L’inizio della
Fine
“Sei
capace di mantenere un segreto?” mi chiese.
“Sì”
dissi stralunata.
Nella
macchina c’era uno strano odore, non sapevo con esattezza
dove mi trovavo.
Lui
si era fermato in una piazzola.
“Devi
sapere che io non sono un ragazzo come gli altri.”
Continuò.
Certo
che non era un ragazzo come gli altri, lui era bellissimo, era unico,
magnifico… Era il ragazzo dei miei sogni, lui era Edward
Cullen.
“Io
sono… sono un Mostro” mi sussurrò nelle
orecchie.
Sapevo
che stava facendo quel sorriso sghembo, e mi alitò
dolcemente in un orecchio…
“Beh,
se tu sei un mostro io non so cosa dire…” Avevo
voglia di giocare con lui…
“No,
non hai capito… io sono cattivo…”
insinuò.
“Non
sei cattivo… Non posso credere a una cosa del
genere..” dissi io.
“Bella,
come sei ingenua…io sono il tuo incubo
peggiore…” disse tra i denti.
“Basta
che tu mi stia accanto, e poi va bene tutto, puoi essere tutti gli
incubi che
vuoi. Tutti gli incubi saranno in realtà sogni con
te…” azzardai.
“Io
sono pericoloso… per la tua vita…”
“No,
i miei piedi lo sono…” dissi furbetta.
Cercai
di divincolarmi dalla sua stretta che non mi permetteva movimenti.
“Io
sono… un vampiro…” disse senza
respirare.
Il
mio respiro si fermò, sapevo che quello che diceva era vero.
Voltai
di scatto il mio viso verso il suo. I nostri sguardi si intrecciarono,
con
grande intimità.
Mi
prese il volto tra le mani e avvicinò la sua bocca alla
mia…
Si
avvicinò ancora e mi baciò, io non mi mossi.
Il
suo bacio era pieno di rabbia e passione.
Sentivo
gli occhi bruciare.
Si
staccò di scatto e mi guardò, avevo le guance
bagnate da lacrime che solcavano
la mia pelle…
“Perché
piangi?” mi chiese.
Non
risposi, ma dal mio petto uscì un singhiozzo.
Mi
prese e mi abbracciò forte…
Non
sapevo perché piangevo, non capivo più nulla, la
mia mente era piena di
consapevolezze e confusione.
Cosa
avrei fatto? Non lo sapevo.
In
quel momento sentii il suono di un clacson, una macchina ci stava
venendo
dentro.
Furono
pochi secondi, la mia vita mi passò davanti agli occhi.
Ricordavo
tutti quei momenti felici, quei momenti con i miei genitori, mia madre,
mio
padre, i miei amici… E i momenti con Edward…
Mi
voltai di scatto a cercare i suoi occhi, volevo vederli per
un’ultima volta.
Io,
io potevo anche morire, ma lui.. Lui no, doveva vivere.
Non
poteva morire, non sarebbe stato giusto. Eppure le nostre vite avevano
lo
stesso valore, ma non avrei potuto accettare il fatto che anche lui
morisse.
Ma
non trovai i suoi occhi, lo vidi solo saltare fuori dalla macchina e
farsi da
scudo tra l’auto del pazzo e la volvo grigia metallizzata.
Chiusi
gli occhi, per non vedere più nulla.
Aspettai.
Sentii
ancora il clacson, e il rumore di macchine sfasciate.
Era
andata, stavo morendo.
Qualcuno
mi prese tra le sue braccia.
Lo
sapevo, era l’ambulanza, io stavo vivendo e Edward era morto,
ma cercai di
illudermi e pensare che magari all’ultimo era riuscito a
scansarsi.
“Stai
bene?”
Sentivo
la sua voce, mi sembrava tutto così vero.
Non
aprii gli occhi, ma mi scesero altre lacrime sul viso.
Non
volevo aprirli e capire che ero in ambulanza e che LUI era
morto…
“Apri
gli occhi, Bella. Ti prego apri gli occhi”
continuò la voce di Edward.
Ok,
ero impazzita, lo sentivo, eppure non mi dispiaceva affatto.
Lui
poco prima con me, a parlarmi, e ora? Cosa restava di lui?
Con
uno sforzo aprii gli occhi, e vidi il volto di Edward illuminato dalla
luce
della luna, nella notte.
Eravamo
circondati da pini, forse nel bosco vicino alla statale dove era
avvenuto
l’incidente.. o forse eravamo in paradiso.
Lui
mi fissava preoccupato.
“Siamo…
siamo morti?” gli chiesi.
“Beh,
io sì, tu no..” mi rispose sorridendo.
Non
riuscivo a capire. E feci una faccia strana.
“Cosa,
cosa è successo?” continuai senza chiedere
spiegazioni.
“Mi
ami?” mi disse di contraccolpo.
“S..sì”
risposi balbettando.
“Allora
il futuro è nostro” mi disse.
“Devi
fidarti di me, se vuoi stare con me devi fidarti. Devi dire addio per
sempre
agli amici, ai tuoi genitori. Te la sentiresti?” mi chiese.
“Ti
amo” risposi.
“Ci
fingeremo morti…” mi disse.
Lo
strinsi a me, come per dire un sì. Mi teneva ancora in
braccio.
Lui
mi sorrise, e con un balzo fuggì nel folto del bosco, con me
tra le braccia,
ormai pronta a tutto pur di restare con lui…
Buongiorno!!!!!!!
Come
state???
Io
tutto bene, anche se ho sonno!! xD
Comunque
spero che questa mini ff vi piaccia, non so mi è venuta
così…
E’
una fuga amorosa…
Beh, che dire, se vi è piaciuta lasciatemi una recensione, e volendo mettete tra i preferiti…!!!!
Grazie
a tutti coloro che mi seguono sempre, e che mi scrivono recensioni che
NON MI
MERITO affatto!! Siete fantastici!!!!! Grazie di cuore!! ^^
Un
Bacio
00Alice
Cullen00