Vi era una cosa che durante gli anni mi ero spesso domandato,

Vi era una cosa che non avrei mai pensato accadesse sul serio ..

Pensavo seriamente che l’amore portasse solo ad una lenta e triste agonia.

Io Conte Hans Axel Von Fersen, conte svedese e capitano dei soldati del Dragone, ho amato ed amo sua maestà la Regina Maria Antonietta.

Ma il mio, il nostro è un amore senza futuro,

Un amore destinato a morire

.. Un amore triste fatto di agonia e sofferenza 

Queste le mie parole,

Questo il mio pensiero ..

Non so, se dire di essere lieto o ancora più triste per quello che oggi ho scorto tra le vie di Parigi,

Non so, se faccio bene ad essere felice per loro ..

“almeno loro” mi sono detto mentre mi facevo rincorrere dalla spietata folla ..

È successo tutto in una sera.

In questa sera di inizio maggio, ho capito e compreso quello che per anni ho tentato di chiedermi ..

In questa sera ho visto due anime ritrovarsi ..

Questa sera, ho potuto finalmente vedere la vera femminilità di madamigella Oscar ..

Perché non è solo un vestito a renderti donna .. Sono i sentimenti, quelli veri e puri ..

Stasera, dopo l’informazione dell’assalto a Parigi da parte dei Parigini verso una carrozza di nobili, mi sono affrettato a raggiungere la mia destinazione con angoscia e timore ..

Mi avevano detto che la carrozza in questione avesse come stemma un leone a due code ..

Lo stemma della famiglia Jarjayes!

Il timore e la paura che in quella carrozza potesse esserci lei, Oscar, mi ha assalito.

Non avrei mai permesso che gli fosse fatto del male.

Lei così leale e coraggiosa,

Lei così persa nei suoi sentimenti, con tanta voglia d’amare,

Lei così pura e innocente infondo ..

Lei così determinata e bella ..

Lei il mio più caro amico innamorata di me!

Ho galoppato veloce, come il vento e l’ho raggiunta.

La folla le tirava i capelli, la riempivano di pugni, la tenevano stretta impedendole di reagire e gridava ..

Gridava dal dolore,

Gridava disperata,

Gridava piangendo, il nome di qualcuno ..

Gridava pregando di lasciarlo andare,

Gridava dicendo che lui non è un nobile, lui non centrava nulla ..! Parole che in quell’istante, non compresi.

il mio unico obiettivo era tirarla fuori di lì …

Ci riuscii e la portai in braccio dietro un vincolo ..al riparo ..

la folla intanto gridava ancora, spostando il loro obiettivo su qualcos’altro ..

Rimasi scettico nel vedere l’odio di quella gente ..

Come si era ridotta la Francia?

Possibile che la responsabile di tanto odio, di tanta fame fosse la mia amata Regina?

Che i suoi adorati e infiniti capricci siano stati il veleno ?

Non volevo ammetterlo ma non potevo nasconderlo ..

Oscar aprì lentamente gli occhi guardandosi attorno,

Ispirò l’aria malsana piena di umidità di quel vicolo .. Chiuse e riaprì gli occhi cercando di rimembrare il tutto ..

-Oscar, madamigella, come state? - chiesi. Risultava spossata e scossa ..

Mi guardò soffermandosi sul mio viso, spalancando gli occhi con sorpresa e angoscia . Certamente non pensava di trovarmi dinnanzi a lei ..

Iniziò a tremare, cercai di calmare le sue paure a me oscure ..

-cosa vi accade, madamigella .. Oscar,siete al sicuro ora !… -

gridai strattonandola mentre furiose lacrime scendevano dal blu dei suoi occhi ..

I capelli ricci erano in un stato pietoso, sporchi e macchiati di sangue e polvere , le guance rosate, gli occhi lucidi e le labbra rosse e piene .. Era disordinata e malconcia, la camicia grigia e lacerata, i pantaloni strappati, gli stivali bianchi divenuti neri ..

Era malconcia ma bellissima !

Quel pensiero mi sorprese ..

Non avevo mai pensato a lei in quel modo ..

Ammettevo che era un ottimo amico, una bella amica. .. Ma i miei pensieri su di lei, erano sempre rivolti ad un amica ..

Oggi però ..ai miei occhi Oscar risultava una donna ..

Più donna di quella sera al ballo,

Più donna di quella volta a casa sua mentre piangeva ..

Piangeva disperata,sembrava un pazza ..

poi colta dalla furia, cercò di sorpassarmi,spintonandomi per fuggire dalla mia presa e intromettersi nella folla ..

- cosa fate, siete impazzita? Vi uccideranno se andate là fuori .. -

I suoi occhi erano fuoco ..

Nei suoi occhi, vi era rabbia, delusione,paura e tanto infinito amore..

Gonfiò le guancie e prese fiato .. Fiato che utilizzò per gridare il suo dolore ..

- Andrè, dov’è ?era lì, fuori con me durante l'assalto, in quel caos .. Lui ..lui..lui...-

-calmatevi vi prego .. - cercai di dirle

-calmarmi? Voi non avete capito! Andrè è in pericolo .. Il mio Andrè è in pericolo … e io.. Io devo andare a salvare il mio Andrè ..-

gridò sfrecciando pugni sul mio petto, mentre le mie braccia la trattenevano dal commettere una follia ..

Rimasi sbigottito e incredulo dinnanzi a quella frase detta con paura e amore ..

Aveva detto “il mio Andrè” ..non potevo crederci!

Ecco a chi si riferiva nelle urla contro la folla “lui non è un nobile” ..

- il mio Andrè avete detto? - chiesi più a me stesso che a lei -ho capito ..! Ho capito tutto - le sorrisi - andrò io a salvare il vostro amico .. - dissi mentre lei annuiva piangendo ..

Mi afferrò una manica e con occhi lucidi mi implorò - per favore, salvate il mio Andrè - fu la sua richiesta disperata. Annui sorridendole rincorrendo nuovamente la folla..

“il mio Andrè” aveva detto proprio così . Madamigella Oscar, una volta innamorata di me, ora amava il suo attendente Andrè ..

O forse, mi dissi l’aveva sempre amato infondo al suo cuore!.

“il mio Andrè” quelle parole continuavano a rimbombarmi il cervello .. Il modo in cui l’aveva detto esprimeva tutto il suo dolore ..!

Vi era forza in quei gesti disperati,

Angoscia in ogni suo pugno,

Paura in ogni lacrima,

Sofferenza,ansia e amore nella voce inclinata dal pianto ..

Una voce diversa dal solito,

Una voce che non aveva quel tono duro, freddo del comandante ..

Una voce più dolce, più femminile .. Una voce da donna innamorata ..

Che cieco ero stato a non accorgermi della splendida donna che viveva in lei, rinchiusa da qualche parte nel suo cuore ma sempre costantemente presente ..

Che cieco ero stato a farla fuggire ..

Avrei potuto facilmente innamorarmi di lei se nel mio cuore, non fosse stata già presente Maria Antonietta ..

Avrei mai potuto dimenticare sua maestà con accanto una donna dal valore, il coraggio e l’amore di Oscar?

Avrei mai potuto inebriarmi della sua dolcezza nascosta?

Avrei mai amato Oscar François de Jarjayes?

Domande, solo domande che ormai non avrebbero più potuto avere una risposta ..

Andrè, continuavo a ripetermi, se pur plebeo era un uomo migliore di mille nobili, forse anzi sicuramente migliore anche di me .

Lui a mia differenza ha continuato ad amare la sua donna nel buio e nel silenzio più totale, mentendo a tutti, facendoci credere che fosse solo un umile attendente..

Io invece, con la mia ambizione, nonostante l’amo più della mia vita, non ho saputo rimanere in silenzio, non ho saputo negare dinnanzi a tutti ..

Non ho saputo mentire con i miei occhi ..

E ho gettato nel fango, la mia amata Regina ..

Trovai il soldato Andrè, l’uomo che avevo conosciuto anni fa all’epoca ragazzo e attendente che rischiò la vita, tenuto con ferocia tra le grinfie della stessa folla che aveva strattonato Oscar. .

L’avevano picchiato, i suoi lineamenti erano pieni di graffi, lividi e sangue ..

Lo tenevano stretto, con le mani legate, pronti a stringerli un chiappo intorno alla gola ..

Guardai quella scena con tristezza e dolore..

Andrè come diceva Oscar, non era un nobile, lui non centrava niente con noi. .

Andrè piangeva mentre gli legavano il collo ..piangeva ma non era in se, era come se il dolore delle ferite e la paura di star per morire, non lo colpisse affatto .. Era in uno stato laconico, gli occhi vuoti, i pensieri rivolti ad un’altra persona .. Alla sua Oscar!

Non poteva finire così ..

Non poteva morire in quel modo per colpa di noi nobili ..

Sparai in alto attirando l’attenzione della gente spietata.

La folla lasciò Andrè chiedendomi chi fossi ..

- sono il conte Hans Axsel Von Fersen . -

Sorrisi nel vedere i volti sbiancarsi, e inferocirsi subito dopo aver compreso chi fossi in realtà ..

- l’amante di quella cagna austriaca, di Maria Antonietta ..- farfugliavano

- impicchiamo prima lui allora..se lo merita questo onore!- bene mi dissi, era quello che desideravo !

Vidi Andrè accasciarsi al suolo, tra la breccia e la terra …

Respirava. era vivo anche se ferito. Oscar sarebbe stata felice ..

Inizia a galoppare mentre la folla mi inseguiva ..

Riuscii a seminarla con pochi sforzi, infondo non erano altro che gente povera e stupida. .

Pensai di tornare sui miei passi per accettarmi che entrambi fossero sani e salvi !

Ritornai sulla piazzetta dove avevo lasciato Andrè e un’altra scena mi colpì il cuore ..

Oscar e Andrè erano insieme.

Oscar abbracciava e sosteneva Andrè, con un sorriso dolce sul viso ..

Andrè piangeva nel guardarla..

Erano sporchi di sangue e fango ..

Lacerati e malconci ma insieme sorridevano felici ..

-Oscar, come stai? Ho temuto che tu fossi morta, ho pianto mentre mi stavano impiccando perché non ero riuscito a salvarti, a proteggerti .. - balbetto per via del dolore!

-Andrè .. Schh! Anch’io ho temuto per te, anch’io pensavo fossi morto ..quei maledetti ti . Andrè mi spiace, è colpa mia, è tutta colpa mia se tu hai rischiato, perdonami !-

Andrè sorrise stringendola a se .. - è passato, è passato tutto!-

- Andiamo a casa Andrè ..?! -

-si andiamo a casa Oscar !-

Gli vidi sostenersi a vicenda ..sorridevano entrambi, era come se tra loro fosse rinato un legame ancora più saldo e forte ..

Dai miei occhi sentivo le lacrime solcarmi il viso e inumidirlo ..

Stavo piangendo. Perché? mi chiesi!

Era felicità o tristezza?

Certo ero felice per loro perché almeno loro potevano vivere quell’amore ..

Però avrebbero anche sofferto non ben visti da tutti..

Andrè è un servo, Oscar una nobile ..

La mentalità e le leggi di quest’epoca non avrebbero mai permesso e consolidato questa unione ..

Esattamente come noi ..

Io un conte, lei una Regina..!

In verità io stesso, non avevo mai visto Andrè Grandier, come un semplice servo-attendente per Oscar, tra loro vi vedevo un legame più profondo, più solido e saldo ..

Sembrava più di un amico, quasi un fratello .

Ma potevano un uomo e una donna, essere semplici amici o fratelli dopo una vita vissuta insieme?

Come aveva fatto Oscar a non accorgersi dell’amore di Andrè ?

Come avevano fatto la servitù di palazzo, la famiglia di Oscar a non vedere che l’affetto e il dovere di quel bambino si trasformava nell’amore di un uomo?

Erano complici, erano amici, erano fratelli e ora sarebbero stati anche amanti ..

Le frivole chiacchiere che si tenevano sei salotti di corte, da parte di nobildonne e nobiluomini , si sarebbero realizzati ..

Ricordai le chiacchiere sul biondo comandate e il suo attendente,

Vi era chi sosteneva che tra i due ci fosse qualcosa di più di solo rispetto e dovere,

Erano sempre insieme, madamigella si portava il suo scudiero da per tutto ..

Ma erano chiacchiere maligne, perche nelle loro parole non esisteva l’amore ma solo piacere di poche ore ..

Raccontavano che tra i due non vi fosse amore ..

Solo piacere e goduria che si davano a vicenda!

Che stupide oche, le nobildonne ..

Perché se ora vedessero quello che ho dinnanzi, rimangerebbero le loro meschine parole piene di risolini frivoli come loro!

Io con la mia cecità, non vidi l’amore di Oscar, l’avevo fatta scappare da me e lei si era rifugiata tra le braccia dell’unico uomo perfetto per lei ..

L’unico uomo che merita tutto l’amore di Oscar per la sua devozione,

per la sua pazienza, per il suo saper attendere ..

Andrè è uomo migliore di me.. Lui ha atteso, ha pregato, ha amato in silenzio senza lamentarsi mai e ha avuto il premio della sua vita ..

Avrà l’amore della donna che ama se pur plebeo ..

Io non ho saputo negare il mio amore e Dio mi ha punito ..

Mi chiedo a cosa andremo incontro ..

La folla di oggi era infuriata, inferocita ..

Nei loro occhi c’era odio ..

Oggi ho compreso che andremo incontro verso una nuova era ..

Il popolo si ribellerà ..

Chiederà vendetta e la sua, sarà una vendetta spietata e crudele !

Auguro ai miei due amici che possano essere felici in qualche modo ..

Loro saranno capaci di affrontare tutto questo insieme ..perché sono coraggiosi,

Perché se vi sarà una battaglia, loro l’affronteranno insieme con il loro amore ..

Decisi che avrei pregato per loro,

Per la loro felicità e serenità ..

Guardai ancora Andrè ed Oscar , riempii il mio cuore di speranza verso un nuovo mondo, verso nuove mentalità e piansi ..

Piansi perché ero felice per loro,

Piansi perché ero triste per me e sua maestà. .

Piansi perché il nostro amore non avrebbe mai avuto un futuro ..

n quel momento così prezioso per loro, così intimo, non seppi se interromperli ed aiutarli o andarmene . Ma erano stremati e malconci ..

Gli andai incontro ricevendo da parte di Oscar un sorriso sincero pieno di gratitudine …

Andrè aveva un viso martoriato, la sua espressione serena divenne scura quando mi vide …

Pensava seriamente che io fossi un suo rivale?

Chissà quante volte aveva desiderato essere nobile, essere me e possedere il mio titolo ..

Mio caro amico Andrè, non puoi neanche immaginare quanta sofferenza a volte c’è nel possedere un titolo ..

Si può anche possedere tutto, ma quando è l’amore a mancarti, neanche i soldi possono esserti di conforto ..!

Avrei voluto rassicurarlo.

Raccontare quello che avevo udito e visto ..

Gli sorrisi ..

- permettetemi di aiutarvi …- affermai ricevendo solo risposte affermative ..

In pochi attimi arrivarono anche i miei soldati, e portammo i due a palazzo Jarjayes ..

La dolce,temeraria governante , nonna di Andrè pianse non poco nel vedere i suoi bambini così lacerati e malmenati ..

Pianse nel vedere Andrè sanguinante con l’occhio morto gonfio e livido ..

Pianse nel vedere Oscar così mal ridotta ..

Rimasi qualche attimo con gli occhi fissi a guardare quella scena che rinchiudeva in se tanto amore e affetto ..

Per un attimo volli essere io al posto di Andrè, essere un semplice e umile soldato e avere l’affetto di persona cara come una nonna ..poter vivere sempre accanto alla donna che amo!

si, in qualche modo lui è stato più fortunato, anche se ne silenzio a vissuto accanto alla sua donna!

Rimasi qualche attimo così, a rubare e intrappolare nella mia mente l’intimità che avveniva in una casa piena d’amore …

Rimasi ipnotizzato sin quando non udii semplici parole di ringraziamento provenire da colei che consideravo il mio migliore amico ..

- vi ringrazio Fersen, non solo per essere intervenuto, ma per aver salvato la vita del mio Andrè .. Io .. - indugiò qualche attimo, si guardò attorno e sospirò 

- io non so cosa avrei fatto se veramente quei cani l’avessero .. L‘avessero davvero .. .. - non riuscì a terminare la frase, non riusciva ad ammettere a se stessa,l’eventuale possibilità scappata .. 

- Andrè per me è importante, molto importante ..!*Se le forze me lo avessero permesso, sarei andata io a salvare il mio Andrè .. per questo,grazie di vero cuore .. - terminò asciugandosi gli occhi con un lembo della camicia ..

Capii che per Oscar fu molto difficile ammettere i suoi sentimenti e rivelarmeli ..

Lei con le sue parole voleva farmi capire che l’amore provato verso di me, era svanito come fumo al vento ..

-madamigella Oscar, venite a medicarvi anche voi .. E poi Andrè chiede la vostra presenza!- la voce di Nanny interruppe i mie pensieri, accingendomi a rispondere ..

- arrivo subito Nanny - rispose lei ..!

decisi quindi di andarmene, rispondendo prima alla bellissima donna che avevo dinnanzi.

- non dovete ringraziarmi, sono lieto di aver salvato voi e il vostro Andrè ..spero possiate essere felici  -

 risposi,con le lacrime in procinto di venir fuori.

 poi scappai per sempre dalle loro vite e da quella casa … mi sentivo di troppo,i bei tempi, le lunghe cavalcate, le sfide a duello erano ormai terminate, appartenevano a tempi lontani e sereni ..nella sua vita non poteva più esserci spazio per me ..!

Galoppai come il vento mentre calde lacrime mi bagnavano il volto ..

L’amore allora, non portava solo ad una triste e lenta agonia ..

L’amore, poteva donare anche gioie e felicità ..

Ma pur sapendo questo, non seppi gioire ..

In me sarebbe prevalsa sempre e solo una lenta e triste agonia ..!

* so benissimo che questa frase Oscar la dice a se stessa  mentre sorseggia la sua cioccolata ^^ però adoro questa semplice ma bellissima frase che rinchiude in se tutto l'amore per il mio Andrè .. perciò l'ho voluta integrare in questo racconto ..

so altrettanto bene, (ripeto) che oscar non l'avrebbe mai ammesso dinnanzi a Fersen, ma per me è stata una rivincita .. ho voluto far capire al pino svedese che Oscar non lo pensa più, che non c'è più amore in lei per lui .. a molti forse non piacerà questa oscar così spontanea e sincera ma ho provato a cambiarla, per vedere l'effetto che farà ...:P