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Autore: AgeOfWind    06/06/2010    1 recensioni
Una one-shot che tecnicamente non si può ricollegare ai cicli della visual novel. Il succo della trama sta in Jessica e Kanon in una festa(una cen un po' grande) e ciò che può scaturire in quel mobile di Kanon la vista di Jessica bellissima.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Jessica Ushiromiya
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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La Rosa Dell’incubo Passionale


 

 

Rokkenjima ore 13.00

 

. *Jessica sai che sei molto cresciuta ultimamente *. Una voce si sentì alle spalle di Jessica che si girò di scatto *Uh?!*. Ushiromiya Battler, suo cugino si avvicinò puntando al seno di Jessica, che certamente non si lasciò toccare e li diede un pugno. *Quando cambierai!?* Tutti scoppiarono in una risata, e mentre ridevano arrivarono nel giardino delle rose, era un giardino enorme ed era pieno di rose rosse, a dir poco magnifico, era l’onore degli Ushiromya, mentre camminavano in questo giardino tutti erano a dir poco stregati, ma Jessica rimase stregata da qualcos’altro, mentre guardava le rose incrociò lo sguardo di un mobile, un domestico della villa, di colui conosciuto come Kanon. Ma Kanon non era il suo vero nome, infatti a tutti i domestici davano un nome “falso”. Era una di quelle situazioni in cui veniva la pelle d’oca, lo sguardo freddo di Kanon che si incontrava con quello innamorato di Jessica, che nel frattempo arrossiva…

*Kanon-kun!* Il ragazzo sapeva già i propositi della signorina Ushiromiya per questo fece finta di non ascoltare e continuò le sue faccende per il giardino di rose, infondo lui era solo un domestico non poteva accettare che la sua “padrona” le facesse il filo… Anche se Jessica sapeva la reazione di Kanon ci rimase comunque male, perché ormai il suo cuore apparteneva a lui. *Jessica! Jessica! Jessica ti decidi a muoverti dobbiamo andare alla residenza* Era Ushiromiya Gorge, anche lui suo cugino, e la chiamava per andare tutti insieme alla residenza che li avrebbe dovuti ospitare finche l’eredità non fosse assegnata. Anche Gorge era innamorato di una domestica, il suo nome era Shanon ma la differenza è che Shannon ricambiava l’amore di George anche se la madre di lui non voleva, le sembrava deplorevole l’amore tra una serva e un Ushiromiya, ma Gorge andava contro tutto per lei, infatti la sera stessa le avrebbe regalato un anello di fidanzamento, un solitario con una gemma bianca al suo interno, e addirittura Gorge conosceva il vero nome di Shanon, Sayo…

La sera dopo per divertirsi i ragazzi organizzarono una piccola festa tra di loro, invitando

Anche i genitori, mentre i domestici si occupavano di rendere la sala la piu bella possibile, Jessica si presento con uno yukata rosa con un grande fiocco rosa-rossastro, ed una grande rosa rosa  tra i capelli, una rosa che non cresceva in quel giardino ma che solo lei aveva, era a dir poco bellissima, e attirava le attenzioni di tutti i presenti, di tutti compreso Kaon che la guardava fisso, per la prima volta Kanon sentiva qualcosa di speciale per qualcuno che non fosse di famiglia, ma ancora una volta frenava i sentimenti che provava, perche secondo lui un mobile non poteva amare qualcuno, ma proprio quest’idea era che lo inghiottiva in una spirale di dubbi, se lui era un mobile perché provava qualcosa verso una ragazza? E in lui un magone cresceva sempre di piu, come la voglia di avvicinarsi a Jessica bella più che mai  in quel momento, in quegli attimi in cui si presentava e parlava con il resto della famiglia che si complimentava con lei nonostante l’abito fosse informale riusciva a renderlo fantastico, Jessica incrociò ancora una vola lo sguardo di Kanon, non più freddo, non più disinteressato, ma uno sguardo diverso dal solito, sorridendo Jessica tornò alla festa.

La festa finì con i fuochi d’artificio, così tutti si recarono fuori per vederli, tutti tranne Jessica che si sedette uno zabuton per qualche secondo per riposarsi, codesto cuscino lo posizionò vicino alla porta e guardò anche lei lo spettacolo dall’interno della residenza ma qualcosa, anzi qualcuno si posizionò dinanzi a lei, un pantalone rosso

*Kanon... kun?*  Kanon si abbasso inginocchiandosi di fronte alla ragazza, mise le sue mani tra i capelli di Jessica e la fissò *Jessica, chiamami Yoshiya* la ragazza si stupì arrossendo come un peperoncino, non le sembrava vero il ragazzo le aveva rivelato il suo vero nome *Ka... cioè Yoshiya-kun* la ragazza fece un sorriso vergognoso mentre Kanon ancora la teneva stretta tra le sue mani la ragazza era persa nei suoi pensieri quando Kanon all’improvviso disse *Non potrebbe durare a lungo... questo è un incubo, ho paura di svegliarmi, ho paura di lasciarti, quest’ incubo è fatto per noi, non andare Jessica...* Il ragazzo a sorpresa di entrambi la baciò, quegli attimi fermi, dolci e così lunghi, nessuno dei due voleva che passassero, ma Jessica si alzò *scusate Jessica-sama.... no... non volevo...* la ragazza alzò kanon e li diede un altro bacio *Yoshiya tu volevi, ed anche io ma visto che hai paura delle conseguenze non dovremmo essere qui* Jessica prese Kanon per portarlo via in camera e nel corso della lora passeggiata parlarono di loro stessi, continuando a scambiarsi piccoli bacetti, e appena arrivati sulla soglia della porta entrarono furtivamente *Jessica-chan non dovremmo essere qui però...* Jessica si avvicinò e li diede uno schiaffo poi lo prese per camicia e lo fece sedere sul letto *prima mi dici tutte quelle belle parole e poi... e il nostro incubo?! Se proprio vuoi ora vado* Jessica si apprestò ad uscire ma Kanon chiuse la porta e cominciò a baciare appassionatamente Jessica che non fece resistenza a nulla, entrambi erano innamorati l’uno dell’altro, e tra baci arrivarono a spogliarsi delle loro vesti illusorie lasciandosi alla passione, tutto così romantico tutto così vero.... un’incubo? Il loro incubo, una spirale di passione che li aveva coinvolti, avevano peccato insieme, ma non se ne pentivano perche proprio quel peccato trasformò il loro incubo in un sogno paradisiaco...

Il giorno dopo Jessica si svegliò, ma Kanon non era al suo fianco la ragazza pensò di essersi sognata tutto, la tristezza l’avvolse, prima di alzarsi stette a guardare la porta fissandola, poi andò a lavarsi e scese a fare colazione, Kanon era lì girato di spalle,  e  Jessica guardandolo fece scendere una lacrima, ma Kanon si girò e sulla sua divisa vide una rosa rosa, Jessica si toccò i capelli e si ricordò che quella rosa era sua, era nei suoi capelli la scorsa giornata perciò si avvicino a Kanon abbracciandolo di fronte a tutti *Yoshiya-kun... io Jessica Ushiromiya ti voglio bene* in un primo istante Kanon non ricambio l’abbraccio di Jessica poi appoggio la testa vicino alla sua e sussurrò *Jessica-chan… Kanon non può volerti bene* gli occhi di Jessica si svuotarono e lo sguardo si pietrificò, ma il ragazzo continuò ad alta voce *ma io Yoshiya ti amo * e Yoshiya baciò Jessica davanti a tutti, suscitando lo stupore dei preseti, e riempiendo d’amore i cuori, i pensieri e le labbra dei due...

 

Ua rosa rosa così dolce

Un’incubo così paradisiaco

Una passione vera...

UN AMORE IMMENSO

 

Jessica x Kanon
   
 
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