La
Via della Polvere
Da
quanto tempo Hinata Hyuuga era destinata a seguire la Via della Polvere? Ancora
oggi, io, Malavika la Maga delle Polveri, non riesco a capire la sua scelta.
Forse è meglio cominciare a spiegarvi tutto dal principio. Qualche anno fa
cercavo allieve alle quali insegnare la magia della Polvere ed intrapresi un
lungo viaggio per il mondo cercando Maghe. Raccolsi otto allieve: l'indiana
Latika dall'anima di Polvere; la russa Vasilisa dalla mente di Polvere;
l'italiana Stella dalle mani di polvere; la sudafricana Fara dagli occhi di
Polvere; l'americana Judie dalla lingua di Polvere; l'australiana Alexandra dal
cuore di polvere; la sudmericana Feliciana dalle labbra di Polvere e infine...
lei. Hinata. Quando mi recai in Giappone con le mie sette allieve mai avrei
pensato di trovare una creatura di Polvere così... completa. Ogni parte di lei
apparteneva alle Polveri. E quando le proposi di unirsi a noi, lei accettò
immediatamente. Solo in seguito venni a sapere che la sua famiglia la
considerava una fallita - Benedetto il cielo, una creatura talmente perfetta,
una fallita...! - e che il ragazzo che amava era innamorato di un altra. Quanto
avessero sbagliato nel giudicare quella ragazza lo sa solo lei
stessa...
Era
un normalissimo giorno nella cittadina di Konoha. Hinata Hyuuga era di ritorno
dall'ennesima missione fallita ed era decisamente affranta. Si stava recando a
villa Hyuuga a comunicare il fallimento al padre, quando una voce familiare la
fermò.
“Hinata!”
Lei
si voltò trovandosi faccia a faccia col suo biondo idolo: Naruto Uzumaki.
Immediatamente arrossì vedendo il sorriso del ragazzo – a suo parere
incomparabile.
“C-ciao
Naruto-kun” rispose balbettando.
“Devo
dirti una cosa importantissima! E’ una sorpresa!”
“C-cosa?”
Il
cuore le batteva a mille. E se stesse per dirgli che ricambiava i suoi
sentimenti?
“Indovina!
Riguarda una ragazza che conosco e me!”
Il
respiro si fece affannoso.
“Non
lasciarmi sulle spine, N-Naruto-kun!”
“Io
e Sakura ci siamo fidanzati!” esclamò felice il ragazzo
abbracciandola.
Fu
in quel preciso istante che la vita di Hinata prese la Via della Polvere. La
ragazza sentì la terra mancarle da sotto i piedi, ma fece di tutto per non
svenire: ora sapeva cosa fare.
“Non
sei felice per noi, Hina?” chiese perplesso Naruto.
Hinata
annuì e deglutì.
“Sono
felice per te, Naruto-kun” cominciò, per la prima volta senza balbettare
“Scommetto che mi hai comunicato questa bella notizia perché mi consideri una
tua grande amica.”
“Certo!”
“Ne
sono onorata, Naruto-kun. Ma ora dobbiamo dirci addio.”
Naruto
trasalì. Hinata aveva il viso coperto dall’ombra della frangia, ma distingueva
facilmente il luccichio di una lacrima che le percorreva il contorno del
viso.
“Perché?!?”
“Mi
consideri solo un’amica, anche se io avevo sperato di essere qualcosa di più. Io
ti amo, Naruto-kun, ma tu ami Sakura, ed io non ho più ragioni per rimanere a
Konoha… sono una ninja fallita. Ma
sarò una maga riuscita.”
“Una
m-maga? Tu mi… ami, io… Mi dispiace, Hinata… Non volevo farti male…. Non
sapevo…”
“Addio,
Naruto-kun.”
E
Hinata se ne andò. Mi venne a cercare, nel bosco, dove mi ero accampata con le
sette neo-maghe. Ero nella mia tenda e la vidi entrare col viso arrossato dal
pianto e una determinazione strana negli occhi.
“S-signora
Malavika!”
“Hinata.”
“Ho
deciso di accettare la sua offerta!” esclamò stringendomi le
mani.
Judie
dalla lingua di Polvere inarcò un sopracciglio.
“Ma
non avevi rifiutato per amore?” chiese scettica.
Hinata
arrossì.
“Si
cambia idea…” sussurrò.
“A
me non sembra che tu abbia dimenticato quel ragazzo…” replicò Judie indicandole
i chiari segni del pianto sul suo viso.
Io
la zittii.
“Non
peccare di presunzione, Judie.”
Lei
annuì e tornò a recitare le formule della Polvere. Io mi rivolsi a
Hinata.
“Judie
è presuntuosa, me dice il vero. Potrai stare lontana dall’amore per sempre? Una
Maga della Polvere ha il compito di fare gli interessi del prossimo, non i
propri.”
Hinata
abbassò il capo e vidi la polvere roteare, semi invisibile, intorno a
lei.
“Io
non amo più nessuno.”
Avrei
dovuto cacciarla, ma non lo feci. Era troppo perfetta per la
Polvere.
“D’accordo,”
dissi invece “verrai con noi nel viaggio per apprendere la Magia della Polvere,
lungo la Via.”
“La Via della Polvere?”
Mi
stupii che la conoscesse.
“Come
la conosci?”
“Non
lo so… quando ho capito che Naruto non mi amava e che io non avevo più speranze
con lui, ho pensato: ‘Devo andare dalla signora Malavika, perché il mio posto è
con lei, a seguire la Via della Polvere’.”
A
quel punto non c’era nulla da fare. Era la Polvere ad averla scelta per salvare
l’umanità.