WATER AND ASHES
di Sakura1287
traduzione di iceygaze
Se qualcuno le avesse detto ieri
che era innamorata di Draco Malfoy,
sicuramente gli avrebbe riso in faccia. Tuttavia questo
sarebbe accaduto ieri. Oggi le
cose erano molto, molto differenti.
Ginny sospirò, felicemente
sbalordita, e pensò agli eventi della sera prima.
Aveva accompagnato Harry al Ballo
di S.Valentino solo per abbandonarlo dopo le prime
quattro canzoni; il tutto per incontrarsi con la sua
misteriosa ossessione amorosa conosciuta on-line. Avevano danzato, e poi
erano usciti in cortile per conoscersi, una volta e per sempre. Si ricordava
ancora della sensazione della labbra di lui sulle sue,
di come fosse splendido sentirsi così vicino a qualcuno. Si ricordava del modo
in cui veniva accarezzata, in maniera gentile e
affettuosa.
Poi si ricordò di cosa successe quando si erano tolti le maschere.
Era stato un ballo mascherato, l’ideale per gli avvenimenti che erano accaduti.
All’inizio fu come se indossassero ancora le loro maschere,
anche dopo che quelle decorative erano state tolte. Lei, una maschera babbanofila e povera. Lui, una maschera aristocratica e
senza cuore.
Ginny riuscì fortunatamente a
vedere attraverso la maschera di lui, e vide l’Ice di
cui si era innamorata. Il premuroso, e leggermente scontroso,
ragazzo che aveva conosciuto on-line. Solo che non era stato così
carino; infatti l’aveva giudicata solo in base al nome
che portava.
Grazie al cielo Ginny era stata
capace di convincerlo che era la stessa Fire che
aveva conosciuto e imparato ad amare su Internet. Lui aveva quindi realizzato
la sua stupidità e poi, fortunatamente, le cose si erano aggiustate.
Tutto era a posto. Ginny era
innamorata di lui già da due mesi ormai, ed ora, dopo averlo conosciuto per
quello che era, lo amava sempre di più, non certo di meno.
C’era solo un problema. Un orribile, un
terribile problema che bruciava nel cuore di Ginny.
Non poteva dire niente a nessuno. Lei e Draco
avevano capito che nessuno avrebbe capito l’amore che
condividevano l’un l’altro, e dovevano quindi tenerlo segreto, a qualsiasi
costo. Ciò le lacerava il cuore, ma non c’era niente che potesse fare. Pensando
alle possibili reazioni dei suoi amici vedeva già Hermione
piuttosto perplessa, Harry preoccupato del fatto che Draco la stesse
usando per i suoi scopi oscuri. E Ron…
beh Ginny rise al pensiero. Quanto a Ron, sarebbe semplicemente stato se stesso.
Ginny si vesti e si diresse verso la Sala Grande per la colazione. Harry, Hermione e Ron erano già seduti al tavolo di Grifondoro
a mangiare.
“Buongiorno a tutti!” canticchiò ai suoi amici con un
gigantesco sorriso in viso. Scivolò nel suo posto e iniziò a mangiare. Il cibo
le sembrava migliore che nelle altre mattine.
I suoi amici condivisero confusi sguardi di confusione a cui
Ginny non prestò attenzione.
“Hey, uh, Ginny?
Cosa ti è successo ieri sera?” chiese Harry quasi timidamente.
La sua testa si alzò verso di lui, negli occhi un lampo di
panico. “Ieri? Uh, cosa intendi Harry?”
Lui la guardò semplicemente. “Ginny,
tu sai perfettamente di cosa sto parlando. Tu sei decisamente
scomparsa, dopo quattro canzoni, e non sei più tornata indietro. Perché te ne sei andata così?”
Diede un sospiro di sollievo. Non
lo aveva scoperto.
“Oh, mi spiace Harry. Avevo
iniziato a sentire un po’ di nausea; penso che abbia mangiato un po’ troppo al
banchetto. Sono tornata in stanza per riposarmi qualche minuto ma ho finito con
l’addormentarmi. Mi sono svegliata tardi e mi sono sentita semplicemente
orribile!” lei lo disse guardandolo dritto negli occhi
in modo che non potesse dubitare che stesse dicendo la verità.
Funzionò.
“Stai bene ora? Mi spiace, ero semplicemente preoccupato per
te.” Harry le diede un
sorriso rassicurante e le strinse la mani che era
posata sul tavolo vicino al suo piatto.
Ritornarono alla loro colazione e Ginny
riprese ai suoi sogni ad occhi aperti. Ritrovò il suo sguardo spaziare sul
tavolo dei Serpeverde e i suoi occhi si fermarono su Draco. Sembrava perfetto come sempre. In realtà questa era
solo la seconda volta in cui lo guardava e non sentiva l’urgenza di vomitare. Quando in realtà, dandogli una possibilità, era molto carino.
Pensino sexi. Ginny
arrossì. Se solo suo fratello sapesse a cosa stava
pensando in quel momento.
Draco improvvisamente alzò lo
sguardo e notò Ginny che lo fissava. Lei non arrossì ne distolse lo sguardo, sorrise semplicemente. E lui le sorrise di rimandolo,
facendole anche l’occhiolino.
“Attenzione studenti, ho un importantissimo annuncio da
fare” da dove era seduto, Draco poté chiaramente
vedere Silente alzarsi dalla sedia al tavolo degli insegnati.
L’intera stanza si quietò all’istante.
“Prima di tutto spero che tutti voi vi siate divertiti al
ballo ieri sera” e ammiccò lievemente agli studenti che lo guardavano. Poi il
suo sguardo si rifece serio.
“In secondo luogo, come potete o non potete sapere, ci sono
stati molti avvistamenti di ‘Voi-sapete-chi’
recentemente. La nostra scuola è uno degli obbiettivi
del Signore Oscuro, e sebbene noi abbiamo più protezione qui che in qualsiasi
altro posto sulla terra, noi desideriamo essere più preparati se ‘Voi-sapete-chi’ proverà a far qualcosa”
Prese una pausa per un momento. Tutti
quanti nella stanza stavano pensando a cosa avrebbe portato il suo
discorso.
“Per questo ho deciso di portare pochi e selezionati
studenti del settimo anno in una sorta di viaggio di istruzione,
in modo da insegnarli una magia più avanzata, sul campo, non a scuola.
Pertanto, se ‘Voi-sapete-chi’
farà mai qualcosa, avremo un picco aiuto in più dalla nostra parte”
Mormorii eccitati si alzarono per la stanza, benché Silente
non avesse ancora finito di parlare.
“Se siete interessati a partecipare al viaggio, ci sarà una
scatola fuori dalla Sala Grande. Mettete semplicemente
il vostro nome all’interno e noi sceglieremo
i 20 partecipanti. Sarà lo stesso procedimento usato
per il Tremagli. Per favore, mettete il vostro nome solo se volete
veramente partecipare”
Si risiedette nella sua poltrona
segnalando che le conversazioni potevano cominciare nuovamente.
Harry, Ron
ed Hermione stavano agitatamente discutendo di come
avrebbero dovuto assolutamente partecipare.
“Beh, certamente Silente sceglierà te, Harry
– ragionò Hermione, spostando i suoi ricci capelli
marroni dietro le spalle – è di me che sono preoccupata”
Ron la guardò e strabuzzò gli
occhi “Hermione, tu conosci
tanti incantesimi quanti Silente stesso! Come potrebbe non sceglierti?”
Lei arrossì “Lo dubito fortemente”
Ginny iniziò a scostarsi dalla
conversazione. Cosa sarebbe successo se Draco fosse stato scelto per il viaggio? Lei
era solo al sesto anno, era sempre dietro agli altri. Ciò significava
che non si sarebbero visti fino alla fine del viaggio. Non sarebbe stata capace
di sopportarlo, non dopo averlo conosciuto di persona solo la sera prima!
Era un vero danno che lei non fosse
abbastanza ‘vecchia’ per andare anche lui.
Draco raccolse le proprie cose e si incamminò verso l’entrata fuori dalla Sala Grande. C’era
una folla di finalisti in piedi attorno alla scatola che era stata appena posizionata su di un piedistallo di legno. Vide Harry, seguito da Ron ed Hermione, che infilava un pezzo di
carta nella scatola.
Harry gli sorrise
semplicemente e lo oltrepassò, senza lasciare che Draco
lo incastrasse, comunque, a dispetto di quanto detto Draco
scarabocchio il suo nome su di un pezzo di carta e lo mise nella scatola.
Quando fu assolutamente sicura che Harry era andato ormai via, Ginny
corse verso Draco che sembrò
sorpreso di vederla.
“Draco, tu non hai intenzione di
partecipare, VERO?” chiese lei timidamente.
Lui le porse un sorriso triste “Ginny,
mio padre mi ammazzerebbe se non lo facessi. Inoltre,
mi piacerebbe esser capace di uccidere ‘Tu-sai-chi’,
lui mi ha rovinato la vita. Mi piacerebbe poter rovinare la sua…”
Ginny gli gettò uno strano
sguardo. Prese le mani di lui nelle sue e lo spinse
oltre l’angolo. Stavano ricevendo solo occhiatacce dai loro compagni.
“Cosa farò senza di te qui? Sono troppo piccola per parteciparvi” si lamentò Ginny.
Quel pensiero tuttavia gli era già
venuto in mente “Chi lo sa, potrei anche non venir scelto”
Ginny strabuzzo gli occhi “Come se
tuo padre non avrebbe qualcosa da dire a riguardo”
Draco si abbassò lievemente verso
di lei e la baciò sulle labbra. “Andrà tutto bene, Ginny.
Se accadrà, sarà solo per un paio di settimane, tornerò.”
Lei sospirò appoggiandosi a lui e sussurrò “Speriamo”
Continua…