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Autore: RoryPotter    29/06/2010    2 recensioni
La guerra è finita.Harry vive una vita tranquilla,ma non per molto perchè le porte di una nuova avventura si stanno aprendo ma non riguarderà solo lui.Indietro nel tempo,un'altro mondo,il segreto di James...leggete e commentate!!!
Genere: Dark, Avventura, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Il trio protagonista, Nuovo personaggio | Coppie: Harry/Ginny, James/Lily
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1
Sogni misteriosi


Il sole stava salendo in cielo e l’aria era già diventa insopportabilmente calda ma gli abitanti di Bevelle,la Bevelle magica intendo,continuavano a dormire beatamente nelle loro grandi ville fatte diventare fresche con la magia.Dovete sapere che Bevelle aveva il soprannome di “città dei ricchi” proprio perché ci abitavano solo i nobili e più lontano dalla città c’era un villaggio abitato da una ventina di persone chiamati dai nobili “plebei” o “poveracci” e naturalmente per avere qualche soldo per comprarsi da mangiare gli uomini erano costretti a lavorare per quei “riccastri” e le donne dovevano fare le balie a quei “mocciosi viziati” aiutati dagli elfi domestici.
Ma adesso torniamo alla storia.
In un’enorme villa,più grande delle altre,c’èra un ragazzo che si agitava in un groviglio di coperte candide:il viso,leggermente abbronzato,era imperlato di sudore,la maglietta bianca a mezze maniche era attacca al petto muscoloso,ansimava pesantemente,gli occhi serrati nascondendo gli occhi castano-oro e i capelli corvini più arruffati del solito e le gambe erano in groviglio con il lenzuolo.Si agitava come un forsennato e muoveva le labbra in un sussurro strozzato:
“No,no…lasciala stare…no,no!”
Poi la voce di quel bambino’che urlava:”Adelaideeeeeeeeeeeee!”
James si mise a sedere di scatto sgranando gli occhi poi passò una mano sul viso sudato,fece un respiro profondo cercando di prendere ossigeno mentre i battiti del suo cuore rallentavano e osservò la sua stanza:era larga e quadrata alla sua destra c’era la porta di legno bianco con i contorni in oro e qualche centimetro lontano da essa un armadio di mogano scuro a due ante sotto tre larghi cassetti,il muro bianco di fronte era tappezzato di fotografie,la maggior parte raffigurava quattro ragazzi sorridenti,alla sua sinistra c’era una finestra a quattro vetri rettangolare con i bordi in legno e quelle centrali erano scorrevoli aprendosi in un ampio balcone ovale e il bordo di pietra decorato fa fiori bianchi che lasciavano un aroma dolce e leggiadro e a destra c’era un tavolino tondo bianco con due sedie e delle tazze di the vuote,affianco alla finestra c’era una scrivania con due cassetti ai lati e uno centrale e su di essa c’erano una lampada che si accendeva con la magia,una boccetta di inchiostro affiancata da una piuma con la funta in oro e delle pergamene,affianco al suo letto a destra un comodino a quattro cassetti con sopra una sveglia magica che lo svegliava dolcemente,no come quelle diavolerie babbane,e i suoi occhiali tondi e se li mise.
Si sedette sul bordo del letto e si stiracchio,finalmente calmo,usci nel corridoi e nella stanza accanto con la porta aperta si sentiva un respiro ignorato dal ragazzo che andò verso il bagno.Una volta entrato si osservo allo specchio appoggiando le mani al lavandino:era bianco come un fantasma,due occhiaie profonde sotto gli occhi,i cappelli sparati in tutte le direzioni e puzzava di sudore.Tornò in camera con passo felpato e perse dei vestiti puliti,tornò in bagno si spogliò e mise tutto nella cesta dei vestiti da lavare,entrò nella doccia e aprì l’acqua calda che lo colpì in pieno viso ma rimase immobile con gli occhi chiusi a pensare agli strani sogni che erano iniziati dall’inizio delle’state e non sembravano che volessero fermarsi.Abbassò la testa e la frangia fradicia gli coprì gli occhi:non sapeva perché ma sentiva che quei sogni gli volevano dire qualcosa e che forse potevano dargli le risposte che cercava e non poteva chiedere aiuto a nessuno,anzi poteva ma non voleva,non sapeva perché ma aveva la sensazione che non doveva dire nulla di questi sogni,doveva rimanere segreto e doveva fare tutto da solo ma il fatto e che non riusciva a capire il significato di quel sogno,di quella ragazza dai capelli neri,il fuoco,piume nere e bianche,delle rovine,statue di ghiaccio,la voce del bambino che urlava un nome e poi delle persone…persone che non conosceva e che non conosceva ma sapeva che potevano aiutarlo ma il fatto e che…era di un altro tempo.Come lo sapeva?Bhè…una voce femminile gli e lo aveva detto e di fidarsi di loro ma la cosa che lo ha incuriosito e un ragazzo avvolto da un luce ma non riuscivo a vederlo in volto ma quando alzava la testa mi colpiva gli occhi…verdi e a quel punto la voce del bambino che urlava e io mi risvegliavo non ricordandomi il volto del ragazzo ma solo i suoi occhi…degli occhi così simili ai suoi,ma com’era possibile?Non capiva,non riusciva a capire!
“Maledizione!”sussurrò.

Continua…

Scusate se il primo capitolo è corto ma è la mia prima fanf fiction quindi siate clementi.Grazie e fatte tanti commentuzzi!!!>_<
Comunque aggiornerò una volta a settimana visto che sono pronti (tranne l'ultimo capitolo su cui sto lavorando) e prometto che saranno più lunghi!!!

   
 
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