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Autore: Avis    24/06/2010    2 recensioni
Una serie di one-shot legate da un filo comune, ambientate dopo il capitolo 108. RoyAi, obvious!
Capitolo 9 - My little doubt
“Non si preoccupi, Signore. Non è un disturbo passare del tempo con lei.” Roy rimase vagamente interdetto, ed anche la Hawkeye parve rendersi conto dell’ambiguità della frase, poiché arrossì appena e si affrettò a spiegarsi. “Sul lavoro, intendo.”
“Certo, Capitano, Anche per me è un piacere lavorare con te.” Rispose Roy con un sorriso sardonico. Non ci fu bisogno di aggiungere che loro, comunque, passavano un bel po’ di tempo assieme anche fuori dall’orario di lavoro.
Genere: Generale, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Riza Hawkeye, Roy Mustang
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
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Time after the battle

Time after the battle

 

 

 

Hiromu Arakawa ©

Avis ©

 

 

My personal promise

 

 

 

Il Tenente Hawkeye superò con discrezione un gruppetto di uomini, tutti appartenente alle alte cariche dello Stato, guardandosi attorno per cercare Mustang; l’aveva perso di vista per pochi istanti, quando Grumman e gli altri militari si erano avvicinati per congratularsi con lui. La donna sbuffò, scostandosi per evitare un generale dall’aria estremamente pomposa, dopo di che si piantò in mezzo alla sala, tentando di scovare il superiore.

Improvvisamente, sentì una stretta alla spalla destra, e si voltò di scatto, portando immediatamente la mano alla fondina. “Rilassati, Tenente.” Roy Mustang era apparso dietro di lei, con il perenne sorrisetto dipinto sul volto.

Riza sospirò, leggermente irritata, e lasciò cadere il braccio lungo il fianco; non le piaceva molto il contatto fisico con gli altri, soprattutto perché c’era abituata. “Chiedo scusa, Signore. L’avevo persa di vista.” In più, quel leggero brivido procuratole dal tocco di Mustang la metteva leggermente a disagio.

L’uomo sorrise ancora, scrollando appena le spalle. “Non preoccuparti, dubito che mi possa succedere qualcosa stasera.” Commentò con voce tranquilla, scoccando poi un’occhiata verso il Fuhrer Grumman. “Cerca di goderti la festa, d’accordo?”

Il Tenente scosse appena il capo, sistemandosi appena la giacca della divisa da gala. Quella sera Mustang aveva finalmente ottenuto la promozione a Brigadiere Generale, e lei l’aveva accompagnato in qualità di sua guardia del corpo, perciò non aveva alcuna intenzione di distrarsi. “Non può saperlo, Signore.” Replicò alla fine, sfiorando con le dita della mano destra il calcio dell’amata pistola. “Ho il mio dovere da compiere, Generale. Sa bene che sono la sua…”

“Guardia del corpo.” La interruppe lui, sbuffando appena. “A proposito, dobbiamo parlarne.”

Hawkeye sollevò un sopracciglio, corrugando impercettibilmente la fronte, e si chiese di cosa dovessero discutere. Il Generale l’afferrò per il braccio, iniziando a trascinarla con sé verso uno dei balconi presenti all’esterno del salone; Riza si domandò per qualche istante se fosse il caso di minacciarlo con la fedele 9mm, ma alla fine decise di assecondare il superiore. “Qual è il problema, Signore?” Domandò mentre Mustang chiudeva le finestre della terrazza, di modo che non potessero essere sentiti.

“Ne abbiamo passate tante, Tenente.” Esordì lui, appoggiandosi alla balaustra con entrambi i gomiti, il viso rivolto verso la città. “Ishval, gli Homunculus, il tuo periodo come ostaggio, la battaglia contro Envy…” La donna rimase in silenzio, il volto serio rivolto verso quello del superiore. “Non potrei certo biasimarti se volessi lasciare l’esercito per farti una famiglia o qualcosa del genere.”

Riza sospirò, pronta a ribattere punto su punto. “Signore…”

“No, ascoltami.” La interruppe lui, guardandola dritta negli occhi. “Sei troppo importante per me, e non voglio semplicemente ordinarti di seguirmi. Vorrei sapere se è davvero ciò che desideri.”

Lei non ebbe alcun dubbio: l’unica famiglia che aveva era composta da Mustang e i suoi uomini, e il sogno di Roy ormai era anche il suo. Che senso avrebbe avuto abbandonare l’esercito dopo tutti i sacrifici che avevano fatto? Sarebbe stata solo una resa. “Signore, sa benissimo che la seguirei anche fino all’inferno.”

Il Generale sospirò appena, pensando che, in fondo, i fatti avvenuti nei sotterranei di Central City erano piuttosto vicini alla definizione d’inferno. “D’accordo, Tenente. Ti ringrazio.” Riza accennò un sorriso, dopo di che entrambi rientrarono nel salone; Roy fu presto attorniato da militari desiderosi di congratularsi con lui e donne pronte a adularlo, ma prestò poca attenzione ai primi e praticamente nessuna alle seconde.

Ciò che era accaduto durante la lotta contro il Padre l’aveva portato a modificare leggermente alcune delle sue convinzioni, e aveva deciso di fornire al suo Tenente – e unicamente a lei – una via d’uscita dall’esercito: dubitava che la donna avrebbe accettato, ma non voleva decidere della sua vita. Come previsto, lei non l’aveva deluso, e Roy non vedeva l’ora di iniziare il nuovo incarico ad Est, ovviamente con Riza al suo fianco.

“Sembra un po’ distratto, Generale.” Commentò Grumman, avvicinandosi all’uomo. “Spero si stia godendo la festa.”

“Certamente, Eccellenza.” Rispose subito Mustang, distogliendo infine la sua attenzione da Hawkeye, per rivolgerla al Fuhrer; i due cominciarono a parlare, sotto lo sguardo attento della guardia del corpo.

Roy Mustang trattenne un sorriso, scoccando un’ultima occhiata di sottecchi in direzione di Riza: ci sarebbe stato tempo anche per loro, ne era certo.

 

 

 

Note dell’autrice

 

Ehilà, sono nuova di questo fandom ^^ è la mia prima fic su Fullmetal Alchemist, una raccolta di oneshot tutte ambientate nel post 108. Dato che, purtroppo, il finale è stato un po’ deludente (confido in FMA Brotherhood, a questo punto) ho pensato di scrivere qualcosa su Roy e Riza, una delle mie coppie preferite. In realtà, molte delle shot si sono quasi scritte da sole xD è prevista la partecipazione di altri personaggi e pairing, principalmente l’EdWin, il LingFan e magari l’AlMei.

Direi che per questa non c’è quasi bisogno di spiegare nulla: siamo alla festa successiva alla promozione di Mustang, e lui offre a Riza una strada alternativa. Sappiamo tutti che lei non accetterebbe mai, però mi sembrava una shot carina, e un buon modo per iniziare un nuovo rapporto tra i nostri eroi: dubito che il loro legame non sia cambiato dopo ciò che hanno passato insieme.

Bene, spero che vi sia piaciuta, ci vediamo alla prossima shot! ^^

   
 
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