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Autore: sweet_cullen    26/06/2010    2 recensioni
Introduzione modificata. E' vietato l'uso del tag br all'inizio e/o alla fine dell'introduzione.
Rinoa81, assistente amministratrice.

Ciao a tutti!!!!!!! Sono tornata!!!!!!!!!
Allora, ci sono parecchi cambiamenti, ma la storia è la vecchia "Twins of Destiny" solo un po' lustrata, limata e levigata per bene =)
Per chi non mi ha mai conosciuto...
meglio così potrà leggere la storia senza pregiudizi....
Per gli altri...
beh spero che quello che le modifiche abbiano reso la storia più avvincente.....
Trama:
Il destino a deciso che per Arianna Star è giunto il momento di sapere chi è veramente...
Ma ben presto la nostra protagonista avrà grosse sorprese fino ad arrivare alla più tremenda di tutte....
che mai nessuno avrebbe potuto prevedere o ritenere possibile...
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Cedric Diggory, Harry Potter, Tom Riddle/Voldermort, Voldemort
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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IL PASSATO, PRIMO O POI, BUSSA SEMPRE ALLA PORTA

 (Scusate ma il capitolo non è corretto al 100%)

 
 
< Quanto siete belle > sussurrò un voce mentre qualcosa di freddo mi sfiorava la guancia…

< Mostro, mostro mosto!!! > Canticchiavano dei bambini intorno a me mentre mi additavano
< Guardate arriva Arianna la pazza! > esclamò Lein, la finta bionda più popolare della scuola < Eih Ariannnaaa!!! Come è il mondo delle fate??? Fai ancora i tuoi giochetti di magia??? > strillò l’oca facendo scoppiare a ridere tutta la sua corte

< Ehi matta che ci fai qui, non lo sai che al ballo non sono ammessi i mostri? > domandò Lein avvicinandosi a me
Eravamo nella sala del London Hotel addobbata meravigliosamente per il ballo scolastico che quella volta aveva come tema il mondo delle fiabe
< Ma guarda hai anche un cavaliere… OH ma che sbadata, John non è il tuo cavaliere è il mio! >
< Cosa?> domandai con la tremenda sensazione di essere stata presa in giro per tutto il tempo
< John ti ha invitata solo per scommessa, ora scusa ma dobbiamo andare a prendere la nostra corona > cinguettò quella portandolo via
< Signorina, sa perché lei è in questo campo? > domandò il dottore da dietro la sua anticha scrivania
< Sono qui per un lavaggio di cervello, giusto? >
< Se fossi in lei non la prenderei tanto sul ridere, i suoi genitori sono seriamente preoccupati per lei e la sua, come dire, situazione. Qui l’aiuteremo a diventare una vincente! > esclamò orgoglioso e con un tremendo sorriso sadico, mentre si spostava dalla scrivania per uscire della stanza e invitandomi a seguirlo
< Se lo dice lei, può evitare di sorridere mi mette i brividi >  confessai seguendolo...
 
< ARIANNA!!!!!!!!!!!!!!!!!! SVEGLIATI!!!!!!!!!!!! > gridò qualcuno a un centimetro dal mio orecchio
Dire che saltai in aria è un eufemismo, infatti  caddi dal divano su cui poco prima vivevo i miei soliti incubi
< NICKY!!! > urlai cercando di rimettermi in piedi, mentre la mia amata sorellina se la rideva a morte  
< Questa è l’ultima volta che mi fai una cosa del genere altrimenti se fossi in te metterei un bel lucchetto al tuo armadio! > minacciai
Ebbene si la mia sorellina era una delle tante fissate di shopping, accessori e trucco presenti a Londra
< Si si come vuoi > minimizzò lei iniziando ad andarsene   <  Meglio che ti muovi ma e pa sono già a tavola che ci aspettano! >  
A quelle parole mi precipitai alle sue spalle, pregando che i miei genitori non iniziassero l’ennesima paternale sulle buone maniere.
 
 
< Allora domani si inizia il terzo anno eh? Ci sentiamo agitate tesoro? > chiese mio padre di punto in bianco
< No, è un anno come un altro, niente di speciale > risposi, mescolando nauseata il liquido che avevo nel piatto
< Ma quest’anno è importante! Quando rientrerai sarai diversa, potrai più facilmente relazionare con i tuoi compagni. Come diceva dott. Testanuova: sarai un VINCENTE! > esclamò mio padre levando il bicchiere in aria, come se volesse brindare a qualcosa.
Se solo sapessi sospirai inghiottendo a forza l'ennesima passata di chi sà quale verdura.
Dall'altro lato del tavolo,mia madre emise un leggero grugnito di rabbia assieme a uno sguardo gelido; mi fece gelare il sangue nelle vene.

Tock, tock…
<< Buona sera, posso esserle utile? >> sentii domandare dal nostro maggiordomo, dopo aver aperto la porta d’ingresso.
<< Si, buon uomo, vorrei parlare con i padroni di casa, in particolare con la signorina Arianna >> rispose una voce gentile.
Quella voce risuonò nella mia testa come un allarme, facendo accendere una scintilla che pensavo oramai sottomessa alla mia volontà dopo stressanti lavaggi di testa e sedute terapeutiche
<< Ambrogio chi è alla porta? >> chiese mio padre, ancora euforico
<< Un signore che chiede di parlare con voi e con la signorina Arianna >>rispose il cameriere arrivando nella sala seguito dall’ospite.
<< Fallo pure accomodare e aggiungete un posto a tavola, stasera sono decisamente di buon umore! >>esclamò felice mio padre
Beato lui che era felice, dentro di me si stava combattendo la terza guerra mondiale.
La scintilla adesso sembrava un incendio che bruciava più vigoroso che mai…
< Vi ringrazio per la vostra accoglienza, sono Albus Silente, il nonno di Arianna> ci informò lo sconosciuto presentandosi
Rimasi di sasso, Mio nonno? Ma come era possibile? Nella famiglia non c’era nessuno che si chiamava così…
<< Albus ti prego siediti, è un piacere poterti rivedere >> disse mia madre sorridente come mai prima di allora, ma mio padre e mia sorella non erano d’accordo con lei, sembravano schioccati dalla sua presenza
<< Grazie Serena è un piacere anche per me rivederti, mi spiace soltanto che sia sempre in momenti non molto felici… >>rispose, Albus Silente,  baciandogli la mano
Ora che ci facevo caso, il  nostro ospite  era vestito con un enorme tunica verde smeraldo.
La sua barba era lunga e bianca come i capelli, indossava un cappello a punta morbida che ricadeva all’indietro, come un berretto da notte.
Il viso mi era familiare; aveva i miei stessi occhi azzurri, ma i suoi sembravano poter scrutarti dentro, ed erano incorniciati da piccoli occhiali a mezzaluna
In lui c’era qualcosa di simile a me. Qualcosa che ti scorre tra le vene e di cui non pui liberarti.
<< Mi spiace papà, ma la tua cocca sta per prendere il volo >>esordì Niki, guardandomi in modo strano
Che io fossi la preferita di mio padre era ovvio, ma perché avrei dovuto prendere il volo? Cosa sapeva Niky, che io ignoravo completamente?
<< Non dire sciocchezze Niky! Tua sorella non va da nessuna parte. Non ha più niente a che fare con la loro pazzia. è guarita! Il luogo  in cui l’abbiamo mandata a fatto miracoli non vedi? Da quando è tornata, niente più oggetti volanti o cose anormali; normalità, semplice normalità  >>  fece notare, quasi gridando come un pazzo
<< Oh smettila Bob, sai benissimo che Arianna è speciale; una strega per la precisione ed è arrivato il momento che vada ad Hogwarts dove sarebbe dovuta già andare da due anni! >>esclamò mia madre con autorità  
Asspettate! Aspettate! Che sta succedendo? Io una strega? Ok forse non la figli migliore che si possa trovare ma strega… ma…. ARIANNA ASPETTA… ci sono! Si sta riferendo ai  miei trucchetti di magia o no??? MAMMA NON CI CAPISCO Più NIENTE!!!! Urlai nella mia testa, mentre combattevo con la voglia di far volare i candelabri addosso a Nicky che, imperterrita continuava a guardarmi sogghignando…
Però sarebbe sufficiente il semplice movimento di un dito… NO ARIANNA! ASSOLUTAMENTE NO!  Se vuoi farlo… per lo meno prima chiama un ambulanza per tuo padre….
 I monologhi, con il mio io interno, stavano diventando seccanti…
<< Arianna non si muoverà da questa casa, sono stato chiaro? >> minacciò mio padre, alzandosi in piedi e riportando la mia attenzione nella sala
<< Mi spiace, ma Arianna deve venire via con me, qui non è più al sicuro. Lui è tornato… >> quelle parole bastarono a far crollare mio padre sulla sedia e farmi percorrere per tutto il corpo da brividi di paura…
<< Chi è tornato? >> chiesi avendo paura della risposta, come se il mio inconscio la conoscesse di già
<< Il tizio che a ucciso zia Charlotte e suo marito quando tu er… >> << BASTA! >> urlò Bob, interrompendo Niky
<< Zia Carlotte e zio Alex? Ma non erano morti in un incidente aereo? E poi che centrano loro con me? Non sono mica morti prima che io nascessi? >> domandai confusa, spostando lo sguardo da un viso all'altro, fino a bloccarmi negli occhi del nostro ospite che, dolci e malinconici, mi attirarono come calamite
<< Cara, credo che sia arrivato il momento che tu conosca la verità… >>singhiozzò mia madre
<<  Se permettete sarò io a raccontare… >> propose Silente, iniziando a raccontare subito dopo
<>
ALT! Vi scongiuro fermate questa cosa!!!
Mi sentivo il mondo crollarmi addosso…
Tutto quello in cui si avevo creduto, mi era crollato sotto i piedi… era tutto così… sbagliato, ma allo stesso tempo giusto…
Io ero magica,provenivo da un regno magico,i miei genitori non erano quelli nella sala, ma erano morti e… e… e io chi ero? Chrystal Angel Silente Williams… questa ero io…  
<< Arianna ti prego dì qualcosa… >> supplicò quello che fino a pochi secondi prima avrei definito mio padre.
Sotto shock, spostai lo sguardo da mio.. mio nonno…
<< Chi siete voi? >>sussurrai con la testa china e le lacrime agli occhi
<< Serena era la migliore amica di tua madre e quale copertura migliore, sicura ed incrollabile se non quella di farti vivere tra i babbani con noi? Quando i tuoi genitori morirono, tu avevi quattro anni ed eri sotto shok. Eri così piccola ed avevi assistito a cose terribili. Io e Serena decidemmo di prenderti con noi e fatti passare per la nostra figlia nascosta per evitare scandali, ma poi subito dopo il matrimonio resa pubblica; nessuno avrebbe mai sospettato di niente… >>spiegò Bob con voce piena di tristezza.
< Vado in camera mia > dissi alzandomi e andando nella mia stanza
 Niky mi segui a ruota per forse per farmi calmare… ma come poteva? Cosa poteva fare lei??
< Chrystal dobbiamo partire il prima possibile… o loro saranno in pericolo… > mi informò il nonno che, senza il minimo rumore, mi aveva raggiunto sulle scale e continuava ad accarezzarmi la testa con dolcezza
Dici minuti dopo, riscesi per l’ultima volta la scala principale della villa,stretta a Niki e con alle spalle le valigie che fluttuavano a mezz’aria
< Ma… ma… > borbottò Bob sconcertato a quella scena
<  Il campo di riformazione mi è servito solo per imparare a controllare meglio i miei poteri > confessai arrossendo leggermente…
< Beh possiamo andare! > esclamò Silente affiancandomi < Vi ringrazio infinitamente per tutto quello che avete fatto per Chrystal e se vorrete lei potrà venire a farvi visita ogni volta che sarà possibile e sarà sicuro sia per voi che per lei> propose mio nonno cercando di consolare Bob che era scoppiato in lacrime
Con un gesto delicato il vecchio mago fece roteare intorno a noi le valige e, in un chip, il salotto della mia vecchia dimora sparì.... 

...  SPAZIO AUTRICE ....

SCUSATE, SCUSATE, SCUSATE, SCUSATE  E  MILLE VOLTE ANCORA SCUSATE....
tra stage, patente e  problemi vari non sono riuscita a  postare prima...
Per prima cosa voglio ringraziare :
____La Giu  
 ArwenBlack


e tutte le altre  86 persone che hanno letto il prologo
Allora che ne dite… vi è piaciuto il capitolo??? 
Sono proprio curiosa di sapere cosa ne pensate  =)
ALLA PROSSIMA!!!!!!!!
 
  
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