Buongiorno a tutti,rieccomi con un'altra pazza ispirazione xD,Spero in vostri commenti come al solito e buona lettura =D

Festa In Maschera.

Finalmente era arrivato il giorno desiderato da praticamente tutti gli studenti di Hogwars,tutti all’infuori di me,come al solito io preferivo stare a studiare in camera mia;ovviamente la gente aveva da ridire dicendo che questo era..”il tipico comportamento di Hermione Granger”.  In ogni amicizia che si rispetti c’è sempre la persona che tende a sconvolgerti la vita,come c’è sempre la persona che ti aiuta a ricostruirla. Nel mio caso la persona che mi aveva sconvolto la mia vita era Ginny Weasley,la mia migliore amica. Quella mattina mi aveva costretta a venire al ballo in maschera,avremmo dovuto usare mantelli larghi per nascondere le nostre identità e maschere originali. Alla fine avevo ceduto,non riuscivo proprio a mantenere una mia idea di fronte a lei,passai il resto della giornata a cercare un mantello adatto per la serata,una giornata praticamente sprecata,perché dovevo andare ad una stupidissima festa per trovare l’anima gemella quando potevo studiare per costruirmi un futuro migliore?. Quella sera finalmente arrivò,prima sarebbe arrivata,prima sarebbe finita. Avevo deciso con Ginny che per tutta la sera non ci saremmo cercate,anche perché sarebbe stato un problema trovarsi. Durante la prima parte della serata parlai proprio con poche persone,dopo mi si avvicinò un ragazzo,ci parlai un po’ e all’apparenza mi piaceva,sembrava una brava persona. “Sai credo che tu sia la prima persona intelligente con cui parlo stasera..”,”wow che onore..”mi rispose sorridendo. Dell’aspetto fisico sapevo poco o nulla..grazie a quel maledetto mantello non riuscivo proprio a capire ne chi fosse ne come fosse. “emm..ti va di ballare?questa canzone mi piace davvero molto”io annuì,piaceva anche a me quella canzone,l’ascoltavo sempre con Ginny. Ballammo un po’ così,da prima abbastanza distanti,poi sempre più vicini. Stavo veramente bene con quel ragazzo,era davvero molto che non stavo così. Dentro me sapevo che era presto,dannatamente presto..eppure quando lui mi si avvicinò e cercò le mie labbra non mi scostai. La sua bocca andò a ricoprire la mia in un lento e dolce bacio,che però non durò molto. Io sorrisi e lui appoggiò la sua fronte alla mia,lo presi per mano e lo portai fuori..decisa a scoprire chi effettivamente c’era sotto quel mantello. “emm..io..”,”si credo che tu abbia ragione..”,”però ti prego abbassalo prima te il mantello..”,tirò un sospiro e annuì. Avrei desiderato che non avesse mai fatto quello che gli avevo chiesto,perché mi cadde il mondo addosso. Portai una mano alla bocca e trattenni le lacrime,feci per andarmene ma lei mi rigirò”cosa c’è che non va in me?”mi guardava con aria estremamente triste,fossimo state in un'altra situazione l’avrei sicuramente stretta a me finché non sarebbe tornata a sorridere,ma come potevo se la causa della sua tristezza ero io?oppure ancora meglio era un nostro sbaglio?. Non ce la feci a risponderle e allora lasciai che le azioni parlassero da sole,buttando giù il mantello. La sua faccia era la stessa che io avevo fatto poco prima,ed era anche la faccia che qualsiasi persona avrebbe fatto se avesse scoperto di aver appena baciato la migliore amica. Questa volta se ne andò lei,io non provai neanche a fermarla;mi misi a sedere sulla panchina più vicina e scoppiai in un silenzioso pianto. Non capivo più niente,io non sapevo che li sotto c’era Ginny è vero,ma l’avevo pur sempre baciata,e quando avevo scoperto la verità non mi aveva dato noia,mi aveva solo sconvolta. Quella sera ero stata veramente bene,non potevo ignorare quella sensazione e sapevo che anche lei non la doveva ignorare,quindi decisi di andare a cercarla...la trovai seduta sotto un albero che piangeva. Mi avvicinai  e mi misi a sedere proprio di fronte a lei,era accovacciata su se stessa e nascondeva la testa tra le gambe;gliele scostai e le tirai su il viso portando i nostri occhi a incontrarsi. In quel momento mi fu tutto più chiaro,l’unica persona con cui stavo bene era lei,le mie attenzioni erano solo e sempre per lei e..e anche il mio amore era rivolto a lei. Lei era il centro della mia vita,il mio ossigeno,la mia terra e il mio sole. Non mi ero resa conto che era quasi un minuto che stavo pensando e lei mi guardava con aria sempre più interrogativa,non sapevo proprio da dove iniziare,avevo capito così tante cose quella sera. “Mi dispiace non sarei dovuta andar via..”mi disse quando si fu calmata un po’,”no,ma...beh ecco io..in questi pochi minuti ho capito veramente molte cose..”le dissi sospirando,”cioè?”. Sapevo che se l’avesse presa male la nostra amicizia sarebbe finita,era un bel rischio,ma che avevo deciso di affrontare. “sei importante per me piccola lo sai vero?”,”si” rispose semplicemente,”forse troppo...beh ecco io..ho capito che la mia vita è vuota senza di te,che sei la mia felicità e che senza di te non potrei vivere.” Dissi tutte queste parole tutte d’un fiato,nel suo volto spuntò un espressione che lasciava trasparire una notevole confusione,sapevo che sarebbe stato così. Decisi di terminare il mio discorso con le parole che le avevo rivolto molte altre volte ma in un altro senso “Ti amo..”. Il suo silenzio distruggeva sempre di più le mie speranze,fino a farle diventare nulle. Mi alzai sentendo dentro di me che ormai avevo perso tutto,ma lei mi prese per un polso e mi portò in ginocchio di fronte a lei,mi baciò di slancio senza pensarci. Ancora una volta mi invase una sensazione fantastica,mi sentivo completa finalmente. Le cinsi la vita e me l’avvicinai ancora di più,le nostre lingue giocavano tra di loro mentre le sue mani vagavano indisturbate sul mio corpo. Quando ci staccammo avevamo entrambe il respiro affrettato,sorrisi ancora una volta,ma questa volta sapevo benissimo chi avevo baciato. “ti amo” lo disse in un sussurro ma io l’avevo sentito perfettamente ,l’abbracciai e restammo un altro po’ li. Giorni dopo tutti sapevano che stavamo insieme,non ero mai stata così felice. Avevo capito finalmente che il mio futuro era sempre stato davanti a me,perché il mio vero futuro era lei.

FINE.