Come zia Andromeda?

Ciao belle! Questa è giusto una piccola one-shot spero con tutto il cuore che vi piaccia. Fatemi sapere, un bacio a tutte

Himeko

“…Non mi ricordo come ma, mi è entrata dentro e c’è restata. Vivo per lei perché mi fa vibrare forte l’anima…”

Andrea Boccelli & Giorgia (Vivo per lei)

Se un anno fa mi avessero detto che avrei trascorso un pomeriggio così non ci avrei creduto….io Draco Malfoy seduto sull’erba a chiacchierare tranquillamente con Potter e la ragazza Weasley, già non lo avrei mai creduto e invece eccomi qui, non solo lo sto facendo ma è anche…si, piacevole. Beh ammetto che la parte più piacevole non sono Potter e la Weasley ma la ragazza seduta in braccio a me. Ecco un'altra cosa a cui non avrei mai creduto, stare con una mezzosangue, e non una qualsiasi, la “presuntuosa babbanastra” Hermione Granger. A dire la verità, neanche io so con precisione com’è potuto accadere, mi sei entrata dentro, un po’ alla volta, semplicemente e devo dire che sono contento così, contentissimo grazie e non tornerei alla vita di prima. Tu e Ginny avete tirato fuori un po’ di pettegolezzi, abitudine radicata immagino perché Potter si limita ad alzare gli occhi al cielo rassegnato

“Allora hai saputo qualcosa di Lavanda? Ha avuto il bambino?”.

La tua amica ti guarda incredula

“Ma come non lo hai saputo?”

“Cosa?”

“Mia cara non solo ha avuto il bambino ma…ehm ehm…è nero”.

Sei talmente sorpresa che scatti in piedi

“COSAAA!!!!”.

“Gia a quanto pare non era di Seamus….ha confessato che lei e Dean…”

“Oh non ci posso credere!!!”.

Torni a sederti in braccio a me, anche se non posso vederti in faccia posso benissimo immaginare la tua espressione indignata

“Ma perché l’ha voluto appioppare a Seamus?”

“Beh è ovvio no?”. Sbuffa Potter

“Ovvio?”

“Ma si…Seamus viene da una famiglia ricca, no?”.

Non mi stupisce che non ci fossi arrivata, so che tu non mi faresti mai una cosa del genere e, in fondo, perché dovresti Hermione? Tu odi la mia famiglia e avresti orrore di usare il patrimonio dei Malfoy perché per te sono soldi sporchi, lo so anche se accetti i miei regali per non ferirmi. Mi viene quasi da ridere se penso agli avvertimenti di mia madre sul fatto che ci sarebbero un sacco di ragazze a cui piacerebbe “incastrarmi”, come dice lei….Oh lo so, ad esempio, sono sicuro che con la Parkinson e la Greengrass avrei corso quel rischio. Beh mammina puoi stare tranquilla sto con una ragazza che non lo farebbe mai, ma forse mi preferiresti fregato da quelle due zecche che con Hermione, loro almeno sono purosangue. Si loro sono purosangue, e allora poco importa che non sappiano neanche trasfigurare una bustina del te mentre non hanno ancora inventato qualcosa in cui la mia mezzosangue non sia la migliore. Un tempo ero anch’io così, vorrei dimenticarlo, a volte mi sembra che la vita di prima l’abbia vissuta un altro, uno che odio. Forse mi illudo soltanto di essere diventato migliore mentre sono sempre lo stesso, del resto se non fossi ancora un bastardo egocentrico non ti avrei allontanata da Weasley, lui ti amava e la sua famiglia ti avrebbe accolta come una figlia, e invece sei incastrata con il sottoscritto. Si ti amo, più di Lenticchia e guai a chi lo mettesse in dubbio, ma so che questi momenti a Hogwarts sono solo la quiete prima della tempesta, quando quest’anno sarà finito, se vorrò continuare a frequentarti non potrò evitare che i miei lo scoprano e so già che soffrirai per causa loro, per causa mia. Io sono pronto a lottare, non rinuncerò a te così facilmente; ho bisogno di te come dell’aria che respiro, perché quando vedo l’amore che c’è nei tuoi occhi riesco a illudermi che se tu puoi amarmi allora non sono il mostro che credo, ma ho il diritto di chiedere a te di lottare? Quando ci siamo messi assieme ti ho avvertita di cosa ci  aspettava e tu mi hai detto che lo sapevi già, mi hai intimato di non trattarti da stupida…so che non sei stupida piccola, so che tu sei disposta a lottare per me anche se non lo merito, so che non mi lascerai mai a meno che tu non smetta di amarmi, ce lo siamo promessi. L’altro giorno Nott mi ha fatto il predicozzo avvertendomi che avrei fatto la fine di mia zia Andromeda…magari dico io, ha una figlia che è troppo forte e vive con l’uomo che ama, spero solo che davvero finirò così. Sarà che i M.A.G.O si avvicinano e so che la scuola finirà presto ma ,ultimamente, mi fermo spesso a chiedermi come reagiranno  i miei genitori quando sapranno di noi due, mi amano abbastanza da accettare la mia scelta? Non credo. Mi ripudieranno? Pazienza ci conviverò, se perderò i miei genitori vorrà dire che sarai tu la mia famiglia….se sarai disposta a sopportarmi tanto a lungo, e non è facile, lo ammetto. Perso nei miei pensieri ho smesso di seguire la conversazione, mi scuoto solo ora, vedendo Potter e Ginny che si alzano per andarsene sostenendo che devono studiare, la verità probabilmente è che hanno voglia di stare soli, li capisco.

Mi aspetto che tu mi dica che dovremmo ripassare anche noi, che con i M.A.G.O vicini non possiamo perdere tempo, sarebbe da te, invece mi sorprendi restando in silenzio.

“E com’è che non mi hai ancora detto che dobbiamo andare a studiare anche noi?”.

“Oh dopo l’interrogazione di stamattina con la McGranitt ti meriti un po’ di riposo”.

Si sono stato bravo lo ammetto, ma è anche merito tuo che mi  hai offerto di “studiare assieme”, un modo carino di offrirti di aiutarmi in trasfigurazione  perché io quella materia non l’ho mai capita.

Ti do un piccolo bacio sul collo

“Mmmh e cos’altro mi sono meritato?”.

Come mi aspettavo ti giri a lanciarmi un occhiataccia, avrei anche potuto avere paura se non avessi rovinato l’aria severa mettendoti a ridere

“Draco smettila, vuoi comportarti bene per una volta?”

“Chi io? Io mi comporto sempre bene”.

Quasi quasi con questo tono angelico potrei crederci anche io

“Ah ah vogliamo chiedere conferma a Neville?”

“Ehi Paciock non vale, non sarebbe obbiettivo perché penserebbe a tutti i casini che gli ho fatto da ragazzino!”

“Da ragazzino? Ah perché adesso sei un uomo”

“No ma non ho più undici anni, ne ho diciassette ora, sono cresciuto”

“Grazie a Dio! Eri insopportabile”.

Non posso certo contraddirti ero davvero insopportabile

“Non che non fossi ancora insopportabile fino all’anno scorso”. Aggiungi

“Oh Oh che ragazzo fortunato che sono ad avere una fidanzata come te che mi riempie di complimenti”

“E perché dovrei? Ci pensi già tu a farti i complimenti da solo”

“Che c’è di male ad avere la giusta autostima?”

“Niente…del resto se non ti stimassi già di tuo avresti la Parkinson a gratificare il tuo ego”

“Gelosa?”

“No, no per niente, ma dì a quell’oca che se la becco di nuovo a metterti le mani addosso mi farà da cavia per una fattura dall’aria letale che ho trovato in un libro l’altro giorno”.

Nessuno che abbia modo di notare il lampo pericoloso nei tuoi occhi metterebbe in dubbio che la minaccia sia seria. Dovrei dirti che non è il caso di ricorrere a certi mezzi? Nooo mi piace troppo l’idea che ci tieni tanto a me da fare una cosa simile

“Fattura letale? Io so essere molto più cattivo, e gia che ne parliamo spero che Weasley lo sappia altrimenti uno di questi giorni si prende una cruciatus!”.

Ora tocca a te il sorrisetto divertito

“Geloso?”

“Molto, cerca di non dimenticarlo”.

Stavolta sei tu a baciarmi, la differenza è che io mi guarderei bene dal protestare

“Ah ma allora sei scemo come supponevo! Come te lo devo far capire che sono solo tua!?”.

Ecco vale la pena di lottare solo per questa frase

“Tu continua a ripeterlo”.

Si continua a ripeterlo perché io non mi stancherò mai di sentirtelo dire