COME UNA FARFALLA

Seduta sulla cima di quel ramo d'Abies Alba

la piccola ragazzina l'osserva.

Rapita da quell'immagine lontana,

dispersa nel tempo.

Colpita da quello sguardo esule,

dal respiro ansimante.

Il ragazzo dagli abiti grigi e spenti,

dagli occhi di rubino.

L'osserva mentre fugge.

L'aria satura del suo dolore,

come un fumo nauseabondo

la rende a tratti irrespirabile.

Un movimento,

frenetico nell'ombra,

le grida di quegli uomini.

Mani tese al cielo,

come a voler cercare aiuto...

lo stesso cielo che lui guarda

e al quale sembra chiedere conforto.

Svanisce...

lasciando nell'aria una scia luminosa,

essa scuote la sua coscenza.

Capisce, la piccola ragazzina,

fiera della sua speranza,

nata da un destino assai crudele,

leggera la sua voce,

smuove appena l'aria.

Con timbro dolce gli sussurra

“Ti farò volare ancora”

semplice...

proprio come una farfalla.

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