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Autore: Zebraviola    08/06/2010    9 recensioni
Hermione è cambiata, tutti le girano intorno sperando in un suo cenno... ma si sa, la regola dell'amico non sbaglia mai! (dovrebbe essere una sorta di song-fic ma molto particolare)
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Neville Paciock | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La regola dell'amico Ovviamente i personaggi non sono miei ma della Row e la canzone che mi ha ispirato è "La regola dell'Amico" di Max Pezzali

LA REGOLA DELL'AMICO


Mi guardo intorno per la Sala Grande, scioccato un'altra volta da quell'insolita situazione che si protraeva ormai dall'inizio della scuola.

Certo l'idea della preside McGrannit era stata buona, ma son sicuro che non si aspettasse questo quando aveva comunicato che da quell'anno la Sala Grande dopo cena sarebbe diventata una sala comune per far stare insieme tutti gli studenti fino al coprifuoco.

Il mio sguardo si sposta sulla poltrona vicino al camino dove è seduta Hermione per poi passare su ogni singolo viso di tutta la fauna maschile che la circondava.

Devo ammettere anche io che da quando siamo tornati a scuola quel settembre Hermione era molto cambiata, sarà la bellezza della libertà vista la liberazione da Voldemort o la felicità per l'ultimo anno, qualunque cosa fosse ho stentato a riconoscere Hermione quando era salita sul treno al binario 9 ¾.

Quella ragazza alta, truccata, capelli splendenti boccolosi e sguardo ammiccante non poteva certo essere Hermione Jane Granger!

Se non fossi innamorato di Luna forse avrei ceduto anche io al nuovo fascino della ragazza capace di ammaliare gli studenti di tutte le case.

Non capisco che gli fai quando arrivi in mezzo a noi, tutti i miei amici si dileguano, abbandonando qualsiasi cosa stessero facendo (e allontanare Ron dagli scacchi non è facile), e vengono lì, prendono posto accanto a te, accanto ai tuoi capelli che hanno quel profumo che li attira come mosche al miele. Chissà se è il balsamo o sei tu che emani quell'odore.

Vedo Micheal Corner e Blaise Zabini (strano considerarlo amico tuo) che ti fissano con sguardo da cucciolo affamato, ci provano con te, aspettano un tuo segno che però, sono sicuro, non arriverà.

E intanto fanno quello che tutti, ochi giulivi, stanno facendo: sperano. Sperano che dal tuo essere amica nasca qualcosa, però non si ricordano il principio naturale che la regola dell'amico non sbaglia mai.

Luna mi raggiunge e mi stringe la mano sorridendomi con calore.

-Ehi Neville cosa guardi?-

Le sorrido indicandogli la scena che si stava parando davanti agli occhi.

-Guarda quanti speranzosi di entrare nelle sue grazie!-

lei ridacchia guardandomi negli occhi per poi riportarli sulla sua amica e i suoi spasimanti.

-Sembrano un branco di Gorgosprizzi!-

Come sempre rinuncio a capire la mia ragazza, la adoro e la amo moltissimo ma a volte è proprio strana!

-Nev come pensi che finirà? Chi sceglierà Hermione?-

-Luna, tesoro, hai mai sentito parlare della regola dell'amico?- lei fa no con la testa e allora le spiego -Se sei amico di una donna non ci combinerai mai niente, lei risponderebbe “non vorrai rovinare un così bel rapporto”. Anzi se non ricordo male quando ha respinto Ron prima dell'estate ha usato proprio parole simili a queste, non ricordi?-

Lei fa si con la testa, sorridendo leggermente. Che scena che era stata! Alla cerimonia per la vittoria su Voldemort Ron si era inchinato a Hermione e le aveva chiesto se voleva diventare la sua fidanzata.

Lei l'ha guardato un po' dispiaciuta e gli ha risposto:

-Ron mi dispiace, so che pensavi che quel bacio durante la guerra significasse qualcosa più di bisogno di un momento di vicinanza. Ti prego non mi considerare cattiva o altro, solo che ho capito che io ti voglio bene come ad un fratello, sei uno dei miei migliori amici, non vorrai rovinare un così bel rapporto, vero? Non potrei mai vederti come fidanzato... ti voglio troppo bene!-

Povero Ron, ci era rimasto molto male. E adesso è li, insieme a quasi tutto il 6° e 7° anno di qualsiasi casa, a venerarla come se fosse l'ape regina.

Luna mi da un bacio e torna dalle sue amiche così io torno a guardare quello spettacolino che mi si presenta gratuitamente davanti.

Tu parli e tutti ti ascoltano, ridi e tutti ridono, è una gara a chi ti asseconda di più, sperando di vincerti come premio.

E tu che fai? Giochi e un poco provochi con sguardi ammalianti e sorrisi a dir poco sensuali, però mai esageri, riesci sempre a capire quando è il momento di fermarti, prima che qualcuno cada a terra stecchito per infarto fulminante.

Ed ecco che sul più bello si avvicina Blaise e ti chiede se vuoi andare a fare una passeggiata in giardino. La tua risatina felice e argentina, così frivola e così poco da te, giunge fino alle mie orecchie mentre ti alzi e lo segui verso il portone che da sul giardino.

Vai via lasciando tutti così, a rodersi perchè hai dato retta a un altro. Vedo Seamus che si alza borbottando e si avvicina a me.

-Ehi Nev! Hai visto? Come si fa a preferire Zabini, Serpeverde per di più, quando ha a disposizione me? Sai che farò? Domani le offrirò da bere, ho la mia riserva speciale nel baule, così starò da solo con lei...-

Povero beota che non sei altro caro Seamus, resterai con un pugno di mosche in mano.

Vado verso la sala comune, sperando di non incontrare altre facce funeree e borbottanti. La sala è praticamente deserta, gli altri non sono ancora tornati, ci sono solo Harry e Ginny davanti al camino che si coccolano.

Li saluto con una mano e salgo in dormitorio; mi metto a letto ridendo ancora per la faccia di Seamus.

Nuova serata, nuovo atto della commedia “Tutti pazzi per Hermione”.

Sono seduto in poltrona con Luna sulle gambe che mi sta parlando di qualche animaletto che conosce solo lei quando ecco, l'entrata della regina... accompagnata!

Vedo i lampi d'odio che tutti ti stanno lanciando mentre stai entrando mano nella mano con lui, l'unico non fidanzato che non ti si era buttato ai piedi come uno zerbino: Draco Malfoy.

Lui non avrà la loquacità degli altri, algido e posato, ma vedo che sa dove metterti le mani e questo mi fa sogghignare, un sogghigno così poco da me, così poco da Neville... forse sono cambiato anche io in questi mesi.

Ron, seduto vicino a me, sta dando di matto. Con ferocia sposta il cavallo sulla scacchiera guardando la nuova coppietta furente.

-Che cazzo centra con lui? Che stupida! Io so che la farà soffrire, quel furetto platinato dei miei stivali! Io, io sarei il tipo giusto per le!-

Beotissimi!

Accarezzando un braccio di Luna mi sporgo verso i miei due amici e dico:

-Adesso vi svelo un segreto: se sei amico di una donna non ci combinerai mai niente!-

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Spero di non avervi annoiato! Oggi mi è capitata di ascoltare questa canzone dopo tanto tempo e mi è parso carino scriverci sopra una storiellina.

Mi rendo conto che i personaggi possono essere un po' 00C, non me ne vogliate.

Se vi è piaciuto lasciatemi una recensioncina! ^_^







   
 
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