MADNESS

- Ho preparato i biscotti! - esclamò una Sakura entusiasta, entrando in soggiorno con un vassoio pieno di biscotti al cioccolato. Li posò sul tavolo e si voltò verso la persona a cui erano dedicate tutte le sue attenzioni.
Sasuke Uchiha.
Il tanto bramato ultimo membro del famoso clan degli Uchiha, colui che amava dal primo anno dell'accademia. Il quale, dopo lo spiacevole accaduto con Orochimaru che, aveva varie volte minacciato il villaggio, era finalmente tornato per stare insieme a lei.
E questa volta per sempre.
Perché Sasuke non se ne sarebbe più andato da lì, di questo ne era più che sicura.
Il ragazzo dormiva, tranquillamente sdraiato su un divano troppo piccolo per contenerlo del tutto e le continue attenzioni della ragazza sembravano essergli pressoché indifferenti. Il suo viso era pallido, più del solito, e i capelli così neri da essere secondi solo al colore degli occhi erano scompigliati come d'abitudine.
La sua posizione supina denotava stanchezza, probabilmente era appena ritornato da qualche missione, e le mani erano adagiate sul ventre in modo così accurato da risultare artificioso, ma ciò non era strano poiché era noto che Sasuke Uchiha rasentava la perfezione anche quando dormiva.
- Sono buonissimi! - affermò cercando inutilmente di catturare l'attenzione dello Shinobi.
Il ragazzo infatti pareva disinteressato a quello che sembrava solo una pubblicità dei suoi biscotti e la sua espressione rimase impassibile anche di fronte alle insistenze dell’allieva dell’Hokage.
Vista l'indisposizione di lui, lei cominciò a scompigliargli i capelli così da indispettirlo almeno un po' ed ottenere una qualsiasi reazione da parte di sua.
Il sonno però pareva essere la sua priorità e la freddezza con cui non stava partecipando a quella piccola recita di vita quotidiana, sembrò allarmare Sakura. Anche se fu solo per un attimo.
Infatti poi se ne ricordò; Sasuke era sempre stato così e non avrebbe di certo cambiato le sue abitudini per lei.
Quindi lo baciò sulle labbra, gli cambiò la posizione delle mani ed infine anche se con un po' di fatica riuscì anche ad abbracciarlo.
Sentendo il suono del campanello, la Kunoichi sciolse controvoglia l'abbraccio e si precipitò ad andare ad aprire la porta. Naruto.
Lo sapeva: era nuovamente venuto a disturbarla. Ma perché lui e le sue sciocchezze non la lasciavano in pace una buona volta?
- Che cosa vuoi, Naruto? – gli domandò in un tono di voce che doveva sembrare gentile, ma che pareva, e in effetti lo era anche, irritato per il disturbo.
La ragazza gli aveva aperto solo di poco la porta, giusto per vedere il suo interlocutore in viso e per fargli capire chiaramente che non voleva che entrasse.
- Io ero solo venuto a parlarti di una cosa. – le disse mentre cercava di intravedere qualcosa all’interno del soggiorno di Sakura.
Era strano che non gli aprisse la porta, ma ciò probabilmente era dovuto al fatto che forse il suo appartamento era solo un po’ in disordine e si vergognava di farlo entrare in casa sua, e perciò lui non insistette ulteriormente.
- Che cosa stai facendo adesso, Sakura? – le chiese successivamente con un sorriso, veramente interessato alla risposta che avrebbe ricevuto.
- Ehm, io adesso avrei un po’ da fare Naruto. Non è che potresti ritornare un’altra volta, o magari un po’ più tardi? – gli domandò lei con un’espressione quasi stanca, così che si rendesse conto che voleva anche che se ne andasse via.
- Credo di aver capito; vuoi restare sola perché non stai tanto bene. Ma toglimi una curiosità, perché oggi non sei andata al lavoro? Eravamo tutti preoccupati per te, pensavamo che ti fosse successo qualcosa di grave! – esclamò poi il ragazzo dai capelli biondi.
Lei a quelle parole si fece rossa in viso, quasi imbarazzata per qualcosa, e si mise delle ciocche sfuggite alla presa della sua pinzetta dietro l’orecchio.
- Beh, perché non potevo lasciare Sasuke a casa da solo. –
Il viso di Naruto si fece improvvisamente serio e quasi spaventato da quello che aveva detto l’amica.
- Ma cosa stai dicendo? –
- Quello che ho detto. E tu smettila di fare il geloso, lui mi ama e ora noi due stiamo insieme, quindi vattene e lasciaci in pace! – concluse la ragazza in tono brusco.
- Sakura devi fartene una ragione; Sasuke è morto. Lo sai che Tsunade sta cercando il cadavere e che prima o poi dovrai riconsegnarlo, vero? –
- No, io e lui staremo insieme per sempre... – e dicendo ciò chiuse una porta che non si sarebbe mai più aperta.

Note dell’Autrice
Allora no, non è plagio XD Prima ero Naomi92, ma ho deciso di cambiare account e di mettere l’altro in “comune” con un altro autore/autrice ( che non ho ancora idea di chi sarà XD)
Quindi le fan fiction saranno più o meno le stesse: alcune le cancellerò del tutto (senza pietà U_U), le altre le modificherò pressoché totalmente.