Un respiro, un battito, un suono.

Davy Jones stava preicpitando. Stava precipitando in un vortice, un vortice che in realtà lo aveva già ucciso tanto tempo prima.

Calipso.

La sua amata.

Cavarsi il cuore dal petto non era servito a niente.

Lei era come una ferita che per poco non ti uccide: col tempo guarisce, ma la cicatrice resta.

Lei era come una gabbia d'oro.

Bellissima, ma ti intrappola.

Anche Davy Jones era intrappolato, già da prima di cadere in quel vortice.

Non era rimasto niente del vero Davy Jones da quando lei, l'unica donna che avesse mai amato, lo aveva tradito.

Lei, che era come una sirena.

Stupenda, perfetta... Ma crudele e spietata, pronta subito a ucciderti.

E lui la sentiva come una medicina.

Prenderla era difficile, ma senza non avrebbe potuto vivere.

Per questo in realtà Davy Jones era felice, adesso.

Finalmente, anche se nella morte, avrebbe potuto stare insieme alla sua amata per sempre.

Davy Jones sorrise.

Aveva finalmente trovato una risposta a tutti gli orrori commessi in quegli anni, a tutte le lacrime versate, a tutti i dolori inflitti.

Ah, l'amore. Un'orrenda colpa.

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Oddio, cari lettori... Non ho mai fatto niente di più inutile!! Ringrazio tutti coloro che hanno letto e che di sicuro ci sono rimasti delusi... PERDONATEMI!! Ma io AMO questi due, e voleva per forza fare qualcosa su di loro, ma... Questo è tutto quello che mi è riuscito!! Grazie... grazie davvero per aver letto :)