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Autore: Araxo    10/06/2010    0 recensioni
Finalmente era giunto il giorno del mio esorcismo...ad assistere al rituale c'erano padre Gregory, i miei genitori, e altri ospiti...tutto era pronto, ma dentro di me stava per cominciare un incubo per trovare una strada verso la luce della salvezza...una strada piena di pericoli e incertezze...armato di una croce d'argento ero pronto ad affrontare i pericoli e gli ostacoli della mia mente...ero pronto...ad affrontare il responsabile della mia possessione...
Genere: Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Purification
                                                           - Purification-                                                                                                                


Niente e nessuno è ancora riuscito a purificare la mia anima...
- Oggi giorno XX/XX dell'anno 20XX diamo inizio all'esorcismo di Grange...nostro amato figliolo...-
Cattivi...erano tutti cattivi...
- Nel nome del padre...-
Forse questa volta sarebbero riusciti a darmi il sollievo eterno...ma ne dubitavo fortemente...
- ...del figlio e dello spirito Santo...-

Padre Gregory aprì la Bibbia e cominciò a leggere qualche versetto ad alta voce.
Poi smise.
- A voi quì presenti al rito...- disse rivolgendosi alle persone nella stanza tra le quali mia madre e mio padre.
- Farò in modo che l'anima di Grange possa trovare il cammino per la salvezza e la gloria eterna...non posso garantire con certezza che vostro figlio
possa sopravvivere al rituale...-

I miei si strinsero in un forte abbraccio e piansero lacrime di dolore.
Tutti i presenti chinarono il capo.
- Iniziamo...-


Mi trovavo in un posto buio, come una sorta di caverna, le cui mura erano ruvide e formate da un agglomerato di sassi di ogni dimensione.
Alcuni di essi fuoriuscivano come spuntoni dalle pareti che a ben vedere delineavano una stanza quasi circolare. E io ero lì accovacciato in attesa di qualche segno di vita.
- ...Padre nostro che sei nei cieli...- sentivo delle voci, ma non sapevo da dove provenissero...sembravano volteggiare intorno a me -...sia santificato il tuo nome...-
Alzai pian piano il viso e notai che il cancello che come un muro invalicabile mi impediva di uscire da quella stanza si stava pian piano aprendo emettendo dei rumori inquietanti.
Mi alzai in piedi e con cautela usando il muro come sostegno per le mie gambe stanche mi avvicinai verso la libertà.

Fuori dalla stanza c'era un lungo corridoio...
Le pareti erano macchiate di sangue, e su di esse erano appesi crocifissi capovolti.
Infondo al corridoio una porta.
Con le ultime forze che mi erano rimaste in corpo cominciai a correre verso di essa ma questa si allontanava sempre più impedendomi di avvicinarmi.
- Ma cosa?...-
Provai nuovamente ma senza risulatato.
Una risata diabolica ruppe il silenzio del luogo...era lui...

- Sta cominciando...legatelo al letto...-
Gli ospiti presero delle funi spesse tre dita e legarono le mie mani al letto.
 
Mi chinai su me stesso...quella risata continuava a riecheggiare dentro la mia testa.
- AHHHHH!!!!- urlai con tutta la mia forza mentre scalciavo a terra come un matto.
Il corridoio adesso sembrava distorto, le pareti ondeggiavano e i crocifissi cadevano uno a uno a terra bruciando il pavimento e trapassandolo creando
spessi buchi.
- Vai via....VAI VIA!- cercai di urlare, ma qualcosa premeva sulla mia gola impedendomi di parlare.
Era una presenza, una presenza orribile, inquietante, e si trovava dietro di me.

- Padre cosa succede?- disse sconvolto uno degli ospiti.
- Tu che ci proteggi dall'alto dei cieli rendi libera questa anima dal demonio!...-
Padre gregory gettò sul mio corpo dell'acqua benedetta.
Ci fu un attimo di silenzio.
Poi improvvisamente ebbi un tic alla mano destra....poi a quella sinistra, sempre più forte...
Dai miei pantaloni una spessa macchia rossa si stava espandendo...
- Padre misericordioso...- disse mia madre coprendosi gli occhi e stringendosi al petto di mio padre che inorridito osservava la scena.

- Devo.......riuscirci......AHHHH!!! - afferrai la mano del mio aggressore e lo gettai a terra.
Ma questo nuovamente mi afferrò per il braccio e mi scaraventò con tutta la sua forza verso una parete.

-...dona alla sua anima la pace e la salvezza che merita...venga il tuo regno...sia fatta la tua volontà...-

Ancora quelle voci.
La presenza si era indebolita...sulla mia mano stringevo una specie di arma a forma di croce che però presentava anche un lama all'estremità.
Senza chiedermi il perchè di come quello strano oggetto fosse apparso, lo puntai più volte verso il demonio che inorridito cercò di scaraventarlo via con
un pungo.
Ma io con gesto fulmineo conficcai la lama sul quello che presumibilmente era il suo petto, facendolo scomparire.
Ci fu un urlo straziante e poco dopo silenzio...

Osservai quello strano oggetto che mi aveva da poco salvato...era in argento e presentava dei decori veramente ricercati.
Lo misi tra i pantaloni e la cintura e avanzai con fatica verso la porta che questa volta non indietreggiava a ogni mio passo.
Qualcosa però afferrò il mio piede e mi scaraventò nuovamente a terra.
- AHHHH!- di nuovo quel dolore...
Estrassi con fatica la croce e tagliai il braccio invisibile che mi teneva per la caviglia.
Cosa stava accadendo?...

Continua...
 




 

                                                                                                      
  
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