E' finito il tempo degli addii, Sakura.

Lui stava sdraiato sul letto; il viso più pallido del solito, i capelli che si appiccicavano sulla sua nivea fronte, gli occhi rossi semichiusi, una mano nascosta dal lenzuolo che gli arrivava fino al petto e l'altra racchiusa tra quelle di Sakura.
L'allieva dell'Hokage continuava a stringere ostinatamente la mano di Sasuke tra le sue.
Non poteva. No, lui non poteva andarsene proprio ora.
Non ora che era appena ritornato.
- Proprio non ce la fai a dirmi addio, eh Sakura? - le disse con un sorrisetto ironico il ragazzo, voltandosi verso di lei.
- No, io non ti dirò mai addio. - lo informò lei, facendo sempre più pressioni sulla sua mano.
Lei non voleva - non doveva - lasciarlo andare via.
- Ma io me ne andrò anche senza il tuo permesso, Sakura. -
Sempre quel suo sorrisetto a ricordarle che lui se ne sarebbe andato davvero, anche senza il suo consenso.
Faceva sempre così, infondo non era la prima volta che se ne andava facendo di testa sua, quindi non vedeva perché questa volta sarebbe dovuto essere diverso.
E lei sapeva che Sasuke l'avrebbe fatto.
Ma gli sarebbe stata vicina, l'avrebbe fatto perché voleva che il suo fosse l'ultimo volto che vedeva prima di morire.
Perché lei lo aveva sempre sostenuto in vita e lo avrebbe fatto anche nella morte, accompagnandolo per l'eternità nell'aldilà.
Eppure non poteva fare a meno di sentirsi in colpa.
Aveva fatto di tutto per guarirlo, ma non ci era riuscita.
Aveva miseramente fallito nel suo intento.
E lui sarebbe morto.
- Lo so. Lo so che lo farai. -
E anche presto. Non gli rimanevano che pochi minuti - o addirittura secondi - prima di esalare il suo ultimo respiro.
- Mi porti un po' d'acqua? - le chiese, respirando appena.
- No. Io non ti porto proprio niente. Io voglio esserci quando morirai. Non posso lasciarti da solo anche in questo momento. - gli disse, mentre le sue lacrime cominciavano a rigare il suo viso.
- Portami dell'acqua, Sakura. - gli ordinò irremovibile Sasuke.
La ragazza si alzò lentamente dalla sedia e prima di dirigersi verso la porta lo fissò attentamente.
- Non te ne andrai prima che io torni, vero? - gli domandò speranzosa - Ti prego. -
- No, non lo farò. - le disse rassicurandola lui - Te lo prometto. -
- Allora aspettami. - affermò lei, correndo a prendergli dell'acqua per poi portargliela il più presto possibile.
- Se non vuoi farlo tu, allora lo faccio io. Addio Sakura. - disse il ragazzo una volta che Sakura fu fuori dalla camera, chiudendo gli occhi e smettendo di respirare.
- Ti ho portato l'acqua. - annunciò lei entrando nella stanza, ansimando - Sasuke, ti ho portato l'acqua. - ripeté alcuni secondi dopo.
Sei in ritardo, Sakura.
- Sei solo un bugiardo. Mi avevi promesso che mi avresti aspettata. -

Note dell'autrice
Beh, non c'è molto da dire XD