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Autore: Broken_88    07/06/2010    0 recensioni
"Sarà difficile lo so, ma ritroverai la gioia di vivere Allison. Te lo prometto. La vita è un dono meraviglioso, un dono di Dio. E tu l'amerai di nuovo."
(Castiel/Nuovo Personaggio)
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Gabriel, Nuovo personaggio, Sam Winchester
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Contesto generale/vago
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In my time of dying


Cass è con Sam e Dean per dar loro una mano. O almeno così ha detto.
Io credo invece che siano loro che stanno aiutando lui per quella questione del diventare totalmente umano.
Ed io sono a casa, nell'attesa che torni, entro due ore circa, e sto preparando la torta Allison per lui.
Non vedo l'ora che torni a casa.
Dopo la nostra luna di miele è come se.. come se mi sentissi ancora più vicina a lui. E credo che lo stesso valga per lui.
Le cose tra noi procedono bene.
Meglio di quanto non siano mai andate e mi sento bene.. Mi sento benissimo e sono felicissima.
Ho un marito, un figlio meraviglioso e una casa bellissima in cui preparare torte per il mio sposo.
Rido da sola, come una scema, mentre aggiungo le uova e rispondo al cellulare.
E' Cass.
Amore..” gli dico allegramente.
Ciao amore mio. Cosa stai facendo senza di me?”
Sospiro e faccio spallucce.. “Mi sto divertendo tantissimo con il nostro vicino di casa.”
Che cosa? Perchè il nostro vicino di casa è in casa nostra?” mi urla.
Sento le risate di Sam e Dean e scoppio a ridere anche io.
Povero amore mio.. Dovrei smetterla di fargli certi scherzi.
Castiel sbuffa e lancia improperi contro Sam e Dean e le loro risate. E spiega loro quanto potrebbe diventare pericoloso di fronte alla gelosia.
Scherzavo.. Sto preparando la torta Allison per te.”
Deliziosa. Non vedo l'ora di tornare a casa.”
A proposito di questo..” gli dico assaggiando l'impasto “Quanto ci vuole prima che torni?”
Due ore circa.. Gabriel è ancora al parco con Sirahel e Stefany?” mi chiede.
Si amore. Come quando mi hai chiamata l'ultima volta, mezz'ora fa.”
Lui sorride e fa un grosso respiro.
Io invece mi volto per prendere un altro po' di zucchero e mi ritrovo davanti Sebastian.
Sobbalzo appena, e devo essermi lasciata fuggire un qualche suono, perchè Cass si è allarmato e ora mi sta chiedendo insistentemente che succede.
Niente amore..” gli dico fissando il demone “Solo, devo andare.. Sto bruciando la torta. Ci vediamo tra qualche ora ok?”
Castiel non sembra molto convinto, ma sospira e acconsente e dopo qualche secondo riattacchiamo.
Poggio il cellulare sul tavolo e guardo Sebastian.
Tu hai sempre la pessima abitudine di comparire in casa della gente senza invito?” chiedo.
Sebastian ride e si mette le mani in tasca. “Che posso dirti tesoro.. mi piace questa casa.”
Alzo un sopracciglio e annuisco piano abbassando per un attimo gli occhi.
Questo demone mi irrita, Mi irrita davvero tantissimo.
Io vorrei.. ucciderlo e sento una rabbia crescermi dentro mentre se ne sta qui quasi come fosse un mio amico.
Rialzo lo sguardo e lui e a pochi centimetri da me.
Cerco di indietreggiare ma sono proprio attaccata alla cucina e non ho via d'uscita.
Sai cosa ho scoperto?” mi sussurra guardandomi negli occhi “Ho scoperto che tu sei immune ai miei poteri.”
Cosa? Ma di che parla?
Quindi..” si muove appena e sento un lancinante dolore all'addome.
Questo brutto bastardo mi ha appena accoltellato..
Sgrano gli occhi per il dolore e abbasso gli occhi verso la sua mano.
Ho capito che mi sarebbe bastato ucciderti come si uccide un comunissimo mortale.. E ora che non lavoro più per Lucifero posso farlo.” dice ancora.
Rigira il coltello nella mia carne e mi sento come se stessi andando a fuoco.
Lo guardo negli occhi e non so come, mi viene in mente qualcosa che non ricordo di aver mai fatto.
Alzo la mano e la poggio sulla sua fronte.
Inizio a recitare una formula che non sapevo nemmeno di conoscere.
Sebastian mi fissa perplesso e poi da lui si irradia una luce forte.
Indietreggia portando il coltello con sé e cade a terra morto.
L'ho ucciso!
Rido appena e mi accorgo che dalla mia bocca cade lento e denso del sangue.. Tanto sangue.
L'ho ucciso! Ma anche lui ha ucciso me.
Avanzo piano cadendo in ginocchio e tossisco.
Ora ho freddo e mi gira la testa.
Cado sdraiata e fisso il soffitto sopra di me.. Tocco con le mani il mio sangue tutto intorno e tremo.
Penso al mio piccolo.. Starà bene con Cass. Lui sarà felice col suo papà.
Due ore! Devo resistere solo due ore. Castiel sta tornando.


*****

Allora Cass, che fa la tua mogliettina senza di te?” mi domanda Dean con quella sua tipica faccia da schiaffi.
Lo guardo di sbieco e borbotto un fottiti mentre rimetto il cellulare in tasca.
A parte lo stupido scherzo del vicino, c'era qualcosa che non quadrava nella nostra telefonata.
Ho una brutta sensazione.
Smettila Dean, non fare l'idiota” lo riprende duro Sam, come al solito il più comprensivo.
Che ho detto?” si difende l'altro “Era solo una battuta...”
Va bene basta ragazzi” mi intrometto io per fermare la discussione “possiamo andare avanti?”
Uhm.. ok” dice Sam “allora Cass, il punto è questo: siamo in un vicolo cieco. L'unica cosa che sappiamo è che Anna si strappò la Grazia e... nacque umana. Ho fatto centinaia di ricerche e non ho trovato nulla che mi dicesse di più. Si parla di angeli caduti, diventati umani, ma non di come hanno fatto a diventarlo. Cass? Mi stai ascoltando?”
Lo guardo e non ricordo una parola di quello che mi ha appena detto.
Scusami Sam...io.. devo andare.” e mi alzo dalla sedia.
Che c'è che non va, amico?” mi domanda Dean.
Alzo le spalle. “Non lo so... c'era qualcosa di strano prima nella voce di Allison.. devo andare a casa, subito.”
Sparisco dalla stanza del motel nella quale mi trovavo insieme ai Winchester e mi trasporto a casa nostra.
Zolfo.
Oh Dio del cielo... sento il terribile lezzo dello zolfo.
Allison? Allison?” la chiamo estraendo dalla mia giacca il mio pugnale.
Castiel...” la voce di Allison mi arriva debole, appena un sussurro.
Corro in cucina e trovo il corpo di quel bastardo di Sebastian proprio davanti alla porta.
Sposto lo sguardo e vedo...
Allison! Oddio amore!” mi precipito accanto a lei, è stesa a terra in un lago di sangue.
Lei mi sorride e mi tende la mano. “Cass... sei tornato prima...”
La prendo tra le braccia e noto la profonda ferita allo stomaco, perde tantissimo sangue ed è pallida.
Ally...” mormoro io tentando di non piangere.
La situazione è gravissima.
Hai visto Cass? L'ho ammazzato...” fa una pausa e tossisce, perdendo sangue dalla bocca “ho ammazzato quel mostro come.. come facevi tu. L'ho esorcizzato...” mi racconta.
Io annuisco e prendo un fazzoletto dalla mia tasca per asciugarle le labbra. “Brava amore mio.. l'ho sempre detto che tu sei un angelo...”
Mi sorride e mi accarezza il viso. “Sto morendo...”
Spalanco gli occhi. “Non dire sciocchezze, ora ti porto all'ospedale...” e faccio per muoverla, ma lei geme di dolore.
No Cass! Fa troppo male...”
Ok..ascolta amore... se sei riuscita a neutralizzare quel demone, puoi fare anche questo. Concentrati Allison... concentrati su te stessa. Devi sentire una specie di... calore nel petto...” le spiego confusamente, sperando che sia in grado di guarirsi.
Lei annuisce lievemente e cerca di farlo.. ma dopo alcuni secondi scuote il capo. “Non ci riesco amore... non ci riesco... “ mi dice piangendo.
Dobbiamo andare all'ospedale amore.. subito, adesso...” ma lei mi prende per le mani e mi ferma.
Castiel... è finita per me...”
No!” urlo.
Sta' tranquillo mio amato.. questa volta.... sono certa che andrò in paradiso... grazie a te...abbi cura di nostro figlio...”
No Ally non parlarmi così... non lo fare...”
Mi sorride dolcemente mentre i suoi occhi si... spengono. “Mi daresti un bacio?”
Mi chino su di lei e le bacio le labbra. “Non mi lasciare Ally... ti prego no...” singhiozzo.
Mi guarda negli occhi e spira tra le mie braccia.
Un freddo glaciale mi congela il sangue, la netta sensazione della sua anima che si stacca dal corpo, e il dolore più lancinante che io abbia mai provato, fanno si che io levi in aria un grido disperato.
La cullo tra le mie braccia e in questo momento sento la presenza di Sir dietro di me.
Ma che...” si ferma quando vede la triste scena “oh no!”
Cade in ginocchio accanto a sua figlia, la guarda a bocca aperta, mentre le lacrime iniziano a scendere copiose dai suoi occhi.
Riportala indietro Sirahel..” gli chiedo piangendo “ti scongiuro, riportala indietro...”
Lui non stacca gli occhi da Allison, scuotendo il capo e piangendo.
Io non posso Cass... non posso... è in Paradiso, la sento... lì non posso andare...” dice afflitto.
Tu devi!” gli urlo stringendola a me “E' tua figlia, devi riportarla indietro!”
Non posso! Dannazione, non posso... non posso entrare in Paradiso...”
Allison... perché... perché proprio ora... torna da me...” le sussurro ingenuamente, come se lei potesse in qualche modo tornare.
Affondo il viso nei suoi capelli e piango come non avrei mai creduto possibile, mentre suo padre nasconde il viso tra le mani singhiozzando.
Non posso averla persa così, non posso.
Lei è la mia vita. Senza di lei preferisco morire.

*****

Sento suoni confusi.. E mi sento leggera come una piuma.
Mi sembra di essere capace di volare.
Sono davanti a casa e sto guardando Castiel e Gabriel giocare con gli irrigatori del prato.
Mi ricordo questa scena.
Gabriel aveva appena iniziato a camminare e quella giornata scacciò definitivamente la tristezza di Castiel per la morte di Gabriel.
Ma è stata due mesi fa, quindi perchè la sto guardando.
Oh.. ma certo!
Sto sognando. Probabilmente la coltellata di Sebastian mi ha fatto perdere i sensi e ora.. ora sto sognando il mio bellissimo bambino che gioca col mio bellissimo marito.
Questo è davvero un bel sogno. Sto sognando la mia famiglia e non c'è niente di più meraviglioso di loro.
Non stai sognando!”
Sobbalzo appena e mi giro di scatto..
Davanti a me ci sono un uomo e una donna. Sono entrambi.. particolari, e il ragazzo mi fa sorridere.
E' leggermente buffo, ma dallo sguardo molto dolce. Credo che sia una specie di genio.. Perchè di solito i geni hanno il suo aspetto.
La donna invece sembra un tipo.. tosto.
Chi siete?”
Io sono Pamela e lui è Ash.” mi risponde la donna indicando il ragazzo.
Ok.. decisamente questo non è un sogno.
E se lo è, è il più strano che io abbia mai fatto.. E ho fatto parecchi sogni strani.
Io sono Allison.. e sono un po'.. confusa al momento.” dico.
Non so nemmeno chi sono queste persone, ma sento che sono le uniche che possono in qualche modo aiutarmi.
Sospiro e mi guardo intorno.
Castiel e Gabriel non sono più in giardino.. A dire il vero io non sono nemmeno dove mi trovavo prima.
Sono in una specie di bar e Ash si è appena seduto davanti ad un computer da cui si elevano ad alto volume migliaia di diverse voci.
Sono.. angeli?
Perchè sul tuo computer ci sono voci di angeli che parlano di ribelli?” chiedo.
Pamela e Ash mi guardano perplessi.
Capisci quello che dicono?” mi chiede Pamela.
Annuisco e la guardo e d'un tratto i miei ultimi minuti prima che questo strano “sogno” iniziasse, mi si ripresentano chiari davanti alla mia mente.
Oh mio Dio!
Sono morta e sono in Paradiso.
Scoppio in lacrime e mi siedo. “Sono morta?” chiedo.
Sento Pamela ed Ash bisbigliare qualcosa e poi, Ash mi da un birra e si siede accanto a me.
Mi dispiace.” mi dice soltanto.
Ma.. ma..” balbetto cercando le parole giuste. “Castiel e.. mio figlio..”
Castiel?” mi chiede Pamela.
Annuisco e la guardo.. “Lui è.. mio marito, e mio figlio si chiama Gabriel, ha nove mesi.”
Castiel, l'angelo è tuo marito?” mi chiede ancora Pamela.
Si! Tu, lo conosci?”
Mi ha bruciato gli occhi..”
Oh cielo! Castiel ha ucciso questa donna?
Oh no tesoro. Non è stato lui ad uccidermi.” mi rassicura.
Credo di avere scritto in faccia quello che penso. Mio padre me lo diceva sempre che si capisce subito quello che penso.
E' stato un demone, mentre aiutavo Sam e Dean Winchester.” mi spiega.
Sam e Dean?
Guardo Ash quasi a chiedergli a lui com'è successo di morire.
Lui mi guarda e sospira. “Anche io sono morto tentando di aiutarli.” mi dice “Ma erano bravi ragazzi. Simpatici. Chissà se stanno bene.”
Stanno benissimo..” dico io “Sono un po' confusi perchè sulla Terra sta succedendo di tutto. Ma stanno bene.”
Pamela ed Ash si scambiano uno sguardo.. quasi complice e poi mi guardano.
D'un tratto dal computer di Ash si alza un urlo fortissimo.
Ma che succede?” sussurra lui.
Stanno cercando me.” dico io dicendo loro quello che gli angeli stanno urlando “Sono un'anima un po' particolare.”
Mi alzo e Ash e Pamela fanno lo stesso.
Devi andare nel tuo Paradiso personale.. Il posto in cui ti abbiamo incontrato.” mi spiega “Lì sarai al sicuro.”
Annuisco ma onestamente non so nemmeno come tornarci.
Solo... pensaci intensamente e ci arriverai.” mi dice Ash.
Sorrido e li saluto, poi chiudo gli occhi e mi ritrovo dentro la mia casa.
Castiel sta bevendo un sorso d'acqua, ma non appena mi vede, posa il bicchiere e mi raggiunge.
Mi stringe il viso dolcemente tra le mani e mi bacia..
Io ricambio e mi ritrovo a piangere perchè mi rendo conto che lui non è.. reale come il mio Cass, sulla Terra.
Cuore mio..” mi sussurra “Non piangere.. Verrò a prenderti.”
Lo guardo perplessa e non sono sicura di quello che ha detto...
Sto per chiederglielo, ma sento qualcosa tirarmi i pantaloni.
Abbasso gli occhi e Gabriel è lì sorridente.. Gli sorrido e lo prendo in braccio mentre lui mi poggia le manine sul viso. “Ciao amore mio..” gli sussurro.
Castiel mi guarda e mi bacia i capelli. Poi mi prende per mano e mi porta in giardino.
Verrò a prenderti..” mi sussurra di nuovo.
Sospiro e spero che quello che dice, si riferisca a quello che penso.
Forse Cass verrà a prendermi.. o forse sono io che immagino di sentirgli dire queste cose..

Quello che conta comunque, è che anche qui, sono con la mia famiglia.


*****

Allison è morta.
L'ho tenuta tra le braccia per lungo tempo, l'ho cullata come se fosse una bambina, mentre Sirahel buttato a terra, fissava il vuoto.
Poi mi sono alzato, l'ho portata in camera e l'ho adagiata sul nostro letto, su quelle coperte e quelle lenzuola che profumano sempre di lavanda.
Il letto sul quale l'ho amata tante volte, dove abbiamo concepito nostro figlio.
Ora accoglie il corpo senza vita della mia ragione di vita.
Sir mi ha appena raggiunto, si siede sull'altro lato del letto e la guarda.
Se non posso riportarla indietro” dico rompendo il silenzio “voglio morire.”
Taci, non dire stronzate.” è la risposta amara dell'Arcangelo.
Mi volto a guardarlo e mi accorgo che gli occhi mi fanno male da morire per le tante lacrime versate.
Anche Sir ha gli occhi rossi di pianto e improvvisamente mi sembra molto più vecchio.
Non ce la faccio senza di lei... e non posso resuscitarla, nemmeno tu puoi. Dunque l'unica cosa che mi è rimasta da fare è... pugnalarmi e farla finita.”
Cass.. smettila con questi discorsi o è la volta buona che ti massacro di botte” si ferma e mi guarda “non pensi a tuo figlio? Orfano in un colpo solo di entrambi i genitori? E non pensi a me? Perderei due... figli in un attimo?”
Abbasso lo sguardo e sospiro, in questo momento non riesco a pensare a niente che non sia Allison è morta e io voglio morire.
E allora devo fare qualcosa per riportarla indietro... perché mi sembra di impazzire senza di lei...”
Allungo una mano e le accarezzo i capelli.
Sono così morbidi, lucenti. Adoro i suoi capelli, accarezzarli, sentirne il profumo, affondare in viso in quelle onde mentre facciamo l'amore.
Il suo sorriso, quelle fossette sulle guance. Io non posso aver perso tutto questo, mi rifiuto di crederlo!
Mi alzo di scatto perché mi è venuta in mente un'idea folle.
Farò un patto.” annuncio serio.
Cosa?” Sir si alza e mi raggiunge “Tu sei completamente pazzo, un angelo non può fare un patto!”
Sì che posso... lo farò.” ripeto sempre più convinto.
Nessun demone farebbe un patto con te, tu... non sei un comune mortale, non hai un'anima come loro!”
Ho quella di Jimmy, quella è buona, no?” ribatto io senza senso, che diritto ho io di condannare Jimmy alla dannazione?
L'Arcangelo scuote il capo. “L'unico motivo per il quale io non mi pianto un coltello nel cuore, siete tu e Gabriel” mi dice a denti stretti “non ti permetterò di fare una sciocchezza!”
Io non voglio vivere senza di lei!” grido esasperato “Non ce la faccio! Amo mio figlio ma... non ce la faccio senza Allison, io ho... dato tutto per lei... io voglio lei...” inizio a piangere di nuovo, come un ragazzino.
Sirahel si avvicina di più e mi abbraccia, sorprendendomi per tanto calore e quasi imbarazzandomi per il gesto inaspettato.
C'è un modo ragazzo mio...” mormora quando riprendo il controllo delle mie emozioni.
Quale? Ti supplico dimmelo, farò di tutto.” lo esorto mentre la speranza mi rianima.
L'Arcangelo sospira. “Se ci fosse stato nostro fratello Gabriel” inizia serio “sarebbe stato facile. Ti avremmo di nuovo fatto da scudo e tu saresti potuto andare e tornare dal Paradiso come se niente fosse. Ma adesso sono solo, lo scudo sarà più debole. Ma è l'unico modo che abbiamo per... provare a riavere la nostra Allison.” conclude guardandola.
Il mio cuore batte più rapido che mai, vado a riprenderla!
Sì mio Dio, vado a riprendere il mio amore!
Dimmi cosa devo fare e io lo farò” assicuro convinto.
Lui annuisce e tira un altro sospiro. “Avrai poco tempo, davvero poco, e se ti trovano, non tornerai più indietro. Ti uccideranno” mi avvisa.
Io scuoto il capo. “Venderò cara la pelle, non mi avranno facilmente. Vado, trovo Allison e... corro più veloce che posso.”
Sì, esattamente. Trovala e inizia a correre, perché spezzare l'equilibro di un Paradiso personale, avvisa immediatamente gli angeli. Ora va a sdraiarti figliolo, e preparati perché sarà doloroso. Sarà un po' come morire perché ora sei in un corpo umano.”
Annuisco e vado a sdraiarmi accanto ad Allison, sicuro che al mio risveglio lei sarà di nuovo con me.
Sono pronto.”
Sirahel mi posa una mano sulla fronte e una sul petto, e inizia a recitare una formula che ricordo vagamente.
Un dolore terribile mi pervade, simile a quello provato quando mi strapparono a forza dal mio tramite.
Grido di dolore e...

Che ci faccio davanti casa nostra? Non dovevo andare in Paradiso?
Sospiro e mi rendo conto che in effetti ci sono, questo è il Paradiso di Allison.
Mi incammino lungo il vialetto e arrivo davanti alla porta, lasciata socchiusa.
La spingo e la scena che mi si presenta, mi stringe il cuore.
Ci sono Allison e Gabriel che giocano a terra con dei pupazzetti e... io sul divano che li osservo.
Ricordo quel giorno, mio fratello era morto da poco ma la mia famiglia era riuscita a curare la mia tristezza.
Allison si volta a guardarmi e sbianca, mentre l'altro io e Gabriel non si accorgono di nulla.
Certo, non sono reali.
Lei si alza e avanza verso di me.
Cass?” pronuncia il mio nome con voce tremante, e io scoppio a piangere.
Sei venuto a prendermi!” e si butta tra le mie braccia.
Sì amore sì... sono venuto a prenderti anche in Paradiso! Questo non è il tuo posto, non adesso, andiamo via!”
Lei mi guarda e singhiozzando annuisce. “Torniamo a casa!”
La prendo per mano ed esco da quella che sembra la nostra casa, ma è solo un ricordo di Allison.
Appena fuori, inizio a correre trascinandola dietro di me.
Corri amore, corri veloce! Se ci trovano è la fine!” le urlo.
Corriamo a perdifiato, mentre mi accorgo... no, sento che i miei cosiddetti fratelli si sono già accorti dell'intrusione.
Ci inoltriamo in una bosco che è apparso dal nulla e arriviamo ad una serra.
Castiel, aspetta.” tuona una voce.
Mi fermo immediatamente e lo riconosco. “Joshua?” chiamo guardandomi intorno.
Appare un uomo di colore, di una certa età. In realtà quello è il suo tramite, il tramite dell'angelo Joshua, il giardiniere di Dio.
È l'unico che attualmente parla con Lui.
Deglutisco e faccio da scudo ad Allison. “Ti prego, punisci me e lascia andare lei. Abbiamo un figlio piccolo, ha bisogno della madre.”
L'angelo accenna un sorriso. “Non farò del male a nessuno dei due, mio piccolo fratellino. Voglio solo darti un messaggio da parte di nostro Padre.”
Io e Ally ci guardiamo e sorridiamo. Dio ha un messaggio per me! Allora... c'è ancora da qualche parte!
Dimmi pure” dico chinando leggermente il capo.
Smettila di cercarlo, ragazzo” inizia secco “non vuole essere trovato.”
Sgrano gli occhi. “Cosa?”
Hai capito bene. Questa guerra, non è affar Suo. Ciclicamente si ripete e non vuole più saperne.”
Ally mi stringe la mano.
Non.. non può essere” protesto “non Gli interessa dei Suoi figli? Né di noi angeli né degli umani?”
L'angelo scuote il capo. “Dovete essere voi a combattere questa guerra, Lui ti ama per cui ti ha resuscitato e ora ti permetterà di tornare sulla Terra. Ma non farà più nulla. Ora andate, e ricordate questo messaggio.”


Apro gli occhi e con uno scatto mi metto seduto, respiro affannosamente e ho la nausea.
Allison urla e si mette seduta anche lei, ci guardiamo e automaticamente ci buttiamo uno nelle braccia dell'altro, piangendo.
Per la miseria Cass!” esclama Sir felice “Ce l'hai fatta!”
Ho avuto tanta paura Ally, tanta paura...” le dico stringendola forte.
Anche io amore mio, anche io!” singhiozza lei.
Sir tace, lasciandoci sfogare tensione e paura con lacrime e abbracci.
Poi Allison scioglie l'abbraccio e si volta a guardare l'Arcangelo, che si è seduto accanto a lei.
Figlia mia... ti avevo perso un'altra volta... ho creduto di morire!” le dice senza riuscire a trattenere le lacrime.
Ally annuisce ed è come se si trattenesse.
Ma poi si scioglie e si butta tra le braccia del padre. “Oh papà! Non piangere ora sono qui!”
Si tengono stretti e sono felici, siamo felici.
Allison è tornata da noi, sono andata a recuperarla perfino in Paradiso.
Mi scoppia il cuore dalla gioia, ma le parole di Joshua mi martellano nella testa.
Per il momento, l'unica cosa a cui voglio pensare, è il ritorno della mia vita.
Del mio unico ed eterno amore.
Allison è di nuovo con me.
   
 
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