12/06/2010
5 recensioniTi vedo ridere
Sei così semplice
Mi sembra facile
Capire che sei unica
E quante notti spese per
Immaginarmi insieme a te
Un viso angelico
Mi basta un attimo e
Diventa un brivido
Sognarti qui vicino a me
Ma forse è giusto sia così
Conoscerti ed illudersi.
Ti guardo.
Avvolta in quel vestitino blu notte, avanzi piano nella Sala Grande.
Sorridi, sei felice.
Accanto a te un ragazzo ti tiene la mano, la stringe forte. E' più grande, più bello di me.
Subito la gelosia mi invade. Quanto mi piacerebbe essere io quel ragazzo, quanto vorrei poter stare accanto a te anche solo per un attimo, sfiorare la tua pelle diafana e liscia e le tue labbra morbide.
Ma tu mi odi. Mi odi da quando, quel primo settembre di tanti anni fa, mio padre e tuo padre ci hanno messo l' uno contro l' altro. Mi odi da quando sono stato smistato in Serpeverde. Mi odi da quando sono il migliore amico di tuo cugino Albus. Mi odi, mi odi e basta. Ma io ti amo. E, devo ammetterlo, quel ragazzo che adesso sta ballando con te rappresenta la mia salvezza, perché è grazie a lui che ho scoperto di essere perdutamente, incondizionatamente innamorato di te, Rose Weasley.
Ti regalerei una stella
Ma non servirebbe a nulla
Luce dopo la tempesta
Un desiderio resterai
Semplicemente stupenda
Unicamente te
Forse un angelo sei.
Adesso vi guardate negli occhi mentre le note di un lento si diffondono in tutta la Sala. Vi guardo e non posso fare a meno di sorridere. Sono geloso, molto geloso, ma se tu sei felice, Rose, lo sono anche io.
Ti muovi dolcemente, in modo sensuale, le guance rosee e un sorriso sulle labbra. E mi sembri un angelo.
Come una musica
Sei la mia favola che
Io vorrei vivere e rivivere
Insieme a te
E quante notti spese per
Immaginarmi insieme a te.
Sono fermo come un palo, appoggiato alla parete, e guardo te. Non sai né saprai mai quanto mi sarebbe piaciuto avere il coraggio per dichiararti i miei sentimenti, quanto mi sarebbe piaciuto poter stare con te, Rose. Ma non posso. Tu sei una Weasley, io un Malfoy. E tu mi odi.
Ti regalerei una stella
Ma non servirebbe a nulla
Luce dopo la tempesta
Un desiderio resterai
Semplicemente stupenda
Unicamente te
Forse un angelo sei.
Io e te non saremo mai un noi, ma ti amo, e ti amerò per sempre. Sei il mio angelo, Rose.
Mi hai catturato l'anima
E l'hai chiusa dentro te
Io non posso più resistere
Incontrollabile
È la voglia di dirti che.
Ti vedo ridere
Sei così semplice
Indispensabile sapere che
Per me sei un angelo.
Lui sfiora le tue labbra con le sue, provocando in me una scarica di adrenalina. E' incontrollabile la voglia di dichiararti i miei sentimenti; voglio che io sia tuo, e che tu sia mia. Voglio che tu sappia di essere amata.
Ed improvvisamente mi trovo davvero davanti a te, ma non so come. Inspiegabilmente i miei piedi devono essersi mossi, guidati dall'istinto. Ma ora non posso più tirarmi indietro. Come dice Orazio, “Carpe Diem”.
Tu mi fissi, uno sguardo interrogativo nei tuoi caldi occhi color cioccolato.
-Cosa vuoi, Malfoy?- dici infastidita, lasciando la mano del tuo accompagnatore. Le tue parole mi colpiscono al cuore per la durezza con cui sono dette, ma guardandoti negli occhi capisco che non c'è cattiveria, solo curiosità.
Prendo un profondo respiro prima di parlare.
-Rose... Non ce la faccio più, devo parlarti. Non preoccuparti, non ho intenzione di fare un discorso chilometrico, così quando avrò finito potrai tornare da Davies. Sin dal primo giorno di scuola noi due siamo stati messi in competizione a causa dei nostri cognomi e degli attriti delle nostre famiglie, e da allora non abbiamo fatto altro che battibeccare, litigare e schernirci a vicenda per tutto il tempo. Tu mi odi, lo so bene. Mi hai sempre odiato, e probabilmente mi odierai per sempre. Ma io no, Rose- esclamo tutto d' un fiato, fissandoti dritta negli occhi scuri che adesso sono increduli. -Io ti amo. Lo so, probabilmente adesso ti sembrerà che io ti stia prendendo in giro o che so io, ma è la pura verità. E devo ringraziare il Corvonero qui presente, Davies, se me ne sono accorto. Divento irrimediabilmente geloso ogni volta che ti si avvicina, ti parla o ti bacia, ma se tu sei felice, lo sono anche io. Mi batte il cuore in una maniera impressionante quando ti vedo, e mi fa male sentirti dire che mi odi. Ma è questa la verità, e io non posso farci niente. Se proprio vuoi saperlo, non so neppure perché ti sto dicendo tutto questo. Divertiti, Rosie. E, ti prego, sii felice- termino. Mi rendo conto solo dopo averlo pronunciato che il mio discorso non ha alcun senso, ma ormai non m' importa, quel che è fatto è fatto. Con un ultimo sguardo ad una Rose alquanto sotto shock, mi volto per andare nel mio dormitorio, ma solo dopo un po' mi accorgo che c'è qualcosa che mi trattiene. Una mano sottile è poggiata sulla mia spalla, come a volermi fermare. Ma non una mano qualsiasi, è la sua. Riconoscerei ovunque quelle unghia morsicate e quelle dita affusolate.
Mi volto piano per incontrare i suoi occhi da cerbiatto a pochi centimetri da me, ed il mio cuore comincia a battere all' impazzata. Nemmeno il tempo di comprendere la situazione che sento una leggera pressione sulle mie labbra. Rispondo al bacio senza quasi rendermi conto del fatto che la musica si è fermata e tutta Hogwarts ci sta guardando. Non mi importa. Non mi importa nemmeno se Albus mi ucciderà per aver baciato sua cugina, e neppure se Davies mi farà a pezzi. Per adesso quello che conta è lei, solo lei. Affondo le mie mani tra i suoi ricci capelli ramati, inspirando il suo profumo di cannella. Ed è magia.
Ti regalerei una stella
Ma non servirebbe a nulla
Luce dopo la tempesta
Un desiderio resterai
Semplicemente stupenda
Unicamente te.
Ti regalerei una stella
Ma non servirebbe a nulla
Luce dopo la tempesta
Un desiderio resterai
Semplicemente stupenda
Unicamente te
Forse un angelo sei.
Ci stacchiamo dolcemente, guardandoci negli occhi. Prendo la tua piccola mano tra le mie, più grandi e chiare, e ti porto via. Avremo tempo per i pettegolezzi, avremo tempo per i nostri amici. Per adesso ci serve qualche attimo solo per noi due.
Ti conduco verso il parco della scuola, e prima di uscire dal portone di quercia tu mi parli.
-Ti amo, Scorpius- sussurri quasi impercettibilmente, come per paura di essere scoperta.
-Ti amo, Rose- ti rispondo a voce più alta.
Ti guardo un' ultima volta prima di immergerci nell' oscurità della notte.
E ne ho la certezza: sei un angelo, il mio angelo.
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Ci tengo a dire che questa piccola song-fic nata dalla canzone "Forse un angelo" degli Studio 3 è dedicata ad una mia amica che adesso è un piccolo angelo del cielo, Nina. Ti voglio bene, tesoro.
Spero vi sia piaciuta.
NB: Se siete arrivati a leggere fin qui, vi prego, recensite! Naturalmente si accettano anche le critiche, mi servono per migliorare.
Ringrazio infinitamente tutti coloro che hanno recensito la mia prima one-shot ("Il mio principe azzurro"), ossia dirkfelpy89, babyme,maltrerio, Mizar, MaBra e mayetta. E un grande grazie anche a jadina94, che ha inserito la fan fiction tra le seguite.
Purtroppo, avendo scritto una one-shot, non ho modo di rispondere alle recensioni, quindi scusatemi.
D' accordo, credo di aver detto tutto.
xoxoxo
Chià.
NB: I personaggi appartengono a quel genio di J.K. Rowling, non a me, e la one-shot non è stata scritta a scopo di lucro.