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Autore: Fuyu    20/06/2010    2 recensioni
L'olimpo; luogo di divinità e longevità, dove il divino dio Zeus o Giove, come lo si vuole chiamre, regna incontrastato sul genere umano. Il padre degli de,i viene spesso rapportato ad un'uomo barbuto che va dietro a qualsiasi donna veda, ma siamo sicuro che sia davvero così? Ve lo siete mai immaginato che Zeus potrebbe essere in realtà un uomo appena ventenne, calmo, gioviele, smpre pronto ad aiutare e con una non cuanza inconstrata delle donne? Proviamo a vedere come si svolge una sua giornata, tipica sul monte olimpo.
Avverto: è solo un esperimento, se riceverà abbastanza consensi lo continuerò altrimenti, penso proprio che lascerò stare.
Genere: Demenziale, Generale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Antichità
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dei

Ho provato a pensare, a come potessero essere gli dei, secondo me e così è venuta fuori, spero piaccia ^////^.

BUONA LETTURA

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LE PARCHE, SCOMPARSE

L'olimpo; luogo di divinità e longevità, dove il divino dio Zeus o Giove, come lo si vuole chiamre, regna incontrastato sul genere umano. Il padre degli de,i viene spesso rapportato ad un'uomo barbuto che va dietro a qualsiasi donna veda, ma siamo sicuro che sia davvero così? Ve lo siete mai immaginato che Zeus potrebbe essere in realtà un uomo appena ventenne, calmo, gioviele, smpre pronto ad aiutare e con una non cuanza inconstrata delle donne? Proviamo a vedere come si svolge una sua giornata, tipica sul monte olimpo.



"PADREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!" urlò una voce, che di umano non aveva nulla, verso il palazzo di Zeus.
Le pareti tremarono, e il padre di tutti gli dei ebbe la netta sensazione, più rapportabile a una paura che ad altro, di vedere quelle poveri pareti crollare, per tutte le volte che il suo adorato figlio; Dioniso veniva a lamentarsi.
"Padre, sono disperato!" cominciò a spiegare "Sono appena stato a uno dei miei templi, trovando doni di ogni tipo!"
"Non vedo dove sia il problema! Sei una divinità mi pare ovvio, che ti offrano doni!" gli disse, non comprendendo
"Il problema è che tra questi doni, c'è il VINO!" povero Dioniso; considerato il dio del vino aveva un difetto; al contrario di quanti credono, il dio era totalmente astemio, infatti, non beveva neanche un po' di birra.
"È normale sei il dio del vino, se non lo offrono a te a chi lo danno!?" chiese ironico Nettuno, appena arrivato al palazzo, del fratello minore, a differenza del quale aveva un carattere assai, più tagliente, era sadico nel puro senso della parola e non sprecava tempo a dare consigli, ma solo a far notare la semplicità, altro suo difetto era il mancare costantemente dal lavoro, a differenza di Zeus, che ci passava ore sopra le scartoffie.
"Fratello, qual buon vento?"
"Sono quì per parlarti di un, caso urgente!" esclamò per poi rivolgersi al povero Dioniso "In privato"
Dioniso sparì, e Nettuno cominciò a spiegare
"Le parche, sono sparite di nuovo!"
"Dovresti chiederlo ad Ade, non a me!"
"Infatti l'ho già avvisato, ma il problema, è che nel mio mare sono già morte dieci persone, che non sono andate negli inferi"
"Capisco" in effetti era un problema. Le parche, erano le divinità che si prodigavano nel far morire, le persone tagliando, i loro fili al momento opportuno, ma il problema vero, era che quelle tre,oltre a essere completamente imbranate, spesso e volentieri lasciassero il loro compito, e andassero dove gli pareva, spesso in riva al mere per sentirne l'odore, salmastro.


Intanto negl'inferi, Ade era alla ricerca delle, parche
"Allora, le avete trovate?" chiese il sovrano, dell'oltre tomba, ai suoi fidi collaboratori, Hipno e Thanathos
"Mi spiace mio signore, ma non le abbiamo trovate, da nessuna parte, negl'inferi" lo chiamavano signore, ma davanti avevano un uomo di 24 anni, gentile con un sorriso sempre stampato sulla faccia, tranne nei momenti critici, come quello. Ade era ciò che si faceva chiamare, un uomo tutto d'un pezzo, e aveva anche ragione. Se le parche non si mostravano, le persone morte nel mare, potevano trasformarsi in mostri marini dando parecchia noia, al fratello.
"Sire, sire....................... so dove sono, le parche" proclamò uno dei giudici infernali
"Parla, allora" consentì Ade. Il dio degli inferi, aveva ormai imparato che i suoi sottoposti, dovevano avere, il suo consenso per parlare, anche se non ne capiva il motivo, in fondo erano più grandi di  lui.
"Si trovano, in cima ad una scogliera, le ha avvistate Ermes. Il dio messaggero, era un ragazzo sui 17 anni, sempre in movimento, ma timido.


I tre re partirono per lo scoglio, e arrivati trovarono le tre donne, intente a prendere il sole
"Ma vi sembra questo il momento?, avete del lavoro da fare!" le ammonì Nettuno
"Oh, avanti c'è ancora tempo, ora tornano subito a lavorare!" tentò di calmarlo Ade, con uno dei suoi migliori sorrisi
Le parche, tornarono al loro lavoro facendo, finalmente morire le persone annegate, non senza aver combinato guai.
"Bene, me ne trono alle mie scartoffie" decise Zeus
"Anch'io" fece eco Nettuno
"Strano, tu che lavori!, domani potrebbe finire il mondo" si stupì Zeus, mentre Ade li seguiva senza fiatare
"Guarda, che sei tu a decidere, idiota!"
"Già, piuttosto, perchè così silenzioso, fratellone?" chiese ad Ade
"Niente facevo i calcoli, dell persone che sono arrivate agli inferi" cominciò a spiegare, superando i due fratelli, che lo guardavano stranamente "Devo anche decidere dove mandarli, e che tortura affliggergli" continuò, elencando le torture più orribili di questa terra come se fosse la cosa più naturale del mondo
"Non, pensa minimamente che potrebbero andare in paradiso, parte già con l'dea che vadano da lui" si sconcertò Nettuno
"Piuttosto a te non fa paura, continua ad elencare le torture con quella faccia!" descrisse Zeus e poi i due fratelli si guardarono
"Sarà meglio non farcelo mai nemico!" esclamarono all'uni solo.

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 Avverto: è solo un esperimento, se riceverà abbastanza consensi lo continuerò altrimenti, penso proprio che lascerò stare, anche perchè mi sembra una vera schifezza, ma vorrei sapere il vostro parere.

Se volete leggere altre dis'avventure, di questi strampalati dei, recensite e ditemi che ve ne sembra, sono accettate anche critiche, o avvertimenti sull'aver fatto scopiazzature, cosa molto logica, in questo caso la rimuoverò subito.

   
 
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