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Autore: 00Alice Cullen00    27/06/2010    3 recensioni
Chiusi gli occhi, per non vedere più nulla. Aspettai. Sentii ancora il clacson, e il rumore di macchine sfasciate. Era andata, stavo morendo. Qualcuno mi prese tra le sue braccia. Lo sapevo, era l’ambulanza, io stavo vivendo e Edward era morto, ma cercai di illudermi e pensare che magari all’ultimo era riuscito a scansarsi. E' una mini ff, insomma, un amore che li segnerà per sempre... Alle persone che l'ho fatta leggere in anteprima mi hanno detto che era molto bella, spero che piaccia anche a voi!! Grazie mille a tutti quelli che mi seguono sempre!!!!!
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’inizio della Fine

 

“Sei capace di mantenere un segreto?” mi chiese.

“Sì” dissi stralunata.

Nella macchina c’era uno strano odore, non sapevo con esattezza dove mi trovavo.

Lui si era fermato in una piazzola.

“Devi sapere che io non sono un ragazzo come gli altri.” Continuò.

Certo che non era un ragazzo come gli altri, lui era bellissimo, era unico, magnifico… Era il ragazzo dei miei sogni, lui era Edward Cullen.

“Io sono… sono un Mostro” mi sussurrò nelle orecchie.

Sapevo che stava facendo quel sorriso sghembo, e mi alitò dolcemente in un orecchio…

“Beh, se tu sei un mostro io non so cosa dire…” Avevo voglia di giocare con lui…

“No, non hai capito… io sono cattivo…” insinuò.

“Non sei cattivo… Non posso credere a una cosa del genere..” dissi io.

“Bella, come sei ingenua…io sono il tuo incubo peggiore…” disse tra i denti.

“Basta che tu mi stia accanto, e poi va bene tutto, puoi essere tutti gli incubi che vuoi. Tutti gli incubi saranno in realtà sogni con te…” azzardai.

“Io sono pericoloso… per la tua vita…”

“No, i miei piedi lo sono…” dissi furbetta.

Cercai di divincolarmi dalla sua stretta che non mi permetteva movimenti.

“Io sono… un vampiro…” disse senza respirare.

Il mio respiro si fermò, sapevo che quello che diceva era vero.

Voltai di scatto il mio viso verso il suo. I nostri sguardi si intrecciarono, con grande intimità.

Mi prese il volto tra le mani e avvicinò la sua bocca alla mia…

Si avvicinò ancora e mi baciò, io non mi mossi.

Il suo bacio era pieno di rabbia e passione.

Sentivo gli occhi bruciare.

Si staccò di scatto e mi guardò, avevo le guance bagnate da lacrime che solcavano la mia pelle…

“Perché piangi?” mi chiese.

Non risposi, ma dal mio petto uscì un singhiozzo.

Mi prese e mi abbracciò forte…

Non sapevo perché piangevo, non capivo più nulla, la mia mente era piena di consapevolezze e confusione.

Cosa avrei fatto? Non lo sapevo.

In quel momento sentii il suono di un clacson, una macchina ci stava venendo dentro.

Furono pochi secondi, la mia vita mi passò davanti agli occhi.

Ricordavo tutti quei momenti felici, quei momenti con i miei genitori, mia madre, mio padre, i miei amici… E i momenti con Edward…

Mi voltai di scatto a cercare i suoi occhi, volevo vederli per un’ultima volta.

Io, io potevo anche morire, ma lui.. Lui no, doveva vivere.

Non poteva morire, non sarebbe stato giusto. Eppure le nostre vite avevano lo stesso valore, ma non avrei potuto accettare il fatto che anche lui morisse.

Ma non trovai i suoi occhi, lo vidi solo saltare fuori dalla macchina e farsi da scudo tra l’auto del pazzo e la volvo grigia metallizzata.

Chiusi gli occhi, per non vedere più nulla.

Aspettai.

Sentii ancora il clacson, e il rumore di macchine sfasciate.

Era andata, stavo morendo.

Qualcuno mi prese tra le sue braccia.

Lo sapevo, era l’ambulanza, io stavo vivendo e Edward era morto, ma cercai di illudermi e pensare che magari all’ultimo era riuscito a scansarsi.

“Stai bene?”

Sentivo la sua voce, mi sembrava tutto così vero.

Non aprii gli occhi, ma mi scesero altre lacrime sul viso.

Non volevo aprirli e capire che ero in ambulanza e che LUI era morto…

“Apri gli occhi, Bella. Ti prego apri gli occhi” continuò la voce di Edward.

Ok, ero impazzita, lo sentivo, eppure non mi dispiaceva affatto.

Lui poco prima con me, a parlarmi, e ora? Cosa restava di lui?

Con uno sforzo aprii gli occhi, e vidi il volto di Edward illuminato dalla luce della luna, nella notte.

Eravamo circondati da pini, forse nel bosco vicino alla statale dove era avvenuto l’incidente.. o forse eravamo in paradiso.

Lui mi fissava preoccupato.

“Siamo… siamo morti?” gli chiesi.

“Beh, io sì, tu no..” mi rispose sorridendo.

Non riuscivo a capire. E feci una faccia strana.

“Cosa, cosa è successo?” continuai senza chiedere spiegazioni.

“Mi ami?” mi disse di contraccolpo.

“S..sì” risposi balbettando.

“Allora il futuro è nostro” mi disse.

“Devi fidarti di me, se vuoi stare con me devi fidarti. Devi dire addio per sempre agli amici, ai tuoi genitori. Te la sentiresti?” mi chiese.

“Ti amo” risposi.

“Ci fingeremo morti…” mi disse.

Lo strinsi a me, come per dire un sì. Mi teneva ancora in braccio.

Lui mi sorrise, e con un balzo fuggì nel folto del bosco, con me tra le braccia, ormai pronta a tutto pur di restare con lui…

 

Buongiorno!!!!!!!

Come state???

Io tutto bene, anche se ho sonno!! xD

Comunque spero che questa mini ff vi piaccia, non so mi è venuta così…

E’ una fuga amorosa…

Beh, che dire, se vi è piaciuta lasciatemi una recensione, e volendo mettete tra i preferiti…!!!!

Grazie a tutti coloro che mi seguono sempre, e che mi scrivono recensioni che NON MI MERITO affatto!! Siete fantastici!!!!! Grazie di cuore!! ^^

Un Bacio

00Alice Cullen00

 

  
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