04/06/2010
5 recensioniSex,
drugs and... love
Le piantine
Le piantine
Per
chi non lo sapesse. La ganja è proprio l'erba che si fuma, il
drum è tabacco e il fumo sarebbe ashish che si mischia al drum x fumare.
La
sveglia suonò rliasciando il suo drin fastidioso nell'aria. Le palprebe
di un ragazzo addormentato si aprirono svelando due penetranti occhi
grigi che vennero subito stropicciati da un paio di mani bianche e
affusolate. Draco Mlafoy spense la sveglia con un gesto scocciato, non
sopportava quel suono, significava solo un'altra giornata di merda che
poteva usare per fare qualcosa di più divertente. Si alzò e si diresse
in bagno per farsi una doccia, adorava la sensazione dell'aqua calda
sulla pelle, riusciva a calmarsi e distrarsi tanto da perdere la
cognizione del tempo e stare lì mezz'ora. La mattina, però, doveva
muoversi, quindi, odiandosi, uscì dal bagno con un asciugamano in vita
dopo soli cinque minuti. Aprì l'armadio e indossò la divisa cucita su
misura che gli aderiva al corpo mettendo in risalto il fisico scolpito
dal quidditch. (Autrice si pulisce un po' di bavetta all'angolo della
bocca)Dopo essersi preparato poteva dedicarsi alla sua più grande passione. Prese un piccolo annaffiatoio, lo riempì e uscì sul balcone. Si guardò intorno e sgranò gli occhi. Sparite, le sue amate piantine erano sparite! Impossibile che non ci fossero, le aveva controllate la sera prima.
Dov'erano finite? Chi poteva averle prese? Non riusciva a trovare una risposta. E' vero che si potevano definire illegali, ma non era mica l'unico della scuola a tenerle. La maggior parte dei Serpeverde ne aveva almeno una. E ora la sua piccla piantagione era sparita. Come avrebbe fatto senza la Maria? Sperava che almeno chi gliele aveva rubate le innaffaisse con regolarità.
Ritornò in stanza intenzionato a ricorrere al Cassetto del Piacere per rilassarsi. Si avvicinò al comodino e tolse l'incatesimo di chiusura al secondo cassetto. Lo aprì e si mise a urlare: non era possibile! Non erano scomparse solo le sue amate piantine ma anche tutta la ganja! Il fumo era rimasto e pensò quindi di farsi una canna con quello anche se preferiva di gran lunga l'erba, ma in quel momento si rese conto di un altro disastro: era scomparso anche il drum! Chiunque fosse stato gli aveva sottratto tutti i modi per poter fumare una canna!
Ora doveva assolutamente scoprire chi si era permesso a rubargli le piantine di marijuana, la ganja e il drum. Per lui erano più importanti di qalsiasi cosa.
Completamente incazzato andò in Sala Grande per fare colazione. Qui trovò Blaise Zabini che guardandolo capì subito che non si era fatto la solita cannetta: brutto segno. Se Draco Malfoy la mattina non fumava voleva dire che era successo qualcosa, e dalla sua faccia doveva essere qualcosa di veramente brutto.
-Ehi amico!- Bliase si avvicinò a Draco e gli dette una pacca sulla spalla tutto allegro.
-Non rompere Zabini- rispose il biondo incazzato nero.
-Che è successo stavolta? La ragazza di stasera non se ne voleva andare?- spesso i malumori del rampollo dei Malfoy erano dovuti a ragazze che si era fatto che non capivano che era solo sesso da una botta e via.
-No, anzi quella di stanotte era davvero una puttana. Se ne è andata subito dopo senza che le dovessi dire nulla- al ricordo il biondo ghignò, la rossa di quella notte l'aveva veramente soddisfatto.
-Allora che è successo? Si vede lontano un miglio che sei incazzato nero- lo incitò di nuovo Blaise.
-E' scomparso tutto! Le piantine, la ganja e il drum! Ti rendi conto, mi hanno fottuto tutto!- l'altro lo guardò sorpreso. Chi era il pirla che aveva il coraggio di rubare la roba a Draco Malfoy? Lo sapevano tutti che se qualcuno ci avesse provato avrebbe incontrato morte certa.
-Ma io appena lo trovo lo uccido quello stronzo!- urlò incazzato il Malfoy. Il moro non stentava a crederci.
-E tu mi aiuterai a scovarlo!- Blaise se lo aspettava. Lo sapeva, Draco lo tirava sempre in ballo. Ora avrebbe dovuto trovare il pirla che si era messo sulla strada dell'amico.
-Hai qualche indizio?- sperava Blaise.
-So solo che è un mago molto bravo, è riuscito a infrangere l'incantesimo al Cassetto del Piacere- rispose Draco rimuginando.
-Cavolo! Direi allora che è del settimo anno, è un incantesimo molto difficile!- rispose sorpreso Zabini.
-Molto probabilmente anche Corvonero allora- disse Draco
-Forse- la mente di Blaise era già all'opera. Il ladro doveva conoscere Draco abbastanza bene, erano in pochi a sapere dove fossero le piantine, la ganja e il drum.
-Hai mai aperto il Cassetto del Piacere davanti a qualcuna delle tue conquiste? Magari è una vendetta perchè l'hai illusa- propose il moro. L'amico ci pensò. Con una sola ragazza l'aveva aperto. Era stata quella notte in cui era stato con la Granger. Non l'aveva mai detto a nessuno che se l'era fatta, anche perchè quella volta era stato più di semplice sesso.
Stanza dell'autrice:
Ciao a tutti! Come va? Allora premetto che ciò che avete letto è il rpimo capitolo di una storia che non credo conterà tantissimi capitoli.
Questa sottospecie di sclero mi è venuta in mente mentre ascoltavo la canzone Cannabis dei magnifici Ska-P ed è stata refinita con Canapa dei Punkreas come sottofondo. Questo dovrebbe farvi capire perchè è venuta fuori così.
Vorrei infine dedicare questa storia ad alcune amiche: Fede, Gaia e Ali, grazie perchè mi avete sostenuto dall'inizio e state continuando a spronarmi a continuare a scrivere a volte anche minacciandomi.
Mi lasciate un commentino vero?
Bacioni, Chiara