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Autore: Hypnotica_    12/06/2010    6 recensioni
“Malfoy...almeno oggi..tieni le tue preziose perle di saggezza per te..” ribattè ad occhi chiusi sedendosi vicino a lui,nella cattedra che condividevano,facendosi aria con un quadernino babbano che un pomeriggio di qualche settimana prima aveva suscitato la curosità del serpe verde.
Genere: Romantico, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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 Era un pomeriggio afoso del mese di Maggio,gli studenti di Hogwarst nonostante il caldo e la splendida giornata se ne stavano,la maggior parte,chiusi nel castello.Alcuni  nelle loro stanze  per  evitare ogni sorta di distrazione,altri nelle sale comuni ed altri ancora riuniti in gruppi di cinque o più persone in biblioteca.Tutti  mossi  da un unico scopo..lo studio per gli esami di fine anno.
 Ma vi era anche chi non era assolutamente preoccupato dalla data imminente,e trascorreva il tempo nell'aiutare coloro che avevano seri problemi nelle numerose materie,Hermione Granger  mossa dal suo animo Grifondoro,era una dei pochi che poteva permettersi il lusso di non ripassare,anche perchè la quota totale dei suoi ripassi era salita a numero 35.
 In quel momento stava  consolando Samantha Collins,Tassorosso del primo anno,che aveva accidentalmente spedito il compagno di studi in infermeria;il tutto era accaduto nel giro di pochi secondi,la piccola tassorosso,che si esercitava negli incantesimi di levitazione,distraendosi aveva  fatto cadere sulla testa del povero Jeremy Butler un tomo di seicento pagine.

“Sam..stai tranquilla..Jeremy non si è fatto niente di grave..o niente che Madama Chips non possa curare con una delle sue orribili pozioni!”

La ragazzina alzò gli occhi lucidi su di lei facendo una piccola risata, Hermione le sorrise a sua volta passandole la mano sui capelli rossicci con fare materno ‘’..e comunque capita a tutti di sbagliare no?E’ per questo che mettono le gomme sulle matite!"

La piccola Tassorosso rise squotendo la testa ed Hermione rise con lei "L'ho sentita in un episodio dei Simpson..coraggio ora!Torna dai tuoi compagni!"

Sam si rimise in piedi e dopo aver ringraziato la Caposcuola tornò dai suoi compagni che si esercitavano con gli incantesimi di Levitazione.

“Dio mezzosangue..ancora un altro sorriso e il mio stomaco avrebbe ceduto..”

L’unica pecca in tutto ciò era lui,Draco Malfoy,ovvero il suo ‘’partner’’ nei corsi,infatti mentre lei aiutava i primini con la trasfigurazione,il serpeverde  dava ripetizioni di pozioni e nonostante avessero ormai seppellito l’ascia di guerra da tempo,le battute e le frecciate non si sprecavano.

Quel pomeriggio non era da meno,come sempre lui contestava il suo metodo di insegnamento  e come sempre lei  gli rispondeva per le rime..

“Malfoy...almeno oggi tieni le tue preziose perle di saggezza per te..” ribattè ad occhi chiusi sedendosi vicino a lui,nella cattedra che condividevano,facendosi aria con un quadernino babbano che un pomeriggio di qualche settimana prima aveva suscitato la curosità del serpe verde.

Il serpeverde in questione se ne stava stravaccato sulla sedia, la camicia della divisa con i primi bottoni aperti e la cravatta allentata, la guardava con il solito ghigno strafottente stampato in faccia,ed i suoi occhi,sempre così freddi,parvero bruciare nel seguire le dita di lei quando si sbottonò un poco la camicetta sul collo. Distolse lo sguardo per posarlo sul viso di lei,visibilmente accaldata,e ghignò perché,nonostante il caldo,lei continuava imperterrita a tenere la camicia e la cravatta perfettamente allacciate,le apparenze prima di tutto.

“ Li rammollisci Granger…guarda i miei studenti e confrontali con i tuoi..devi far capire loro chi comanda non rincoglionirli con sorrisi,bacetti e stronzate varie..”

In effetti la differenza si notava eccome,l’ampia classe era suddivisa in due sezioni,alla destra stavano riuniti in un unico grande tavolo gli alunni che seguiva Malfoy,questi erano silenziosi e tutti chini sui propri calderoni,concentrati nello studio. A sinistra,nella parte in fondo opposta ai piccoli pozionisti,vi erano gli alunni che seguiva Hemione,non facevano niente di particolarmente indisciplinato,alcuni studiavano dai libri,altri si esercitavano con la pratica..il problema era che parlavano tra di loro,ridendo e scherzando di tanto in tanto..e Malfoy non riusciva a sopportarlo.

La grifondoro si voltò esasperata verso di lui,conscia di ripetere per l’ennesima volta le stesse parole di ogni martedì e venerdì pomeriggio "..i tuoi studenti sono così perché sono letteralmente terrorizzati da te!Sei un despota,un dittatore!Li minacci e fai il ghiacciolo assassino!Io voglio che loro siano a loro agio nel studiare..non devono avere l’aria di uno che va alla gogna!!"

“..ghiacciolo assassino?!”

“si!!Quell’espressione del cavolo che ti esce quando fai il superiore,ovvero l’80% delle volte..”

“E dimmi mezzosangue,illuminami..che espressione faccio?!”

Hermione drizzò la schiena,storse la bocca e strinse gli occhi come faceva il più delle volte il biondo quando si rivolgeva a lei e sibilò,imitandone anche la voce, "mezzosangue..mi stai inquinando l'aria!" si voltò a guardarlo vittoriosa e rimase del tutto interdetta quando lui,l'algido Principe delle Serpi,scoppiò a ridere.Non l'aveva mai visto ridere,con lei ghignava,sghignazzava ma mai aveva riso e dovette ammettere,vergognandosene subito dopo,che Draco Malfoy quando rideva era veramente..bello.Gli occhi chiari gli si illuminavano e il suo sorriso era da arresto cardiaco,si soffermò un minuto di troppo sulle labbra del ragazzo per poi distogliere lo sguardo imbarazzata.Lui continuò a ridere sommessamente per poi accorgersi del disagio della giovane "In effetti mi imiti bene...Granger hai caldo per caso?!"

"Perchè??"

"Sei tutta rossa!"

"Oh..si..cioè no,no..scusa un attimo eh..vado a controllare i ragazzi.."si alzò di scatto ma venne trattenuta bruscamente dal biondo che,avendola afferrata per un polso,la fece risedere sulla sedia.

Hermione si voltò infuriata,i capelli trattenuti sulla nuca con una matita avevano ceduto e alcune ciocche erano cadute ad incorniciarle il viso,le guancie erano ancora rosse e gli occhi,di un bellissimo color miele,si sbarrarono quando si ritrovò a pochi centimetri dal viso del giovane,il cui interesse era stato catturato dalle labbra rosse,carnose e tumide della grifondoro.Malfoy non accennava a liberarle il polso e continuava a fissarle le labbra che lei,istintivamente,prese a mordere nervosa,quel gesto parve risvegliarlo e lentamente alzò lo sguardo percorrendo le guance rosee come pesche,il naso piccolo e dritto che tante volte le aveva visto storcere quando qualcosa la indisponeva,le sopracciglia dritte e la chioma di boccoli che,alla luce del sole proveniente dalle finestre spalancate,divenivano color caramello.Per ultima cosa tenne gli occhi,e quando finalmente li fissò nei suoi,seppe con certezza che quel giorno tutto l'autocontrollo utilizzato in quel mese non gli sarebbe servito,non perchè non ne era in grado,ma semplicemente perchè voleva arrendersi,arrendersi ad assaporare finalmente quelle labbra che lo tormentavano anche nei suoi sogni.Era sempre più vicino,solo un centimetro a separarli..

"Caposcuola Granger?"

Entrambi sobbalzarono e mentre lui imprecava mentamente in serpentese,lei si allontanò come se si fosse scottata e corse verso il ragazzino che l'aveva chiamata dall'altra parte dell'aula. 

 

     

 

  
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