Midnight Wind

>Attimi...

Entrammo dentro, speravo di riuscire a dimenticare quella giornata, che non era iniziata benissimo.

4 Giugno, niente di meglio della fine della scuola per andare al cinema.

Si lo sarebbe stato, se solo...

-3 biglietti grazie -dissi svogliata.

Pagai e non ringraziai, avevo troppi pensieri per la testa.

-Ma Elly, che è successo? Oggi ho visto te e Vince...! -iniziò Karl.

-Tappati quella bocca o di qui non esci vivo...zitto Karl! -sentenziai fredda.

Non era proprio il momento adatto per parlare di Vince...volevo solo pensare a divertirmi, volevo solo pensare...a non pensarci...

Un nuovo messaggio: "Aforisma del giorno: quando perdi una cosa, fingi di odiarla! Ma sai che non è vero!" 

Ecco ora anche la tim faceva il suo ruolo nel farmi sentir peggio.

Un altro messaggio: Vince.

Non avevo neanche il coraggio di guardarlo.

"Ehy Elly che fai? Si infondo siamo amici no? Possiamo...parlare no? Comunque io sono al Lexinton a vedere un film, sai uno di quelli odiosi e sdolcinati, e tu?"

In quel momento non avevo capito cosa mi aveva scritto, perciò continuai ad aspettare l'inizio del film.

-Ragazzi, ho fame! -annunciò Oliver.

-E si capisce, non è una novità! Elly vieni con me... -disse Selly con tono autoritario.

Uscì fuori dalla mia fila più velocemente possibile...non sapevo nemmeno perchè c'ero venuta in quel cavolo di cinema.

Corsi da Selly.

-Ehy amore dove scappi? -mi chiese lei.

-Sono qui! Più o meno! 

-Dai non pensare a Vince.. infondo..

-Io? Vince? Haha dai davvero finiscila! Io a quello sfigato neanche ci penso più.

"Bugiarda..." pensai.

-Meglio così no? Oh guarda c'è Mark! Vieni a salutarlo! -mi disse lei.

-Mark? Mark Bercker? No, impossibile, altrimenti significherebbe che...

In quel momento Mark, Vince ed Eric passarono accanto a noi.

Solo in quel preciso istante collegai il messaggio che mi aveva appena inviato a ciò che stava accadendo.

-Ehy Mark! -urlò Selly.

Selly era tremendamente innamorata di Mark Bercker...gli moriva dietro! Ma lui era già impegnato con la più bella della scuola, o per meglio dire... quella che aveva più tette e culo.

Eh si, questo era il linguaggio di Mark Bercker, per lui esisteva solo quello, e Selly, anzi Serena Billington, come la chiama lui, non era abbastanza, o non le mostrava troppo sta a voi la scelta.

-Ehy Billington, ehy Elly! -disse "salutandoci!"

-Ehy Bercker! -risposi in tono sgarbato.

-Nervosetta? Forse qualche delusione?! -disse Eric ridendo di gusto.

Vince era lì dietro a "messaggiare", o per meglio dire, a trovare una scusa per non guardarmi...

Fu un attimo, quello in cui mi fissò, in cui andai in confusione totale.

Cosa mi stava succedendo? Tutto questo non poteva provocarmi questo, no! Infondo non era stato niente!

"Se due anni sono niente" pensai.

Vince continuava a guardarmi.

Sentivo le mie guance riscaldarsi, e allo specchio si notava che si affievolivano in un rosso acceso.

Poi Bercker ci degnò di uno sguardo.

-Ehm..volete prendere posto vicino a noi? Chiamate i vostri amici e venite, che ne dite? -ci chiese.

-Si..si assolutamente si! -disse Selly esaltata.

-Sicuro Bercker? Non siamo troppo sfigati per te? -dissi freddamente.

Vince fece un risolino idiota.

Io feci spallucce guardando Mark.

-Direi che per oggi può passare! -disse infine.

-Tranquillo...non lo saprà nessuno! -dissi facendo l'occhiolino.

Mi fermai davanti alla macchinetta.

Coca cola, due sterline.

Mi accorsi solo in quel momento di aver lasciato il portafoglio dentro la sala.

Cercai qualche spicciolo in tasca...niente.

Poi qualcuno mise due sterline sulla mia mano, mi prese quest'ultima e fece cadere le due sterline dentro la macchinetta.

La coca cola cadde e me la prese.

Vince me la porse.

-Vince... -iniziai..dovevo trovare qualcosa da dire, assolutamente!

-Tranquilla...Eloise! 

Eloise? Stiamo scherzando? Vince non mi ha mai chiamato Eloise!

-Ok.. Vincence -dissi con un'odiato accento francese che tanto odiava.

Fece una smorfia.

Non era facile, non era facile contrattaccare, nè ricevere.

Era così facile per lui ferirmi, era così... indifferente!

Per me no.. io lo amavo... e lo odiavo... 

Corsi fino all'entrata

-Elly aspettami -mi urlò Vince.

-Arrangiati! -dissi entrando.

Stavo male, non potevo negarlo, stavo male ma non dovevo farlo vedere...dovevo fare finta di essere felice.

Ma se c'era Vince accanto, era più che un'impresa impossibile.

Arrivai nel mio posto.

Selly mi fece segno di dov'erano, erano circa due rampe di scale più in fondo, ma io volevo godermi il film da lì dov'ero.

Vince venne a sedersi accanto a me...

-Elly..

-Vince vai via! Basta abbiamo già parlato...stop! -gli dissi senza ascoltarlo.

-Ascoltami solo un minuto Elly...- continuò.

-Vincence, non so va bene così?, lasciami in pace...capito?! 

-Elly...scusami è che...

-No Vince basta!

-Davvero ero fuori di me.

-Certo, quindi pensi di avere il diritto di farti la prima che passa, la prima che capita? Vince mi hai tradito spudoratamente! Vai, vai da Karina...infondo vuoi lei.

Presi il mio giubotto e uscì.

Non volevo più entrarci, nè guardare il film.

Presi una sigaretta e me la accessi.

Non la misi neanche in bocca, la buttai subito.

Mi ero ripromessa di non fumare più.

Iniziò a piovere, così le lacrime mi iniziarono a scendere sul viso.

Dovevo ripromettermi di non piangere...si dovevo proprio farlo!

Erano attimi, che ti cambiavano la vita.

Attimi che ti facevano capire chi eri.

Attimi che ti facevano pensare a te.

Attimi che ti facevano capire che eri innamorata...

*Angolo autore:

Ehy ciao voi girovaganti di efp,

questa è la mia quarta (o quinta) ff di questo genere.

Magari al primo capitolo la trama non è molto avvincente, ma la storia andrà avanti ;)

Ora se state leggendo ci terrei davvero che lasciaste una recensione, per sapere cosa ne pensate... aspetto voi

Kiss.

Chris_ ^.^