Ho imparato il ritmo dei suoi respiri mentre studia, e le sue espressioni contrariate quando legge qualcosa che non capisce. So tutto di lei.

-Mi chiedo come possa essere possibile, sai?-Mi chiese, mordendo una rotella alla liquirizia.
-Cosa?-Richiedo io.
-Come fai ad essere sempre così distratta?- Ridacchiò, facendosi andare quasi di traverso la caramella.
Infilai le mani in tasca, guardai per terra e sorrisi.
-Sono innamorata- Confessai.

La prima volta che restò a dormire a casa mia, le prestai un mio pigiama. L'età sull'etichetta, indicava i 14-15 anni. Le andava perfetto. Ricordo che cercai apposta quello, e ci misi parecchio. Lo scelsi per il colore azzurro chiaro, molto simile ai suoi occhi, e per l'immagine stampata sopra, ormai rovinata dal tempo. Raffigurava un'ape addormentata, appoggiata ad un sasso. Un'ape che sognava il suo amato.
L'amato era raffigurato in un fumetto, uno di quelli a forma di nuvola. Era una formica.
Era diverso da lei.

-E chi sarebbe il fortunato?-Mi guardò negli occhi. In quel momento capì, lo lessi nel suo sguardo. C'era dolore, e rabbia. C'era gelosia.
Per la prima volta, osai. Avvicinai la mano al suo viso, e tremando le scostai i capelli dietro l'orecchio. Erano setosi, di una morbidezza che non ritrovai mai più. La spinsi senza violenza contro il muro, e posai una mano sul suo ventre, per sentirne il respiro affannoso. Avvicinai il mio viso al suo lentamente, cercando nei suoi occhi un qualsiasi consenso. Ma lei era immobile, mi guardava, e mi desiderava, ma aveva paura. Una paura immensa.
-Voglio che tu me lo dica -Implorò. -Dimmelo...-
Le sfiorai le labbra. Ero talmente tesa che non riuscii a chiudere gli occhi. Ce ne stemmo li, così vicine da poterci guardare dentro, e capimmo che quei secondi sarebbero stati i primi di svariati incontri segreti, ma non sarebbero mai diventati qualcosa di più. Per noi non c'era posto.
Chiusi gli occhi soltanto quando lo fece anche lei, e dischiusi le labbra quando lei dischiuse le sue. La sua lingua era liscia, e la sua saliva sapeva di liquirizia.
Sentii le sue mani diventare sicure e cercare i miei seni. Scoppiai di piacere, e desiderai essere in un letto, e non in un vicolo buio. Ma lei era con me, e del resto, me ne dimenticai presto.

 

 

 

La scrittrice (?) si esprime:

 

Dunque, è la prima volta che pubblico qualcosa di originale, e sono terrorizzata a morte o.ò .

Di questo pezzo, non ho molto da dire. Non avevo mai scritto di un amore fra due donne, e sinceramente, non sono nemmeno convinta di aver reso a pieno ciò che volevo comunicare. Nonostante ciò, sono abbastanza soddisfatta del mio lavoro.

Il giudizio sta a voi però, questo è ovvio.

Beh, un grazie a chi ha letto e a chi deciderà di commentare.

 

 

 

Favole.

   
 
Leggi le 10 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Favols