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Autore: seventhe    28/06/2010    1 recensioni
Non dirà mai loro che ha detto sì. E non dirà mai loro perché. Rinoa ha sempre voluto essere più di quello che è. Magia, e l'Assimilazione della Strega.
Genere: Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rinoa Heartilly
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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YES
scritta da seventhe, tradotta da Alessia Heartilly

La iniziano prima alle magie di base. Fire, Blizzard, Thunder, una specie di nomignolo elementale che sarebbe stato più adatto in un cartone animato per bambini di Timber. Quistis si rende molto utile mettendole le magie in testa; Squall le spiega brevemente che questo la renderà più veloce e più forte. Zell le consiglia di non lanciare magie per adesso. Rinoa non sta realmente ascoltando.

Non le piace la sensazione. Punge. Non ci pensa troppo, comunque; stanno succedendo cose più importanti, e se la SeeD vuole aiutare i Gufi del Bosco condividendo le loro strane cose magiche e invadi-cervello, chi è lei per discutere?

Guardian Forces, la corregge Selphie, e Rinoa alza gli occhi al cielo quando nessuno la guarda. La Junction è stupida, e lei non vede l'ora di andare avanti in questa missione.

*~*~*~*~*

"Rinoa!" sbotta Squall. Il colpo spunta fuori dal nulla, e lei atterra senza troppe cerimonie sul sedere, facendo una smorfia. Le toglie parecchia forza, e non riesce ad alzarsi, così Squall si libera del Kedachiku con un rigido colpo di spada.

"Dovresti lanciare magie," dice severamente senza guardarla. "È lo scopo di questo addestramento."

Rinoa ha il respiro un po' affannoso - lei non l'ha visto, ci stava provando così tanto...

"Scusa," ansima, sentendo i bordi di una Fira che svaniscono lontano da lei, e tossendo debolmente. Cerca di raccogliere un'Energia, cercandosi nel cervello per scoprire dove le ha messe; ma nel lasso di tempo che le serve per trovarle, Quistis ha notato la sua debolezza e le ha spruzzato addosso con efficienza un'Energira. L'Energia di Rinoa, in qualche modo, si conclude con un nulla di fatto alla punta delle sue dita, e lei impreca sottovoce.

"Sei in Junction per resistenza," dice Squall, e non è una domanda; lui sta lì in piedi con uno schizzo di sangue verde pallido in faccia. "Quel colpo non avrebbe dovuto farti così male."

"Forse," si difende lei, mentre si tira lentamente in piedi, a fatica. "Sto imparando. Non è questo lo scopo?"

Squall la blocca con quello sguardo che significa che sta imparando male. È così ogni volta. È solo fuori allenamento - è lenta con le magie e i GF e la Junction e sa che dovrebbe avere delle Junction più finalizzate alla velocità, ma Squall non vuole sentirne parlare. "Forza vitale, Quistis," ordina, e Quistis si leva un guanto: il tocco della pelle, come ha scoperto Rinoa, è la più potente delle magie.

Le dita fredde e professionali di Quistis le sfiorano la fronte, e poi riesce a sentire Quistis nella sua testa, che guida le magie al loro posto. Quistis è davvero una brava insegnante: è calma e diretta nella faccenda, e lega i nervi di Rinoa con la forza aggiunta di una varietà di magie. Shiva si raffredda appena nel suo cervello e Quistis si ritrae, annuendo. Rinoa si chiede quando smetteranno di monitorarla - quanto tempo dovrà aspettare per potersi sistemare le Junction da sola, come piace a lei.

Solo che lei - non è nemmeno il fatto che è naturalmente lenta, può tenere il passo dei SeeD nelle scaramucce di base, è solo che pasticcia così tanto con la magia. Non l'ha mai usata prima, davvero, e il modo in cui la tira e assimila dalle sue viscere è quasi dolorosamente non familiare. Rinoa odia sentirsi come una bambina imbranata, specialmente accanto all'efficienza perfettamente addestrata di Quistis e alla grazia senza sforzo di Selphie. Persino Zell sa lanciare magie meglio di lei, e Zell non si disturba mai a lanciare magie, comunque.

*~*~*~*~*

La prima volta in cui rimane presa in mezzo dal fuoco incrociato di magie di alto livello, è una Thundaga, e le lascia le orecchie che fischiano e il corpo formicolante, anche molti minuti dopo l'Energira.

La magia la spaventa, si rende conto. Si chiede come ci si sente a lanciare quel tipo di magia. Squall non glielo lascia fare ancora.

Ora che capisce un po' più della magia - ora che la sta realmente usando, che si sistema le Junction da sola - Rinoa si chiede chi mai al mondo abbia inventato questo sistema. Si chiede quanto potenti si possa diventare, con qualcosa come una Thundaga legata alla propria forza e velocità e forza vitale. Si chiede perché Quistis e Squall lo facciano con una tale noncuranza, come se non fosse niente, per loro, avere strane energie elementali che corrono lungo i loro muscoli e tendini.

Forse è una cosa da SeeD, pensa. In ogni caso, lei è ancora imbranata e stupida nel lanciare magie. Forse è solo gelosa.

*~*~*~*~*

Rinoa sta ancora cercando di riprendere fiato, ansimando pesantemente mentre Irvine esamina i resti del mostro in cerca di eventuali oggetti. "Usa un'Energia," dice passandole accanto, non senza gentilezza: Irvine è dolce e insieme soave, ma è come un amico per Rinoa. "Aiuta." Guarda esplicitamente Squall; Squall sta guardando verso l'orizzonte mentre Selphie indica qualcosa, e Rinoa sa cosa intende Irvine: Squall non sta guardando, non noterà se ti dai un po' di carica con un'altra magia, fallo e basta.

Le magie sono quasi... monouso per i SeeD. Rinoa aspetta che Irvine se ne sia andato e poi accende un'Energira, concentrandosi più che può così da poterla lanciare prima che Squall si giri e la colga in fallo. Ha ancora problemi nel distinguere le magie di base: Energia, Energira, Energiga, stanno tutte tipo nella stessa del suo cervello e a volte afferra quella sbagliata.

Si chiede ancora perché i SeeD sembrino così ossessionati dalla magia. Anche Zell, che è con tutta probabilità la persona più forte che ha mai conosciuto, non va mai da nessuna parte senza un GF in testa e un intero sbarramento di magie in Junction con le sue ossa. Quistis si tiene molti GF persino nel sonno. Sì, ti rende più forte, pensa Rinoa; ma dov'è tutta questa gran cosa? Squall è forte abbastanza da uccidere un Lesmathor da solo.

Sembra una stampella. Rinoa ha tantissimo orgoglio, e in qualche modo le sembra di barare in questa grande enorme battaglia ogni volta che butta in giro una magia. Se intende liberare Timber, dovrebbe farlo a mani nude, giusto?, non invocando una qualche energia dell'altro mondo che non è realmente sua.

*~*~*~*~*

Sentire Quistis snocciolare statistiche sulle varianti magiche è probabilmente la cosa più noiosa che Rinoa abbia mai dovuto sopportare. Non le interessa; non le interessa, davvero.

"Prometto che migliorerò," dice Rinoa, interrompendo la tirata statistica e cercando molto duramente di non alzare gli occhi al cielo. "Non confonderò mai, mai, mai più una Blizzard con una Blizzaga."

Seriamente, pensa, Quistis è ossessionata. È probabilmente per questo che Quistis usa la magia meglio di lei. Rinoa fa tipo un po' schifo, e non le interessa.

*~*~*~*~*

La prima volta che Rinoa vede la Strega, capisce.

Edea le dà la schiena; la Signora sta riposando su una sedia, in attesa. Rinoa è dietro di lei, stringendo il Bracciale di Odine stretto come fosse un talismano, ma può sentire le ondate di magia sprigionate dalla donna perfino dalla porta. E questa non è paramagia: questa è Magia Pura, Magia di Strega, grezza e non raffinata. Nessun mostro ha mai incanalato questo; nessun terreno, nessuna roccia l'ha contenuta in una Fonte Energetica. È reale, è forte e le brucia gli occhi come fuoco, o acido, se guarda troppo da vicino.

Rinoa sa all'improvviso, una sensazione profonda nel suo stomaco, come se avesse ingoiato piombo: sa quanto è debole e irrilevante e impotente in quel momento, spogliata dei GF e col solo aggeggio di Odine e la sua stupida arma-boomerang come se tutto questo bastasse. È terrorizzata. Tutto quello che ha sono cose, cose create dagli umani, stupide armi.

È un'idiota. È venuta qui per provare qualcosa ai SeeD: per lo più per dimostrare che non è inutile, che può ancora fare qualcosa che li aiuterà, che non ha bisogno dei loro amplificatori-GF e delle loro Junction-Energira per essere utile a qualcosa, per essere se stessa. Non ha bisogno della loro stampella.

Tranne per il fatto che, all'improvviso, c'è qualcosa in più.

, dice la Strega, dentro di lei. Ecco perché. Il potere è attratto da un potere più grande. Rinoa trema, si fa prendere dal panico, si flagella, desidera per un momento di non aver ridato Shiva a Quistis per prima cosa: ma anche allora, sa che persino la magia potenziata da un GF non farebbe nemmeno un graffio a questa adorabile mostruosità. È un'imitazione economica della cosa reale. La cosa reale è spaventosa. La cosa reale è onnipotente. Lei è piena di meraviglia. L'aura magica è quasi come un profumo e lei quasi inciampa a causa sua; la stanza è stata riempita di quella fragranza, e il profumo è potere.

Sa che la Strega Edea è cosciente della sua presenza. Tremante, si fa avanti.

*~*~*~*~*

Prova più duramente.

Ora che ha capito cosa sia la magia, prova più duramente. La magia riguarda il potere, lei lo sa, e non solo quel potere fumo-negli-occhi di un GF: alla fine, la magia riguarda tutta la Magia Pura, riguarda tutta l'avvicinarsi il più possibile a quella fantastica e terrificante forza. Capisce il perché la SeeD la voglia. Capisce perché Squall la voglia, perché Selphie e Zell la vogliano: ti rende più forte. Più vicino a quella perfezione. Più vicino alla cosa reale.

Rinoa si concentra di più in battaglia, adesso. Lancia magie con più attenzione, immaginando nella sua mente di essere una Strega. È un assurdo mondo di fantasia, e lei sa di essere troppo vecchia per fingersi un'altra - ma alla fine, la aiuta a concentrarsi, e nota un miglioramento. Fa gesti regali con le mani e le dita, quando lancia una magia, fingendo di incanalare tutto quel potere meraviglioso. Immagina se stessa che si avvicina a quell'ideale, a quella grazia meravigliosa e terribile.

Selphie si complimenta con lei dopo la battaglia, un giorno, quando Rinoa ha fatto piovere Thundaga su creature sventurate - e pensare, ride Rinoa, che una volta aveva paura di usare quella magia! Ma non può più ignorare questo fatto: la sua magia sta migliorando. Si accorge che Quistis la guarda di traverso durante un'altra battaglia, e poco dopo Squall ricomincia a chiamarla in prima linea.

Rinoa si sente importante; si sente apprezzata. Può diventare un'esperta di questa cosa della magia, dopo tutto. Tutto quel che ci vuole è un po' di concentrazione. Può essere brava quanto qualsiasi SeeD - vedranno che non c'è bisogno di addestramento raffinato per usare la magia. Può farcela.

*~*~*~*~*

Una notte sogna di essere una Strega, capelli lunghi e uno strascico scuro bordato di pelo che la segue mentre cammina. I suoi piedi non fanno rumore. I suoi occhi trapassano stranamente l'oscurità, come se non fosse più umana.

Rinoa si sveglia, e respira profondamente. È troppo vecchia per questa roba da mondo fantasy. Forse la sua immaginazione si è spinta un po' troppo oltre, pensa. Fingendo di essere una Strega.

Rinoa ha sempre desiderato di essere più di quello che è. La salvatrice di Timber, la leader della resistenza, la guerriera, la protettrice della libertà. La Principessa. Una ragazza ordinaria, amica dei SeeD.

Cerca di rimettersi a dormire ripassando di nuovo le sue Junction. Desidera così tanto fare una buona impressione su Quistis con le sue disposizione mentali delle Junction, e vuole che Squall la metta ancora in prima linea. Una ragazza ordinaria, rispettata dai SeeD.

Non sogna.

*~*~*~*~*

A volte sente che va meglio: le magie arrivano alle sue dita abbastanza in fretta, e non confonde più l'Energira e l'Energiga da un po'.

A volte, comunque, li guarda in battaglia ed è sopraffatta da un forte senso di qualcosa che può essere solo gelosia. Sono nati per questo; lei deve ancora pensare e concentrarsi e a volte è comunque una lotta.

È ancora loro e loro nella sua mente, dopo tutto. Lei non è una SeeD; non ancora.

Guarda Selphie, tutta presa dalla sua Limit, che spara Firaga dalle dita mentre piroetta come una biscia, e -

Rinoa desidera poterlo fare.

*~*~*~*~*

Per un momento, non è solo circondata dal ghiaccio, è ghiaccio: canta di potere, l'eco che risuona mentre le si stringe intorno. È come se un milione di minuscolo spilli la stessero pungendo ovunque, ma è più di questo: Rinoa è ghiaccio, è una ragazza di ghiaccio, e si sta frantumando in migliaia di pezzi. La sensazione è irreale - fredda, e la puntura degli spilli, e il dolore come un pugno nello stomaco -

E poi il ghiaccio si rompe, e Rinoa è in ginocchio per terra, a sputar sangue. Irvine torna all'attenzione dietro di lei, rompendole qualche sorta di pozione sopra la testa perché non c'è abbastanza tempo per una magia. Lui piroetta con lo stesso movimento, sparando un paio di colpi veloci, e Rinoa vede che Squall prende dei rischi stavolta: Irvine è ancora in Limit Break, pericolosamente basso sia in forza vitale che nelle riserve di colpi mentre sputa Colpi Vibranti contro il loro nemico.

Seifer giace sul pavimento, incosciente - lei penserebbe peggio, ma ha visto cosa possono fare le magie dei SeeD; la Magia Pura non si scosta di un millimetro.

Non riesce a credere che stanno davvero combattendo la Strega. Edea è in piedi di fronte a loro, ancora alta e incredibilmente magra e regale. Fa un gesto con la mano, uno scatto da regina delle dita, e il ghiaccio congela e si frantuma intorno a Squall; lui lo distrugge, la assale con il suo gunblade. Rinoa sente il rinculo del colpo e sa che è il suo turno. È in prima linea, è la maga - è in questa battaglia solo per ottenere esperienza contro la Strega stessa.

Rinoa non è sicura di poter combattere Edea.

Ci prova comunque: si concentra, sente il fuoco della magia che arriva alle sue dita. Non è più certamente tempo per fingere, ma non può farne a meno: il suo gesto quasi imita quello di Edea, il gesto di una Signora. La Firaga strappa via da lei e gira nell'aria, un alone di fiamma che appare intorno alla Strega.

Non è abbastanza. Non lo è mai. Rinoa si prepara a lanciare un'altra magia, ma Squall sta già facendo un gesto verso Irvine, che sembra incosciente quanto - quanto Seifer. Rinoa sa che non invocherà mai la Areiz in tempo, quindi si fruga in tasca alla ricerca di una Coda di Fenice e desidera, con fervore, di essere più potente.

*~*~*~*~*

E ora -

Ora non sa realmente cosa stia succedendo, perché la stanza è diventata bianco pallido, come se fosse piena di nebbia, e nessuno si muove. Il corpo della Strega giace sul pavimento, insieme a Seifer, e Squall è bloccato a metà gesto e la bocca di Quistis è aperta come se stesse cercando di parlare.

Solo Rinoa può muoversi, in questo mondo.

Lei prova a lanciare una magia - Esna, pensa, ben imparata, e si allunga verso l'incantesimo. Il suo braccio si tende, e si allungo nel suo cervello e prova a -

?

Il mondo stesso è abbastanza inspessito di magia da darle una pausa. Inspessito di magia vera: Magia Pura, Magia di Strega, la realtà di quel potere grezzo e incontrollato. La stanza ne è improvvisamente piena; dev'essere ciò che provoca la nebbia, pensa Rinoa.

Lei si sta beando di questo potere, e la magia le viene facilmente alle dita; troppo facilmente, pensa, mentre l'Esna si schianta contro al viso di Squall e cade a terra con un sibilo.

Aiutami, dice al potere, senza nemmeno pensare. Magia Vera. I miei amici sono - dev'essere qualche tipo di magia Stop, o una cosa del genere, e non possono muoversi.

C'è una pausa, una pausa lunga e pregna, e Rinoa si è in qualche modo mossa in avanti fino ad essere accanto alla Strega. In Morfeo, Edea sembra pacifica: più una madre che una guerriera, più Madre che dea. Rinoa ricorda Julia, e sospira. Si allunga per toccare la Strega, desiderando essere solo una volta così vicina alla perfezione -

- il tocco è come uno shock, una Thundaga o anche di più, Quetzal stesso che le scorre nelle vene, un impulso elettrico, suo padre non le aveva detto di non stare in piedi nelle pozzanghere?, lei sta suonando, sta cantando, è tesa e in trance e abbattuta e -

- Sì, posso aiutarti, dice la magia, e Rinoa non dubita nemmeno per un momento che la Magia Pura stia parlando a lei. Tutto il potere si trasferisce. Tutta l'energia scorre. Io e te siamo una cosa sola.

Il mondo è sbocciato dietro ai suoi occhi. Le punte delle sue dita riposano sulla spalla pallida di Edea, mentre il suo cielo mentale esplode di petali di boccioli e una fragranza di vento e petali luminosi e fluttuanti. È Regina, è Dea, porta un'asta magica e ulula in faccia al cielo con risate e scorno palese.

Tutto è possibile, dice, pungendole le punte delle dita come aghi. Tutto. Bolle, quasi, sotto la sua mano, come se fosse pronto a saltare: a evaporare, a condensarsi in lei, invece. Ci potrebbero essere due Streghe, pensa Rinoa: lei potrebbe essere la Fata Buona.

Dai il permesso. Magia Pura: la sorgente di tutto il potere e della grazia e di tutto nel mondo. Chiedi e basta.

Potrebbe essere finalmente utile.

Rinoa pensa.

Pensa a se stessa in battaglia, sempre due passi indietro mentre Quistis spara magie con precisione e Selphie ci piroetta dentro senza nemmeno sbattere le ciglia. Pensa a Squall, che la chiama in prima linea per combattere e poi la rimanda indietro perché non è brava abbastanza. Pensa al suo stupido lancia-arma e a quanto si sente imbranata con quell'arma di secondo mano, quando Zell è dritto in faccia al mostro con i pugni. Pensa ad Irvine, che giace per terra, e a come sarebbe se potesse lanciare magie abbastanza in fretta da salvargli la vita.

, dice, vento e terra e aria e Fire-Blizzard-Thunder tutto insieme. C'è una possibilità. È sempre stata irrequieta.

Io - Sì, dice Rinoa. .

Il mondo diventa nero.

*~*~*~*~*

Più tardi, quando torna in sé, rannicchiata attentamente in grembo a Squall e contemplando i milioni di stelle davanti a lei, mentre il potere magico bisbiglia e canta sul fondo del suo cranio, si rende conto di cosa ha fatto.

Si rende conto di cosa ha accettato - di essere il conduttore per i cieli e la terra - e il peso di questo; ciò che significa davvero, quando sia davvero forte, quanto sia fragile il suo corpo magro a confronto.

Pensava di poterlo controllare - che sarebbe stato uno strumento, che lei avrebbe potuto utilizzare.

La Magia Pura utilizza il suo conduttore, capisce.

*~*~*~*~*

E anche più tardi, quando le si radunano tutti intorno, e lei può vedere le scuse nei loro occhi - quelle che non diranno, perché sono SeeD - inizia a capire che loro non pensano che lei abbia avuto scelta.

*****
Nota della traduttrice: mi sono innamorata di questa storia da subito *_* La trovo bellissima e così vera e così umana ;_; Come al solito, tutti i vostri commenti verranno tradotti e inviati all'autrice. Alla prossima! - Alessia Heartilly

   
 
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