E' la storia di Elisabeth.. non voglio anticiparvi nulla per non rovinarvi la sorpresa, ma sono sicura che ne vedrete delle belle!
PROLOGO
Aprii gli occhi e non vidi niente. Ci volle qualche minuto prima che i miei occhi si abituassero all’oscurità. Mi alzai e camminai su e giù per la stanza. Non sapevo dov’ero, ma soprattutto non sapevo come ci ero arrivata. Cercai di focalizzare l’ultimo ricordo chiaro e insieme a quello ne vennero fuori altri molto confusi. Ricordo che scappavo, ma non da chi, che avevo paura, ma non perchè, e che avevo scoperto qualcosa di importante che aveva scatenato tutti quegli eventi, ma non cosa fosse. La testa cominciò a picchiarmi così forte che mi dovetti sedere. Cercai di allontanare quei pensieri per riuscire e tornare lucida e capire dov’ero. Coraggio Elisabeth guardati intorno. Cosa vedi? C’era un divano di pelle, grande morbido, e una scrivania di legno con una sedia e accanto una libreria che conteneva migliaia di libri. Grosse tende oscure coprivano le finestre impedendo ai raggio del sole di filtrare. Non sapevo se era giorno o notte. Ma in fondo non me ne importava, riuscivo comunque a vederci benissimo. Ad un tratto un ricordo lucido mi travolse. Sgranai gli occhi. Capii da chi scappavo, perché avevo paura, ma soprattutto, cosa avevo scoperto di tanto terribile.