PERCHÉ?
Io non voglio vedere un dio, io
voglio
diventare Dio!
Perché?
Perché? Per quale motivo ho
fallito? Dove ho sbagliato?
Era
tutto perfetto: reclute
pronte a tutto, comandanti capaci, finanze abbondanti ed un piano
infallibile.
In
teoria.
Sospiro, mi passo i palmi
delle mani sugli occhi e poi sulle tempie.
Luogo
senza spazio e senza
tempo che sfugge alle più basilari leggi fisiche e
scientifiche…Il suo padrone,
Giratina, mi ha contrastato…
La
comparsa del sommo padrone
del Mondo Distorto mi distoglie dai miei pensieri, lo guardo vagare
come senza
una meta, il suo corpo flessuoso si muove agilmente tra le bolle
collegata al
Mondo Reale.
Il
danno e la beffa.
Rinchiuso
in un luogo senza
alcuna via di uscita, con l’eterno ricordo del tuo errore e
la possibilita di
vedere ma non raggiungere il tanto agognato Mondo Reale.
Sbuffo, Giratina non si è mai
scordato del suo peccato, la sua situazione fa in modo che se ne
ricordi
sempre, sempre.
Anch’io
dovrò stare per
sempre qui sognando un mondo perfetto?
Perché
uomini e dei si sono
opposti?
Un
mondo senza spirito, senza
emozioni come gioia e amore ma anche odio, rancore e cupidigia; per una
volta
nella loro miserevole vita gli uomini avrebbero potuto essere tutti
uguali e
perfetti e di conseguenza felici.
Uomini
tutti uguali e
perfetti come macchine, programmabili e prevedibili, nessuna
preoccupazione e
solo certezze: povertà, fame, miseria, omicidi, guerre e
stermini… tutto questo
sarebbe stato abolito.
Perché
non si sono lasciati
guidare da una persona in grado di salvarli?
"Sei un mostro, vuoi davvero uccidere miliardi di esseri viventi per un
tuo folle progetto?! Un mondo perfetto...si ma a che prezzo? Sei solo
un
arrogante con manie di grandezza!"
Ripensando alle sue parole incomincio a ridere, la mia voce riecheggia
tetra
nel vuoto del Mondo Distorto.
Io, un pazzo?!
Sono il più umano di tutti voi, lo sto facendo PER voi!
Rido ancora, di gusto.
Che cosa volete che siano miliardi di vite umane rispetto ad un bene
superiore
come il mio? Tanto questa umanità è solo corrotta
ed imperfetta, non sarebbe
stata una grande perdita.
Rido, rido ancora.
Continua pure a vivere nel tuo mondo imperfetto, Camilla, continua pure
e
quando capirai realmente cos'è il dolore verrai a
supplicarmi in ginocchio!
Crollo a terra, esausto e tutte le mie domande hanno trovato risposta.
Perché?
Beh, i pazzi sono loro che hanno sprecato un'occasione.
Se ho fallito è perché coloro che all'inizio mi
avevano aiutato si sono tirati
indietro.
Sorrido, "aiutato" è una parola grossa, si può
dire che mi hanno
offerto la loro forza, io ho aiutato loro... non a
caso mi chiamavano
Maestro...
Adesso sono sdraiato per terra, guardo il "cielo" infinito del Mondo
Distorto.
E io?
Io non sono altro che l'ennesima vittima della folle mania di
sopravvivenza
degli esseri umani, avrei potuto salvare chiunque fosse stato dalla mia
parte
fino alla fine per poi creare l'Uomo Perfetto e farlo vivere pienamente.
Idioti.
Non crederete mica di avermi fermato?
Il folle, pazzo, arrogante mentecatto vi salverà... e di
sicuro non si tirerà
indietro, dopotutto non l'ha mai fatto... Camilla, hai vinto una
battaglia ma
non la guerra.
La mia risata si diffonde al di là dello spazio-tempo.
Per ora vi concedo una tregua... ma poi risorgerò
più potente che mai, non mi
chiamerete più "Cyrus il capo Galassia"... vi inchinerete e
direte
"Questo è il nostro Dio!"