Disclaimer & Note:
Attenzione, i personaggi qui citati appartengono a Bram Stoker, e le vicende narrate da me hanno preso spunto dal film di Francis Coppola “Bram Stoker’s Dracula”, in cui viene rivisitato il rapporto tra il vampiro e Mina, la moglie di Jonathan Harker.
La storia che vi apprestate a leggere contiene degli spoiler a proposito del libro e del film, quindi, se avete intenzione di occuparvi dell’uno o dell’altro – o, perché no? Di tutti e due – non leggete ciò che è scritto qui sotto.
Ricordo il volto di Mina. Candido e incorniciato dalla chioma nera e lucida.
Un estraneo è qualcuno che non appartiene a un predefinito luogo.
Condannato alla non-vita eterna significava essere ospite di mura altrui, e non poterne possedere.
Perché le mie mani erano sporche del peccato di aver rifiutato la vita nei peggiori dei modi – rifiutando il mio creatore, dell’umanità – e l’unico modo per redimermi non era altro che riaccettare la vita, salvandone una, lasciando che scorresse forte e potente.
Ed ecco perché salvai Mina.
Dovrebbe perdonarmi… per non aver mantenuto le promesse, la vita e l’amore eterno che tanto aveva agognato.
Ma avrei infranto la mia e la sua possibilità di salvificazione.
Ricordo le sue candide labbra e il profumo della pelle. Le mani veloci e fameliche.
Mina illuminava, era la luce nella morte, il mio obbligo di frenare i canini…
E io li frenai, e li frenerei ancora; perché avrei potuto esaudire i nostri desideri.
Ma non lo feci.
Mina doveva brillare, un giorno, nel cielo.
E chissà che non ci rincontreremo… e che finalmente potremo amarci.
“Continuerò ad attraversare gli oceani del tempo per trovarvi, mia dolce Mina”.
Angolo dell’autrice: E *fiuuu* Fine!
Ho seriamente avuto paura che questo assomigliasse, se pur vagamente, alla saga di “Twilight” e spero vivamente che l’effetto sia un altro. Il tutto [attenzione: spoiler!film&libro]si basa sulla differenza di Mina. Mina combatte per la sua anima, sa di sbagliare nel suo amore per Dracula, ma il suo sentimento è potente, più potente perfino della devozione verso Dio, che è l’elemento base di “Dracula”. Quindi, alla fine, si trova innamorata di Dracula, anche se sa che non è altro che un demonio[/attenzione: fine spoiler!film&libro].
Ecco, spero che questo si riesca a comprendere, anche se non avete letto o visto il film.
Alla prossima!
[La frase finale appartiene al film, e quindi non è una mia creazione – purtroppo, perché è davvero bella!]
Attenzione, i personaggi qui citati appartengono a Bram Stoker, e le vicende narrate da me hanno preso spunto dal film di Francis Coppola “Bram Stoker’s Dracula”, in cui viene rivisitato il rapporto tra il vampiro e Mina, la moglie di Jonathan Harker.
La storia che vi apprestate a leggere contiene degli spoiler a proposito del libro e del film, quindi, se avete intenzione di occuparvi dell’uno o dell’altro – o, perché no? Di tutti e due – non leggete ciò che è scritto qui sotto.
Mina
[Prompt #46 – Morte; 191 parole]
[Prompt #46 – Morte; 191 parole]
Ricordo il volto di Mina. Candido e incorniciato dalla chioma nera e lucida.
Un estraneo è qualcuno che non appartiene a un predefinito luogo.
Condannato alla non-vita eterna significava essere ospite di mura altrui, e non poterne possedere.
Perché le mie mani erano sporche del peccato di aver rifiutato la vita nei peggiori dei modi – rifiutando il mio creatore, dell’umanità – e l’unico modo per redimermi non era altro che riaccettare la vita, salvandone una, lasciando che scorresse forte e potente.
Ed ecco perché salvai Mina.
Dovrebbe perdonarmi… per non aver mantenuto le promesse, la vita e l’amore eterno che tanto aveva agognato.
Ma avrei infranto la mia e la sua possibilità di salvificazione.
Ricordo le sue candide labbra e il profumo della pelle. Le mani veloci e fameliche.
Mina illuminava, era la luce nella morte, il mio obbligo di frenare i canini…
E io li frenai, e li frenerei ancora; perché avrei potuto esaudire i nostri desideri.
Ma non lo feci.
Mina doveva brillare, un giorno, nel cielo.
E chissà che non ci rincontreremo… e che finalmente potremo amarci.
“Continuerò ad attraversare gli oceani del tempo per trovarvi, mia dolce Mina”.
Angolo dell’autrice: E *fiuuu* Fine!
Ho seriamente avuto paura che questo assomigliasse, se pur vagamente, alla saga di “Twilight” e spero vivamente che l’effetto sia un altro. Il tutto [attenzione: spoiler!film&libro]si basa sulla differenza di Mina. Mina combatte per la sua anima, sa di sbagliare nel suo amore per Dracula, ma il suo sentimento è potente, più potente perfino della devozione verso Dio, che è l’elemento base di “Dracula”. Quindi, alla fine, si trova innamorata di Dracula, anche se sa che non è altro che un demonio[/attenzione: fine spoiler!film&libro].
Ecco, spero che questo si riesca a comprendere, anche se non avete letto o visto il film.
Alla prossima!
[La frase finale appartiene al film, e quindi non è una mia creazione – purtroppo, perché è davvero bella!]