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Autore: AlexiaLil    23/06/2010    4 recensioni
Omicidi nella città natia del dolce dott. Reid. Un killer che se la prende con le donne che lavorano in un determinato night. Una bella ex con una cosa sconvolgente da rivelare. Perchè anche se ti lasci alle spalle una vecchia vita, non del tutto dimenticata, quella ti trova e ti riporta indietro.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Spencer Reid
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Un passato che ti rivuole

Finito l'interrogatorio, Annabelle venne accompagnata fuori da Morgan:-Reid, che ti è successo?- lo prese in giro l'amico, ma il ragazzo lo ignorò:-Dobbiamo parlare- disse alla sua ex:-Ok, ma osa di nuovo dirmi una qualsiasi cosa come quella di prima, e ti faccio male Spence, ma tanto- lo incenerì. Morgan rimase interdetto, ma Emily gli spiegò la situazione, ovviamente omettendo il particolare che Reid era padre.

-Reid, accompagna le due ragazze a casa loro e voi due signorine, dovrei chiedervi di tenervi a disposizione- -Certo- risposero.

In macchina, Reid accompagnò Amanda, che scambiò qualche parola con Annabelle e Reid le raccomandò di stare all'erta, dopo di ché lui e Annabelle si diressero a casa di quest'ultima

-Mi dispiace per.. prima. Io.. non volevo insinuare certo che.. che mi fossi stata infedele. Ecco..- -Spence, sta zitto- -Va bene-. Arrivati di fronte a casa, nessuno dei due fece per scendere dall'auto, e la ragazza iniziò a parlare:-Perché hai creduto che ti avessi tradito? Insomma... dopo quello che è successo fra noi, come hai solo.. potuto pensare che non fosse tua?- gli chiese, guardandolo negli occhi, gli stessi occhioni da cucciolo della sua piccola. Spencer si schiarì la voce:-Io.. ammetto di non averci pensato immediatamente. Ero già abbastanza shockato quando la tua vicina mi ha detto che badava alla bimba e tu mi dici che ha tre anni, mi fai capire che potrei..- -Sei suo padre. Non potresti. Appena la vedrai, sarà meglio di un test di paternità- lo sgridò e scese -Vieni, te la presento-.

Salutata la vicina, Annabelle si diresse nella sua camera, perché sapeva che la piccola era sempre lì:-Amore di mamma, non vieni a darmi un bacio?- -Mammaaa!- e una bimbetta le corse in braccio. Spencer la guardò affascinato: aveva i capelli a boccoli, castani chiaro e il sorriso della mamma. Ma gli occhi, quelli era certo che fossero i suoi, quella tonalità di castano scurissimo, che però brillavano.

-Chi tei?- le domandò la bimba. Lo guardava curiosa, con la testa posata sulla spalla della sua mamma, che si mordicchiava il labbro inferiore. Reid si riprese un po':-Io.. sono un amico della tua mamma, mi chiamo Spencer- e non poté evitare di sorriderle.

-Tao- lo salutò con la manina, e timidissima affondo la faccina nei capelli della mamma, lanciando qualche occhiata al ragazzo, che sorrideva commossa:-Spence, ti presento la mia piccola Serenity- -Ciao piccola- -Serenity, non fare così. Lui è...- guardò Spencer, sorridendo e socchiudendo gli occhi -.. è un amico speciale della mamma, quindi con lui devi fare la brava e ti devi fidare. E' buono- -Va beene- -Adesso va a giocare e saluta Spencer, ok?- fece scendere la bambine, che zampettò verso Spencer, il quale si era piegato sulle ginocchia per arrivare a vederla in faccia, e la piccolina gli diede un bacino sulla guancia e corse verso la sua cameretta. Spencer la guardò andar via con un sorriso amaro: già desiderava essere chiamato papà da quella piccina. Si alzò e si avvicinò ad Annabelle, che gli prese una mano e lo condusse nel piccolo salotto, pieno dei giochi di Serenity.

-Quando... hai scoperto di aspettare Serenity?- -All'incirca tre settimane dopo che te ne sei andato. Non sapevo davvero come dirtelo, e avevi appena iniziato. Spencer, mi pento di non aver parlato prima, perché desideravo che fossi qui a godere con me il mio.. pancione..- ed emise un risolino -ma non mi sarei mai perdonata se t'avessi costretto a tornare indietro, dopo che avevi faticato tanto per andartene.. e.. non sapevo se l'avresti voluta o no- lo guardò triste, mentre lui assorbiva tutto in un colpo le sue parole. Non gli aveva detto che era incinta solo per non rovinargli la carriera? Perché aveva paura che l'avrebbe costretta ad abortire?

-E i tuoi di sogni? Hai rinunciato all'università, alla tua laurea in pedagogia e ti sei dovuta arrangiare da sola. Avrei potuto, anzi, avrei voluto aiutarti. Perché mai non avrei dovuto desiderare di fare il papà? Di avere un figlio da te? Certo, non.. non sono il massimo delle aspettative per un figlio, anzi, secondo le statistiche la maggior parte dei figli si impegna a non assomigliare ai proprio genitori...- -Spencer, inizi di nuovo a parlare a vanvera- lo fermò lei poggiando l'indice sulle labbra di Spencer. Guardava il suo dito, e quel contatto lo fece avvampare imbarazzato. Lei lo guardava dritto negli occhi, mentre lui non aveva il coraggio di alzare il viso, era occupato a contemplare le loro mani unite.

-Spencer guardami, ti prego- e lui ubbidì; Annabelle lo guardava con gli occhi umidi e con un sorrise leggero ad illuminarle il volto:-Ti prego, riproviamo Spencer, anche se dovrai restare per poco a Las Vegas. Ti scongiuro, ti voglio nella mia vita, nella vita di Serenity. Ti Voglio ancora con me- non era riuscita a trattenere le lacrime.

Spencer fece per rispondere, ma il telefonino squillò e lui dovette, riluttante, rispondere: era Rossi:-Pronto David--Spencer, le tue ore d'aria sono finite, mi dispiace. Vieni qui in centrale, ci serve al più presto un profilo geografico- e chiuse la telefonata. Annabelle fissava Spencer triste:-Devi andare- constatò:-Però.. quando puoi.. vieni qui ok?- -C..certo. E cosa dirai a Serenity? Sul fatto che.. beh sono suo padre?- Annabelle ci pensò su per poco:-Per ora te la lascio conoscere- sorrise un po', e diede un bacio sulla guancia a Spencer, che chiuse gli occhi e l'abbracciò stretta.

 

 

Eccomi con il 4 ^ cap. siccome c'è stato un solo commento e la cara takara mi ha suggerito la bimba, il sondaggio lo vince la piccola della prima foto, di cui rimetto il link

 
http://media.laredoute.fr/intl/products/picture/3/324152759_0001_PG_4.jpg

 

grazie takara per il commento, sn felicissima ke ti piaccia e ancora nn ci credo! mi sn divertita a scrivere dello schiaffo ed eccoti accontentata con un cap quasi incentrato su Reid e Annabelle! io li trovo carinissimi insieme! il prox cap è ancora da finire, ma spero di sbrigarmi e di nn ridurmi come per l'altra mia storia.

Ringrazio anche tutte le persone ke leggono la storia, ogni giorno di più aumentano, grz a tutti! :)

baci AlexiaLil

   
 
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