Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: AliceRosy    20/06/2010    7 recensioni
Il giardino di Malfoy Manor è addobbato a festa: nastri e rose bianche pendono dagli enormi gazebo che Narcissa Malfoy ha fatto ridipingere per il matrimonio del figlio. La mia amica Daphne viene verso di me sorridendo radiosa: "Pansy, come va la gravidanza? Quando arriverà il piccolo Nott?"
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Pansy Parkinson, Theodore Nott
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Pansy’s P.O.V.

 

Scosto alcune ciocche dal viso e mi ammiro allo specchio.

La gravidanza non è riuscita a cambiare il mio fisico sottile. La pelle è bianca quanto la neve, i capelli nerissimi sono un po’ più lunghi di come li portavo a scuola.

L’abito verde che indosso mi fa sembrare minuta nonostante sia incinta di quasi nove mesi.

“Pansy?” mi chiama Theo.

“Arrivo” afferro una borsetta, mi do un’ultima occhiata allo specchio, e, uscita dalla camera, raggiungo mio marito.

“Stai bene?” mi chiede.

Annuisco “Possiamo andare”.

 

 

 

Il giardino di Malfoy Manor è addobbato a festa: nastri e rose bianche pendono dagli enormi gazebo che Narcissa Malfoy ha fatto ridipingere per il matrimonio del figlio.

Lucius sta spiegando qualcosa a Draco in un angolo.

La mia amica Daphne viene verso di me sorridendo radiosa.

“Pansy, come va la gravidanza? Quando arriverà il piccolo Nott?”

“I Medimagi dicono che nascerà a fine mese e che per ora va tutto bene” rispondo io “E a te come va Daph?”

“Ieri io e Blaise abbiamo avuto una piccola discussione, ma fortunatamente si è risolto tutto.”

Un ometto minuscolo chiede l’attenzione di tutti i presenti per iniziare la cerimonia e magicamente compaiono file e file di panche decorate con magnifiche rose.

Mentre Draco e suo padre si sistemano accanto all’ometto buffo, la sposa risale la passatoia accompagnata da Blaise e Daphne.

L’omino continua a parlare e io mi guardo intorno: ci sono almeno 600 persone, tutti uomini importanti e influenti, invitati perché Lucius riesca a ristabilire il buon nome dei Malfoy, caduto in disgrazia dopo la Guerra.

La mia attenzione torna alla cerimonia:

“Vuoi tu Draco Lucius prendere come tua sposa Astoria Anastasye?”

Draco risponde con un sì forte e chiaro.

Quante volte da ragazzina ho desiderato di essere al posto della piccola Greengrass?

Di indossare un abito bianco e trovare Draco ad aspettarmi sull’altare?

Ma adesso sono cresciuta, amo con tutto il cuore Theodore Nott e non lo cambierei per nulla al mondo.

Persa nei miei pensieri non sento il sì di Astoria e non vedo i due baciarsi.

Centinaia di piccole fatine si sollevano sugli sposi, che ora si tengono per mano.

I lunghi tavoli comparsi al posto delle panche si riempiono di cibo.

Prendo un bicchiere di Vino Elfico, ma non l’ho neanche portato alle labbra che Theo me lo prende dalle mani:

“Non dovresti berlo. è fin troppo forte.”

Lo osservo divertita. Un cameriere mi offre una fetta di torta e io l’accetto:

“Questa posso mangiarla?”chiedo a Theo, che annuisce serio.

Le do un morso: è buonissima, ma sento le gambe cedere e una dolorosa fitta al ventre, alla quale ne seguono altre.

“Theo, Theo…sta nascendo…portami al San Mungo…”

“Ma è troppo presto” Theo è confuso.

"PORTAMI AL SAN MUNGO!” strillo isterica.

Mio marito mi prende in braccio e si smaterializza nella Sala Accettazione del San Mungo.

 

 

Theodore’s P.O.V.

 

“Portatela nella stanza 126” ordina un Guaritore ad alcune infermiere.

“Lei resti qui” mi dice tranquillo un tirocinante mentre entra anche lui nella stanza.

 

 

 

È da quasi tre ore che Pansy è lì dentro e ancora non so niente.

Un Medimago sorridente sta uscendo dalla stanza e dopo aver chiuso la porta si dirige verso di me:

“Signor Nott, il parto è stato abbastanza veloce e non ci sono state complicanze. Sua moglie e la bambina sono in perfetta salute. Vuole vederle?”

Annuisco raggiante.

Il guaritore mi lascia solo con Pansy e la piccola.

“Come la chiamiamo?” chiedo.

“Evangeline, come mia madre” mi risponde.

“D’accordo. Ci sono gli Zabini fuori. Vogliono vederti”

“Ok. Ma possono aspettare un attimo. Vieni qui” mi abbraccia e mi da un veloce bacio sulle labbra.

“Vai a chiamare i ragazzi” dice.

Esco e dopo qualche minuto torno con Daphne e Blaise.

La prima corre a sedersi accanto a Pansy, che le sorride.

“Il matrimonio di tua sorella Daph?” le chiede “Da quanto siete qui?”

“La cerimonia è finita Pans. E comunque siamo appena arrivati” le risponde Daphne.

Blaise ha preso in braccio Evangeline e la osserva intenerito:

“Draco vi manda gli auguri.”

Sto per dire qualcosa anch’io, ma entra il Guaritore:

“Signora Nott, devo prendere la bambina e anche lei deve riposare”:

Pansy annuisce, Daphne saluta tutti, e, trascinandosi dietro Blaise, esce.

“Sei stanca? Dormi” sussurro a mia moglie.

Lei chiude gli occhi e si addormenta poco dopo.

Così, esco dalla camera e vado nell’altro reparto. Dalla vetrata che separa le incubatrici dal resto, guardo estasiato mia figlia:

“Benvenuta Evangeline”.

 

 

 

Angolo autrice:

lo so, lo so, ho altre 3 fanfiction da finire, ma è da un casino che volevo scrivere qualcosa su Pansy.

Questo missing-moments, è una parte della long-fiction che comincerò, quando le altre ficcy saranno concluse.

Se vi è piaciuta (e anche se non vi è piaciuta) potete schiacciare sul simpatico tasto azzurro che c’è qui sotto e lasciare una recensione.

Baci

                                              Rosy

  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: AliceRosy