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Autore: Dolce Sango91    04/06/2010    7 recensioni
Lentamente la fissò con uno sguardo che avrebbe mandato in paradiso il peggiore dei diavoli e fece per poggiarle le labbra in un bacio. Bonnie chiuse gli occhi ancora tremante. Damon la cinse più forte e... Ambientato dopo "Il Ritorno" quinto libro della saga "Il diario del vampiro" di L.J.Smith.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bonnie McCullough, Damon Salvatore
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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THANK YOU

 

“Damon, ti prego...Rispondimi. Ho bisogno di parlarti. E’ urgente!”

“Damon?Vieni qui, per favore.

 

Bonnie Mccullough sobbalzò dalla sedia non appena riaprì gli occhi grandi e castani. Respirò affannosamente e si guardò intorno.

-Ehi...Mi stai ascoltando?- Meredith poggiò la mano olivastra su quella chiara dell’amica in attesa di una risposta.

- Certo!Stavo solo...Pensando.- Mentì alzandosi dal letto e precipitandosi alla finestra. Con uno scatto l’aprì, improvvisamente accaldata. Stava soffocando.

-A chi?- Chiese Meredith, curiosa

- A...Elena, si proprio a lei!- Rispose senza star ferma un secondo. Continuava ad andare avanti e indietro agitata come non mai.

Meredith sbuffò rumorosamente. –Si può sapere dove hai la testa Bonnie?-

La ragazza si fermò senza staccare gli occhi dal buio della notte. – Qui. Scusami, mi sono distratta un attimo!-

-Ma non capisci la gravità della situazione?Alaric mi ha lasciata. Mi hai liquidata in uno stupido messaggio di segreteria...Come se fossi una semplice avventura...Come se non contassi nulla... –

Bonnie sgranò gli occhi. Non riusciva a crederci. In tanti anni di amicizia quella era la prima volta in cui Meredith si apriva completamente. Scherzosamente, lei ed Elena le avevano affibbiato il soprannome di “Regina delle Nevi”, che sinceramente era perfetto. Anche la più fredda, razionale e calma ragazza di Fell’s Church possedeva delle debolezze. Forse perché la relazione con Alaric Saltzman stava prendendo una piega sentimentale impossibile da controllare. O perché alla fine l’amore in un modo o nell’altro riusciva sempre a sconvolgere una tranquilla vita.

Si avvicinò all’amica, per offrirle il suo appoggio. – Mi dispiace. Magari è semplicemente un periodo, capita. Credo. – Disse abbracciandola.

Meredith la strinse forte a sè per qualche minuto, poi tornò ad assumere il solito comportamento distaccato. – Grazie. – Sussurrò semplicemente. Subito dopo si sedette sul bordo del letto. Sbadigliò. La lotta contro il Male stava diventando troppo per le sue forze.

-Bonnie, che ne dici di andare a...Oh mio Dio!Che ci fai tu qui?- Urlò puntando il dito contro la finestra.

Bonnie si voltò di scatto.

Trattenne il respiro. Seduto sul davanzale della finestra c’era Damon Salvatore. Proprio lui, il vampiro bello da togliere il fiato, il crudele donnaiolo che da un po’ a quella parte occupava sempre i suoi pensieri. Negli splendidi occhi neri si accese un guizzo mentre fissavano quelli della ragazza, rimasta immobile e affascianta dalla sua presenza come al solito.

-Salve fanciulle!- Disse con tono gentile e pacato.

-Vattene subito!Non ti è bastato il trattamento dell’altro giorno?- Lo attaccò Meredith sulla difensiva.

Bonnie la trattenne per un braccio. – Non ti preoccupare Meredith!E’ tutto a posto...L’ho chiamato io. – Confessò.

-Cosa hai fatto, scusa?-

Damon si godeva la scena, ghignando. Non c’era niente di meglio che vedere due ragazze vive  litigare.

-Puoi lasciarmi 5 minuti sola con lui?- Chiese supplicante la rossa.

L’altra la guardò come se di fronte avesse un alieno e non la sua migliore amica. – Ma sei impazzita?Hai la febbre?- Urlò al limite della sopportazione.

-No, sto bene!Ma ti prego...Ho bisogno di parlare con lui, da sola. – Bonnie assunse il suo sguardo da cucciolo, che avrebbe sciolto anche la più gelida regina delle nevi.

Meredith roteò gli occhi e sbuffò in segno di resa. – Va bene, ma se entro cinque minuti non sarai di sotto, giuro che ti trascinerò via con la forza!E tu, fai attenzione a come ti comporti. Non ho problemi a piantarti un paletto nel cuore.Capito?- Dichiarò rivolgendosi al vampiro.

Damon finse di essere spaventato e portò la mano tesa a mo di saluto militare.

–Si signora!-

Bonnie sorrise. Oltre ad essere stupendo come un adone era anche simpatico.

-Troppo gentile, streghetta. – Disse lui, divertito.

Bonnie arrossì violentemente. Damon poteva leggere i suoi pensieri. Doveva fare molto attenzione a quello che pensava.

-Allora, che succede?Sappi che sono stato interrotto da una caccia mooolto succulenta, quindi spero che tu mi abbia chiamato per qualcosa di importante, streghetta.-

Bonnie cercò di riprendersi e formulare una frase di senso compiuto. Ma perchè doveva essere sempre così dannatamente timida?

-Volevo...Ringraziarti.- Balbettò con il cuore che le batteva all’impazzata.

Damon assunse un’espressione sorpresa. – Perché?-

Bonnie tossì, con il capo chino. Era impossibile guardarlo negli occhi senza andare in coma. – Per avermi salvata dall’albero assassino.-

Damon deglutì. – Non c’è di che streghetta. – Sussurrò con tono fermo.

L’uccellino. Il suo uccellino lo stava ringraziando. Poteva leggere i pensieri di una giovane adoloscente in preda alla timidezza, che cercava le parole giuste per non fare brutta figura con lui spietato e senza sentimenti. Doveva ammetterlo, quella ragazza aveva il potere di farlo...intenerire come uno stupido essere umano.

-Non mi fai entrare?- chiese, ammiccante.

La ragazza avvampò ulteriormente. – Meglio di no...Meredith potrebbe tornare e...- Si bloccò, non sapendo cosa fare.

Lo sguardo di Damon si accigliò. – So che lo vuoi. Avanti, fammi entrare. –

Bonnie si voltò dall’altro lato. Non sarebbe riuscita a sostenere lo sguardo fisso sul suo. Era...dannatamente sexy. Inspirò a fondo e si attorcigliò intorno al dito i boccoli rosso fuoco.

-Non puoi entrare...Io non voglio farti entrare. –Mentì.

Damon sorrise. –Non mentire a te stessa. Non mentirmi e...Guardami negli occhi. – Ordinò, mentre percepì un’ondata di Potere attraversarlo. Ora più che mai sarebbe riuscito a influenzarla, a renderla sua.

Bonnie continuò a restare voltata. Non doveva cadere nella sua trappola. Non doveva, si disse con convinzione. –No, basta Damon!Grazie per essere passato, grazie per avermi salvata ma ora devi...-

-Guardami.Uccellino, guardami.-

Bonnie aprì la bocca per parlare ma rimase in silenzio. Uccellino. Ma che stava succedendo?Perché improvvisamente si sentiva così attratta da quell’essere sovrannaturale? Ok. Lui era...era la creatura perfetta. Un vampiro. Affascinante, attraente, elegante e senza dubbio bellissimo. Ma...Damon Salvatore non era come si sul dire un bravo “ragazzo”. Al contrario del fratello Stefan, beveva sangue umano, uccideva le vergini dopo averle ipnotizzate e...si divertiva. Ma lei non voleva essere la prossima vittima.

-Vattene...Ti prego, lasciami stare....- Supplicò disperata.

- Uccellino!Un malach sta per entrare in questa stanza, devo proteggerti!-

Bonnie sobbalzò. Un malach. Quella terribile cosa che si stava impossessando di tutte le ragazzine della città. Aveva visto in quale stato si erano ridotte dopo l’accaduto e di certo non aveva intenzione di provarlo sulla propria pelle. Così si voltò di scatto e prima di pentirsene lo fece. – Entra.- Lo invitò ad entrare.

Damon non aspettava altro. Con un balzo atterrò di fronte alla ragazza tremante. Sentiva i suoi battiti accellerati, il respiro affannoso, e il viso pallido privo di colore.

Aveva paura. Paura di lui.

Damon sorrise. Dolcemente poggiò una mano sulla spalla della ragazza e le afferrò il mento costringendola a guardarlo.

Bonnie voleva allontanarsi da lui, ma le sue gambe non accennavano a un movimento.

-Come stai?- chiese il vampiro stupito di averlo fatto. Chiedere ad un umana il suo stato di salute non era proprio una sua abitudine.

La ragazza si schiarì la voce. – Ho paura.- Disse semplicemente.

Damon l’abbracciò forte a se. Passò le mani tra i ricci rossi. Profumavano di shampoo alla pesca. Quell’odore...aveva qualcosa di irresistibile.

-Non devi averne...Non ti farò nulla di male.- Sussurrò lui teneramente.

-Ma io...Ho paura dei malach. Ti prego...Non voglio ridurmi come quelle ragazzine...-

Damon la sciolse dall’abbraccio. –Tieni. – Le porse una collana. Era verde a forma di chiave. –Dentro c’è qualcosa che li uccide. Non potranno entrare dentro di te.- Spiegò.

Bonnie allargò la bocca ad un sorriso e si buttò fra le sue forti braccia. – Grazie, grazie sei il mio...- Si bloccò pensando a quello che stava per dire. Stava del tutto impazzendo. Ingoiò il groppo in gola e spostò lo sguardo altrove.

Ma Damon non mollò. Le cinse i fianchi riducendo le distanze a pochissimo. In quel momento la voleva semplicemente. Il suo sangue, le sue labbra...quel collo così invitante. Lentamente la fissò con uno sguardo che avrebbe mandato in paradiso il peggiore dei diavoli e fece per poggiarle le labbra in un bacio. Bonnie chiuse gli occhi ancora tremante. Damon la cinse più forte e...

-Bonnie!I cinque minuti sono passati da un bel pezzo!Se quel vampiro è ancora lì giuro che...-

Fu un attimo. Un infinito attimo in cui il tempo sembrò fermarsi. Il ragazzo scoccò un candido bacio in fronte al suo uccellino e un attimo dopo non c’era più.

Meredith entrò nella camera. – Oh, è già andato. Per una volta ha mantenuto la promessa. – Disse buttandosi sul letto stravolta.

Bonnie sospirò. Ancora un secondo e forse tra di loro...Si precipitò alla finestra. Chissà dov’era andato e chissà se sarebbe tornato.

-Tutto bene?- La voce allegra dell’amica la distolse dai profondi pensieri.

Bonnie annuì stringendo forte al cuore il ciondolo. – Mai stata meglio. – Disse sorridendo.

 

 

 

 

Salve =) Questa è la mia prima shot su Bonnie e Damon. Spero che sia di vostro gradimento =) Naturalmente amo la Donnie. Trovo che Damon sia un figo *ç* e che debba stare con la dolce streghetta Bonnie u.u Quindi Elena che se ne vada pure dal suo amato Stefan e che non rompa più le palle -.-

Cooomunque come avrete notato (spero) la shot è ambientata qualche giorno dopo la vicenda degli alberi assassini, avete presente la scena stupenda del ritorno...Quando Damon la salva? *_* Ecco ho pensato ai ringraziamenti che Bonnie avrebbe potuto fare al nostro vampiro *ç* E quuuuindi eccomi qui =D Beh ragassuoli sono in ansia per l’uscita dell’ottavo libro di questa meravigliosa saga *_* Chissà come si evolverà la storia *_* Spero in bene per una Donnie altrimenti GIURO che organizzo una spedizione punitiva per la Smith u.u Parola mia xD

Bacioni

 

Dolce Sango91

  
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