Anime & Manga > Lady Oscar
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Autore: fighterdory    08/06/2010    17 recensioni
i pensieri di nanny mentre scopre che i suoi bambini si sono ritrovati e amati nel vecchio palazzo dove sono cresiuti. premetto che mi sono basata sul manga e sul cartone. quindi se noterete delle differenze, non sono inventate del tutto ..
Genere: Malinconico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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prima di lasciarvi alle lettura, vi informo di un piccolo dettaglio: ho preso spunto dal manga per quanto riguarda la notte d'amore tra oscar e andrè ..( nel manga i due consumano nella stanza di Oscar) per il resto buona lettura.. e commentate! ho cercato di ingrandire i caratteri del testo (scusate ma io uso il portatile e da lì, riesco ad ingrandire l'intera pagina, perciò nn riesco a rendermi conto se i caratteri vanno bene.. cmq ringrazio Baby80 (scusa se ho sforzato la tua vista) , medusa, beatrix1291( mi rendo conto k la vita dei due possa risultare un pò noiosa da rileggere, ma serviva perkè viene raccontato da nanny, dai suoi pensieri ecc .. )tetide, garakame e pry ( sn felice k te le sogni di notte.. :P skerzo. spero di aver ingrandito meglio i caratteri .. )per aver commentato questa one. sono molto contenta k vi sia piaciuta. personalmente ank'io ho sempre visto nanny come un punto fermo, un punto di forza essenziale per la vita dei due protagonisti .. grazie a tt d vero cuore ..

Cosa mi rimane dopo tanti anni di sacrifici e angosce?

Cosa posso conservare per un domani che vedo ormai offuscato dalla mia vecchiaia e dai tumulti di questa mia splendida Nazione chiamata Francia?

Gli anni sono passati così veloci dinnanzi ai miei occhi che non ho fatto in tempo ad accorgermene ..

Non ho fatto in tempo a capire e comprendere che non sono più dei bambini..

I miei bambini ..

Ho sempre pensato e sperato che rimanessero così per sempre, delle dolci piccole pesti urlanti e allegri che riempivano di vita e colori, questo enorme palazzo in cui lavoro da non so quanti anni ormai ..

Ho portato qui il mio Andrè alla tenera età di sei anni, orfano di entrambi i genitori ..

L’ho portato qui dopo aver chiesto il permesso al generale Jarjayes ..

L’ho portato qui in modo che non soffrisse nella sua solitudine …

L’ho condotto qui poiché lui non aveva nessun altro che me al mondo: Sua nonna .

L’ho condotto qui nella speranza che potesse superare la perdita dei suoi genitori .. E ho ottenuto ciò che volevo anche se nel suo cuore, quel vuoto non si colmerà mai ..come nel mio del resto ..

Ha avuto un’istruzione pari a quella del suo padroncino a cui lui doveva mostrare come si comporta un vero maschio ..

Ma Andrè non era altro che un bambino timido e dolce.

Ha avuto privilegi che altri servi non possono neanche immaginare ..

Lui, il mio piccolo Andrè ormai uomo, ha avuto il grande onore di poter essere amico di quel padroncino che giocava ad essere un maschio ..

Ad Andrè anni fa fu concesso di essere un fratello per Oscar ..

Oscar, quel piccolo soldatino biondo ora divenuta donna nell’amore e nel dolore ..

Oscar, diventata donna tra le lenzuola del suo letto ..

Oscar, divenuta donna tramite l’amore del mio piccolo Andrè ..

Non posso far altro che versare qualche lacrima su questo lenzuolo macchiato di sangue, del suo sangue; quel stesso sangue che ha fatto di lei, qualcosa che non voleva divenire : una donna. ..

Ho condotto qui Andrè anni fa, con la speranza nel cuore che potesse essere felice ..

Pensavo con l’andare degli anni che lo fosse veramente. E lo era.

Si, lo è stato sino all’età di dodici anni, quando ancora non erano altri che due bambini allegri e vivaci.

Due pesti che si divertivano a combinare maccarelle alla servitù e alle sorelle di Oscar ..

Due bambini a cui piacevano i dolci e i biscotti ..

Due bambini che non conoscevano ancora le strade del proprio cuore e a cosa esso in realtà servisse ..

È stato sulla soglia dei suoi tredici anni che ho iniziato a vedere in Andrè qualcosa a cui inizialmente non seppi attribuire un nome ..

Andrè stava cambiando così come Oscar ..

La sua voce da bambino diventava giorno per giorno più marcata e forte.

Le sue mani più grandi, le sue spalle così come il suo petto più ampie ..

E qualche filo di barba, iniziava a farsi notare sulla sua pelle liscia ..

Il mio Andrè capii, stava divenendo un uomo ..

Mentre la mia bambina, si stava preparando a divenire una signorina ..

Ricordo bene quel giorno di tanti anni fa.. Allora come oggi stringevo tra le mani un medesimo lenzuolo, anch’esso macchiato di sangue ..

Oscar mi dissi, era diventata una signorina .. Allora sorrisi e allo stesso tempo piansi, poiché anche lei era cambiata .. Il corpo da bambina stava mutando, nascondendo con strette fasce i segni del suo mutamento .. Oscar ricordo bene, si imponeva di usare un tono di voce più forte, ma con scarsi risultati, la sua voce soave e femminile, non sarebbe mai divenuta roca e forte come quella di mio nipote ..abbandonò non molto presto quell’idea arcana e inutile a mio parere ..

E fu d’allora che iniziarono le mie preoccupazioni.

Fu dall’ora che capii il serio guaio che io e il generale avevamo combinato ..

Lui accettando e affiancando Andrè ad Oscar ..

Accecato dalla follia dell’erede maschio,Tramutando, una bambina in un maschietto ..

Ed io ad averlo condotto qui, ad averlo indotto a legarsi giorno dopo giorno ad Oscar ..

Ma allora erano solo due bambini. Non vi era nulla che avevamo fatto di male ..

Ma la sofferenza e il dolore che iniziai a vedere ogni giorno farsi più viva e marcata negli occhi di Andrè, mi lacerava l’anima ..

Andrè fattosi uomo iniziava a comprendere a cosa servisse quel muscolo che ognuno di noi possiede nel propri petto. Andrè si era innamorato.

Innamorato della ragazza sbagliata .. Mi accorsi di questo amore folle solo quando notai che le altre ragazze dipendenti di questo palazzo rivolgevano a mio nipote sguardi ben comprensibili, ma in lui non vi scorgevo nessun interesse ..

Iniziai a chiedermi il perché ?

Andrè era sempre solo quando non stava con Oscar, non aveva amici ..

Ma come poteva infondo avere degli amici della sua età e del suo ceto sociale se la sua infanzia l’aveva passata solo ed esclusivamente con madamigella?

Iniziai a seguire ogni suo movimento, ogni atteggiamento, a indagare cosa i suoi occhi e le sue parole a metà celavano ..

Fu nel momento in cui mi portò Oscar ferita tra le braccia, che capii tutto.

Svelai a me stessa la mia preoccupazione .. Sussurrai tra le mie stesse labbra, il nome della ragazza che aveva rubato il cuore e la felicità a mio nipote..perché sapevo che Oscar non avrebbe mai potuto realizzare il sogno di mio nipote .. Oscar cresciuta come un uomo, non poteva amarlo .. E poi Andrè era solo un servo e a noi servi non è permesso amare una nobile .. Tanto meno sposarla! Vedevo all’orizzonte solo grossi nuvoloni di cattivo presagio!

Andrè piangeva mentre spiegava il motivo del suo ferimento.. La principessa era caduta dal cavallo per una sua distrazione, Oscar era riuscita a salvarla ma il Re voleva giustiziarlo per un ingiusta colpa .. Oscar si era intromessa, chiedendo di essere punita insieme al suo attendente! Rimasi colpita dal gesto della mia bambina. Mi chiesi fino a quale punto erano legati?

Mi chiesi se quel gesto di Oscar, non era stato dettato da qualcosa che teneva segretamente abbandonato nel fondo del suo cuore, ma Oscar amava Andrè come si ama un fratello, rivolsi lo sguardo al volto in lacrime di Andrè e in quel preciso istante mi fu chiaro tutto ..

L’amava. L’amava con tutto il cuore e la disperazione .. Povero il mio Andrè mi ritrovai a pensare durante le ore interminabili di quella fatidica notte ove Oscar stava rischiando la propria vita!

Dall’ora assistetti impotente alla sua tormentata sofferenza ..

Piansi con lui il giorno che la seppi innamorata del conte di Fersen ..! Certo, ero felice poiché per la prima volta avrei potuto trasformare la mia piccolina in una vera principessa, ero felice per lei.. Mai avrei pensato che il suo cuore di soldato potesse provare amore .. Ero felice per lei, ma triste per il sangue del mio sangue ..

Ma Andrè doveva farsene una ragione. Doveva cambiare vita, conoscere altre donne, innamorarsi, sposarsi e avere dei figli, ecco cosa doveva fare e no,ubriacarsi e scappare di notte per trovare altri piaceri ..

Morii nell’istante stesso in cui lo vidi tornare con quella ferita all’occhio ..mi sentii persa quando seppi che non avrebbe visto mai più con quell’occhio. Tutto per salvare, proteggere lei .. Mi sentii in colpa poiché ero io a ripeterli sempre le stesse cose : proteggere la mia bambina . Ma a quale prezzo? Poi compresi che Andrè avrebbe dato la sua vita per lei, solo perché ne era innamorato …

Pensai di aver commesso un grande errore a condurlo qui con me ..

Pensai tante cose allora .. Cose che oggi mi sono più nitide e chiare ..

Vidi Oscar fuggire in Normandia per la prima volta senza mio nipote, chiedendomi il perché!?

Vidi Andrè scappare di casa e arruolarsi nei soldati della guardia! Notizia arrivata dopo la mia più completa disperazione ..

Notai con sofferenza che non parlavano più, i loro sguardi complici non esistevano più..il loro legame di bambini, era svanito nel nulla, senza che io sapessi il motivo .

Si era rotto qualcosa .. Mi feci tante, tantissime domande. Inutili però. Perché mai seppi le risposte ..

Avevo fallito, miserabilmente fallito ..

Volevo che mio nipote vivesse felice, che si sposasse e donasse a me dei nipotini che avrei accudito, amato e preparato tanti biscotti .. Volevo vederlo felice e sereno con una donna che potesse dare a lui tutto l’amore del mondo .. Tutto l’amore che i suoi genitori non hanno potuto offrirli ..

Invece, l’avevo condotto senza saperlo, nella sofferenza e delusione più totale.

Oscar non era la donna adatta a lui. Molte volte gli e l’ho detto con altri termini ..

Tante volte ho cercato di tracciare per lui altre strade ..

Fui io a dirgli del matrimonio tra Oscar e Girodelle,nella speranza che voltasse pagina una volta per sempre, ma lessi nel suo sguardo un dolore incolmabile e disperato .

in quell’istante decisi di mettermi il cuore in pace.

Vi era solo una donna che Andrè avrebbe amato.

Vi era solo una donna che poteva renderlo davvero felice ..

Quella donna sarebbe stata solo Oscar .. L’unica donna che non avrebbe potuto avere ..

Dal quel momento, mi preparai alla distruzione del mio unico nipote ..

Decisi di mettermi da parte, io non potevo fare più nulla tranne che pregare ..

Iniziai a tornare in vita solo quando compresi che in Oscar qualcosa stava riemergendo ..

La vidi tremante mentre mi riportava il corpo stremato e picchiato di Andrè nell’aggressione di Sant’Antuan.. Tra le lacrime mi sussurro di perdonarla , era tutta colpa sua se ogni volta rischiavo di non vedere più mio bambino timido e impacciato ..

In quel gesto, in quelle parole capii molte più cose .. Appoggiai il palmo della mano sul suo volto, accarrezandola più volte ..

Oscar era ancora una bambina bisognosa d’affetto! Era cresciuta troppo in fretta e nella maniera sbagliata .. Qualcuno doveva insegnarle che anche gli uomini amano e soffrono, l’amore non è solo per le donne .. Anche i soldati amano e lei pur essendo un soldato era anche una donna .. Doveva accettare questo, solo questo piccolo particolare!

Decisi dunque di tornare a sorridere alla vita ..

Per il mio Andrè c’era una piccola fiamma che doveva solo alimentare ..

Ormai mi dissi, non vi era più nulla da fare ..

Dovevamo solo pensarci prima. La colpa infondo Signor Generale di questa macchia di sangue virginale non è del tutto mia o sua ..

Voi avete fatto di tutto per renderla un uomo ..

Io ho fatto il possibile minacciando col mestolo e rimproverando mio nipote ogni volta che lo sentivo parlare ad Oscar come ad una sorella ..imponendoli di usare il “madamigella” ma povera me, non sono mai riuscita in questo intento ..e poi Oscar non gli ha mai ordinato di usare con lei un linguaggio più adeguato .. Cosa potevo dunque fare io? Se non arrendermi dinnanzi a questo amore senza confine?

Non mi resta nient’altro oggi come quel giorno, di far sparire questa macchia di sangue ..!

Vi è solo una differenza da oggi ad anni fa ..

Quel giorno vi feci notare quella macchia di sangue con ardore e forza, quasi con soddisfazione e vittoria! .. Volevo che voi comprendesse l’errore fatto, la realtà dei fatti. Oscar era una donna ..

Mentre oggi mi accingo a pulire questa macchia e a nasconderla dalla vostra vista ..

Ho paura. Una sincera paura per i miei non più bambini.

So bene che mio nipote potrebbe finire sulla forca ed Oscar in un convento ..

Per questo devo farla sparire .. !

Devo proteggere i miei bambini , anche se voi già sapete qual è il legame che gli unisce ..

Andrè ha rischiato la propria vita per vostra figlia, proponendovi di ucciderlo per primo …

Dunque voi sapete già tutto e non l’avete ucciso ..

Ma saperlo è un conto, essere presente dinnanzi alla dimostrazione vera e propria che vostra figlia è divenuta donna per mano di un servo sarebbe il limite per il vostro stupido orgoglio e onore ! Non posso rischiare così la vita di mio nipote.

Gli osservo dalle cucine mentre insieme scherzano gustandosi la colazione ..

Non c’è nulla di diverso dal solito. Ma io vedo la felicità in tutti i loro gesti ..

Vedo felicità e amore, in ogni parola, in ogni sguardo e sorriso ..

Non vi è cosa più dolce di questa visione ..

Vorrei solo che vivessero felici ..

Vorrei vederli sposati, si, quello sarebbe un bellissimo sogno ..

Vorrei poter tenere tra le braccia un loro figlio per donarli tutto l’amore che serbo per Andrè ed Oscar ..

Anni fa sperai di poter vedere entrambi stringere sul loro petto un figlio, mai avrei pensato che potesse essere un figlio tutto loro, nato dal profondo amore che gli unisce ..

Un figlio di Oscar e Andrè .. Un figlio di Oscar col cognome Grandier … sarebbe magnifico!

Sorrido senza farmi notare .. Asciugandomi qualche lacrima .

Andrè le prende una mano e le bacia le nocche, lei lo lascia fare ..

Ora finalmente so che non abbiamo sbagliato .. Né io né voi signore. Ora dovete capirlo anche voi .

Voi avete fatto bene, ora lo posso dire nonostante non sia stato adeguato, ma grazie alla vostra follia, ora possono amarsi ..!è anche Grazie a voi,se mio nipote è felice.

Si, anni fa ho fatto bene a portare con me Andrè in questo palazzo.

Ora sia lui che io sappiamo qual è il suo posto nel mondo.

Accanto ad Oscar come è sempre stato ..come è giusto che sia ..

È quasi il tramonto ed ho paura.

Gli vedo mentre sellano i loro cavalli e tremo ..

Calde lacrime mi scendono dagli occhi. Andrè si avvicina .. Mi pone un bacio sulla fronte

- ti voglio bene nonna, ricordalo sempre, e grazie di tutto .. Grazie per avermi cresciuto e portato qui anni fa ..- mi stringe ed io sparisco tra le sue braccia ..- non piangere nonna ..-

Io cerco di non piangere,ma ho Paura che questa guerra li porti via da me, dalle mie cure amorevoli ..- state attenti .. - farfuglio tra le lacrime stringendoli

- nanny, sei sempre troppo apprensiva .. - Oscar mi abbraccia baciandomi una guancia - grazie per non avermi fatto crescere sola .. - sussurra dolcemente nel mio orecchio .sorriso ai miei bambini pregando il Buon Dio di proteggerli ..

Scorgo il signor generale osservarli dalla grande vetrata .. Mentre si porta una mano agli occhi .. So che prima ha parlato con Andrè. So bene che ha visto lavare più volte quel lenzuolo e ha compreso ..

So bene che lui e Andrè non si sono lasciati con brutti ricordi. Infondo il vecchio generale ha un gran cuore, ha sempre voluto bene al mio nipotino ..

Mi sento in debito con Auguste, perché ha donato ad Andrè molti privilegi e so che mio nipote vedeva il signor generale un po’ come una figura paterna. Infondo per lui, è stato l’unico esemplare maschio con cui è cresciuto .. Entrambi si rispettano!

Vedo per l’ultima volta prima di rincasare i miei bambini salire sui cavalli e quella sensazione di ansia e paura ancora mi avvolge nel suo freddo abbraccio .

Esattamente come anni fa ..

Ricordo come se fosse ieri la paura che ebbi quando li vidi montare su due puledri inizialmente titubanti e poi sempre più sicuri ..

Mi terrorizzavo quando li vedevo correre come dei fulmini .. Perché poi cadevano quasi sempre e piangevano perché si facevano male ..

Ma non sono più dei bambini. Non cadono più da cavallo, ma ho paura.

Arrestate la vostra corsa ragazzi miei, perché se stavolta cadrete, non ci sarò io ad assicurarvi che il dolore passerà. ..

Se cadrete vi farete male ..

- Signore aiutali tu .. - sono le uniche cose che riesco a dire mentre li vedo correre via, insieme come sempre ..!

Ho letto piangendo la lettera che Oscar ha lasciato a suo padre.

Jarjayes ha pianto liberamente senza vergogna nell’udire la mia lettura ..

Tremo ancora se ripenso alle parole dette di suo pugno …

Perché quelle scuse a tuo padre bambina mia?

Perché hai detto quelle cose come se non dovessi più far ritorno?

Ho pianto e piango ancora però alla fine una cosa l’ho capita bambina mia ..

Hai abbandonato tutto e tutti.

Hai rinunciato al tuo feudo, al tuo titolo, al tuo cognome solo per poter seguire lui, mio nipote, il tuo, il nostro amato Andrè ..

State correndo verso qualcosa che credete giusto ,

State inseguendo i vostri ideali.

State combattendo una guerra che potrà segnare nuovi orizzonti ..

State lottando per essere visti,

No ,come la bambina ricca e il bambino orfano per giunta povero,

No ,come la padrona e il servo,

No ,come la nobile e lo scudiero,

No, come il comandante e l’attendente.

Non esiste più grado, più cognome nobile.

Non esiste più nessuna Regina amica ..

Non esiste più nessuna Oscar François de Jarjayes ..

State lottando per essere visti semplicemente come

Oscar e Andrè ..

Per potervi amare in un mondo ove non ci sia bisogno del permesso del Re , delle insulse leggi nobiliari, del modo ingiusto di trattare noi umili lavoratori nati sotto una stella differente ..

Lottate, combattete per i vostri sogni,

Per il vostro amore ..

Ma vivete .. Cercate di tornare sani e salvi.

Non cadete dal cavallo, portate a termine la vostra corsa uscendone vittoriosi..

Amatevi e siate felici, cercando di vivere ..

E non sono solo mie queste parole ..

Oscar tuo padre mentre piangeva ha gridato il tuo nome accompagnato da un sorriso triste e orgoglioso .. Ha detto “vivi, vivi Oscar come il tuo cuore ti suggerisce di fare” ..

Ho pianto maggiormente a quelle parole, perché ha accettato il vostro amore,

Ha accettato il tuo giusto tradimento,

Ha accettato che suo figlio è una donna,

Ha capito qual è la giusta strada per te ..

Non gli importa più se verrà nominato come traditore,

Non gli importa più nulla dell’erede al suo casato .. Ha capito che non vi sarà più nessuna dinastia, più nessuna monarchia .. Una nuova era si presenta all’orizzonte,

Una nuova era dove io non ci sarò, sono troppo vecchia per continuare a vivere,

Troppo vecchia per sopportare altro dolore ..

Preferirei morire qui, in questo istante, mentre vi so ancora vivi e felici .

Perché non so se domani tornerete da me, non voglio illudermi, voglio solo morire nelle mie preghiere, nei miei bellissimi sogni, voglio morire ignorante,

Non voglio sapere la verità ..

Oggi siete vivi, vi ho visto con i miei occhi correre insieme e innamorati ..

Ora dopo tanto tempo, chiedo solo una cosa a Dio. Di farmi morire qui, in questa notte del 12 luglio 1789 mentre gli so ancora vivi ..

Prego di poter chiudere gli occhi per sempre..

Morfeo mi culla tra le sue braccia, le palpebre sono troppo pesanti da tenere aperte ..

Vedo nell’immaginazione della mia mente, due bambini, giocare insieme, donarmi tanti sorrisi e tante lacrime e angosce ..

Vedo Oscar e Andrè correre per il giardino nuovamente piccoli ..

Sorrido mentre me ne vado via con le loro grida di gioia …!

  
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