When I was a young boy,
My father took me into the city
To see a marching band.
He said,
"Son when you grow up, will you be the saviour of the broken,
The beaten and the damned?"
He said
"Will you defeat them, your demons, and all the non believers, the plans that they have made?"
Because one day I leave you,
A phantom to lead you in the summer,
To join the black parade."

Adhara si accovacciò accanto a un fiume, e allungò le mani unite per prendere un pò d'acqua. Dire che si sentiva distrutta sarebbe stata una bugia: si sentiva molto peggio. Adhara fece un lungo sospiro, e si sdraiò sull'erba bagnata: quella notte aveva piovuto. L'alba stava illuminando a poco a poco il bosco in cui la ragazza si trovava, e le ricordava un giorno particolarmente importante. QUEL giorno. Quel giorno in cui si svegliò, inconscia di ciò che era di ciò che le sarebbe successo. E sola. Proprio come adesso. Adrass era morto. Amhal voleva ucciderla. E Amina non avrebbe mai più voluto vederla. Adhara chiuse gli occhi, e pensò a quello che il Vegliante era stato per lei. Aveva nutrito in quei giorni un senso di amore e odio verso di lui. Si, l'aveva creata per distruggere colui che lei amava. Ma l'aveva creata. Aveva imparato a volergli bene, in quei giorni, anzi... Adhara credeva che lui gliene avesse sempre voluto. E solo adesso che lui non c'era più Adhara iniziava a comprendere: Adrass era suo padre. In tutti i sensi. Adhara si guardò il moncherino, e scoppiò a piangere. Le mancava. Le mancava terribilmente.

Sometimes I get the feeling she's watching over me.
And other times I feel like I should go. Through it all, the rise and fall, the bodies in the streets.
When you're gone we want you all to know We'll Carry on,
We'll Carry on
Though your dead and gone believe me Your memory will carry on
Carry on
We'll carry on
And in my heart I cant contain it
The anthem wont explain it.

Adhara si alzò in piedi, e iniziò a camminare senza una meta. Cosa avrebbe fatto senza Adrass? Una cosa era certa: avrebbe fatto in modo che non fosse morto invano. Ma quel pensiero faceva sentire Adhara anche peggio. Avrebbe dovuto uccidere Amhal... avrebbe dovuto farlo!! O avrebbe dovuto trovare un modo per eliminare il male senza uccidere il Marvash... Ma no, era impossibile. E più Adhara ci pensava, più le sue lacrime cadevano insistenti. E se invece si fosse arresa? Se si fosse fatta uccidere da Amhal? Avrebbe potuto raggiungere di nuovo suo padre... Ma cosa ne sarebbe stato di tutto il suo lavoro? Adhara si gettò ai piedi di un albero, in preda alla disperazione. Il guaio era proprio quello: Amhal e Adrass erano due cose opposte!! COMPLETAMENTE opposte!! Se prendeva uno doveva rinunciare all'altro. Eppure era tutto così perfetto prima che arrivasse San!! San... Adhara era sicura: se quell'uomo non fosse mai arrivato, le cose sarebbero state diverse. Molto diverse. Anche se Amhal era il Distruttore e lei la Predestinata.

And we will send you reeling from decimated dreams
Your misery and hate will kill us all
So paint it black and take it back
Lets shout it loud and clear
Do you fight it to the end
We hear the call to

To carry on
We'll carry on
Though your dead and gone believe me Your memory will carry on
We'll carry on
And though you're broken and defeated You're weary widow marches on

Adhara si fermò un attimo a pensare su quella che era stata la sua vita fino a quel momento. Che gioie gli aveva dato la vita? Quel'era in realtà il suo destino? Una volta ucciso il Marvash, se lo avrebbe fatto, cosa ne sarebbe stato di lei? Se solo Adrass avrebbe continuato a vivere... Se sarebbe potuto stare con lei anche dopo la fine di tutto... Non sarebbe stata sola. Nemmeno dopo aver ucciso Amhal.

And on we carry through the fears
Ooh oh ohhhh
Disappointed faces of your peers Ooh oh ohhhh
Take a look at me cause
I could not care at all Do or die
You'll never make me
Cause the world, will never take my heart
You can try, you'll never break me
Want it all,
I'm gonna play this part
Wont explain or say i'm sorry
I'm not ashamed,
I'm gonna show my scar
You're the chair, for all the broken Listen here, because it's only..
I'm just a man,
I'm not a hero
Just a boy, who's meant to sing this song
Just a man,
I'm not a hero
I -- don't -- care

Adhara respirò a fondo, mentre l'odore della pioggia sembrava volerla spronare ad andare avanti. No, aveva sbagliato: lei non era sola. Adrass era morto, ma era ancora con lei. Era come se vivesse dentro di lei. Poteva ancora sentirlo nel vento che soffiava leggero, nelle foglie che sentiva rompersi sotto i suoi piedi, nell'alba che stava già per andarsene per lasciare spazio all'azzurro del giorno. No. Non poteva vederlo, ma era li con lei.

Adhara si alzò, con in mano il pugnale. Guardò per l'ultima volta il moncherino, poi andò avanti. Se avesse trovato un modo per non uccidere Amhal lo avrebbe messo in atto... altrimenti lo avrebbe ucciso. Perchè LUI si che l'aveva lasciata sola. Si era fatto persuadere da uno sconosciuto, in un modo totalmente assurdo... E aveva lasciato sola lei e aveva deluso coloro che lo amavano. Come Mira, per esempio. Mira... Chissà se lui era ancora con Amhal dopo tutto quello che era successo. Una cosa era certa: lei, Adhara, non sarebbe riuscita a sopportare tutto questo per molto. Prima o poi l'avrebbe fatto, se sarebbe continuata così. Prima o poi avrebbe affondato il suo pugnale nel petto di Amhal. E finalmente il bene avrebbe regnato, e Adrass sarebbe stato orgoglioso di lei, anche nella morte.

Adhara strinse il pugnale, continuando ad andare avanti. No, Adrass non era morto invano. Il Marvash sarebbe morto.