" "Ehi Evans! Evans!”Lily aveva ormai imparato ad
odiare quella voce. E ancor di più il suo proprietario.
Non
si voltò e non si fermò, continuò ad
andare per
la sua strada degnandosi di rispondere solo con un tagliente:
“sparisci Potter!”.
James
Potter non era un tipo arrendevole. E questo,
Lily lo aveva compreso.
James
Potter non era un tipo modesto. E questo, Lily
lo aveva compreso.
James
Potter era il tipo di persona che ti faceva
desiderare di sbattere la testa contro il muro ogni volta in cui il suo
sorriso
strafottente incrociava il tuo percorso. E a questo, Lily si era arresa.
James
Potter era arrogante,
pieno di sé e viziato. E questo, Lily non lo
ammetteva.
“E
dai Evans… fammi almeno finire di
parlare!”Mugugnò,
seguendola lungo il corridoio.
“Potter,
ascoltami: io so già cosa mi stai per
chiedere e tu sai già cosa ti sto per rispondere, ma nel
caso non fosse chiaro
te lo ripeto per l’ennesima volta: NO. Non uscirei con te
neanche se fossi l’unico
uomo sulla terra! Me ne fregherei della continuità della
specie!”Si infiammò
lei.
“Evans?”Lily
non lo fece proseguire oltre.
“E
smettila di seguirmi! Io ti odio,
sei l’essere più irritante che io abbia mai
incontrato in
tutta la mia vita… lasciami in pace!”
“Evans
guarda che non ti sto seguendo, ti ho
chiamata solo per avvertirti che…” non
terminò la frase, scosso dalle risate.
La pazienza di Lily stava decisamente per finire.
“Sei
solo uno stupido ragazzino!”Sibilò, il volto
rosso per la rabbia.
“Sì,
sì… però potresti continuare ad
insultarmi dopo
aver tolto il pezzo di cartaigienica che ti è rimasto
appiccicato sul sedere,
che dici? Sei d’accordo?”
Lily
Evans era la ragazza più sbadata che ci fosse
ad Hogwarts. E questo, James lo adorava.