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Autore: wordsaredeadlythings    02/07/2010    6 recensioni
Una notte d'inverno. Un incubo. Un Draco ormai troppo stanco di combattere. Un Draco rassegnato ad un destino che ormai non appartiene più a lui. Breve shot sul mio amato personaggio preferito, DEDICATA INTERAMENTE AD ALIH, che gentilmente l'ha revisionata e corretta. Spero che mi lasciate un commentino, fanno piacere ;)
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una fredda notte d’inverno.
Il vento picchia contro le finestre dell’austera villa Malfoy, nella quale finalmente regna il silenzio più totale. Non un silenzio tipico della notte, no. Un silenzio che urla dolorante, un silenzio pressante, carico di morte e popolato di dolore.
Un silenzio che trabocca di rumore, un silenzio pieno di urla, di frustrazione, denso di ansia e di fermento. Eppure, un silenzio.
Nell’oscurità della casa non una figura si muove lungo i corridoi. Tutto tace e tutto grida, come una burrasca in fermento che continua ormai da ore.
I minuti scorrono lenti, come congelati, ed il ticchettio monotono dei secondi sembra svanire, come portato via da un vento impetuoso.
In una stanza, al piano superiore, una figura distesa sul letto si dibatte con foga. Le coperte si incastrano abili, serpeggiando e aggrovigliandosi tra le caviglie diafane del ragazzo, mentre alcune ciocche bionde e luminose sono impregnate di sudore. Le palpebre rimangono serrate sulle iridi ghiacciate di Draco Malfoy, sigillate ermeticamente.
Un gemito, un altro movimento tra le lenzuola. Sposta ancora la testa dall’altra parte, per poi ricominciare quel rituale così inquieto.
Terribili incubi attanagliano la mente del ragazzo, mentre continua a dibattersi tra le lenzuola vellutate e pregiate.
Buchi oscuri colmi di terrore, esseri demoniaci che spuntano dal nulla, dolore in ogni parte del corpo; una folle caduta verso il basso, e poi, più nulla. Sospeso nel vuoto, senza possibilità di andare avanti o di tornare a quella bugia che, ormai, è diventata la sua vita.
E così il giovane Malfoy si dibatte fra le coperte. La sua mente urla con forza, con violenza. Il suo sogno si fa più intenso, quando delle fiamme sbocciano improvvise, lambendo il suo corpo delicato, ustionando ogni parte del suo essere e producendo un dolore sconfinato.
Quegli occhi color rubino si accendono nel buio. Quei tunnel di crudeltà austera e viva, quelle enormi orbite ormai vuote di ogni emozione umana.
Un serpente nel corpo di un cadavere ormai senza più vita. Solo ceneri di quello che forse, in un tempo lontano, è stato un uomo.
Un urlo prepotente di dolore squarcia quel silenzio rumoroso, distruggendo una quiete immaginaria, inventata.
Il respiro affannoso del figlio raggiunge le orecchie di Narcissa Malfoy, che, anche se sveglia, rimane immobile, nel suo letto, a fissare il soffitto.
Il respiro del ragazzo rallenta molto lentamente, per divenire poi più calmo. Una calma piatta che lui non ha mai avuto, che non avrà mai.
Si passa una mano tra i capelli, ormai completamente bagnati del suo sudore, mentre le sue iridi di ghiaccio vagano silenziose per la stanza, trafiggendo qualsiasi cosa.
Mai come ora vorrebbe gridare di nuovo, a squarciagola. Mai come adesso vorrebbe chiedere aiuto a qualsiasi persona, ma la notte tetra e buia lo sta avvolgendo sempre di più. Non gli importa affatto di chi si tratti: Babbano, Mezzosangue o altro, cosa può importare ormai? Lui è finito.
Si spinge verso il bordo del letto, poggiando i piedi nudi sul pavimento gelido. Le mani scattano veloci sulla testa, troppo pesante per essere tenuta dal collo. Chiude gli occhi con forza, deglutendo un paio di volte, senza smettere di tremare. Rimane in quella posizione per molto tempo, tentando di convincere se stesso che è solo un incubo, solo un frutto della sua immaginazione.
La sua mente, però, dice solo la verità. Quel mostro privo di anima, ormai, ha rubato anche la sua. Presto diventerà impura, e Draco Malfoy non sarà più come prima. Draco Malfoy non tornerà mai più come prima.
L’oscurità della notte, gentile per una volta, cela abilmente la lacrima che ben presto scende lungo il suo volto, rigandogli la guancia bianca. È latitante. Vera. L’unica cosa che ormai, nella sua vita, è rimasta intatta: una lacrima di terrore. Una sola, per dire addio a se stesso, al vecchio Draco Malfoy, che ormai è troppo debole per tornare a splendere come una gemma preziosa.

 

 


 

Dedico questa One-shot ad AliH, che gentilmente l'ha revisionata e corretta prima. Non saprò mai ringraziarti abbastanza: adesso è favolosa ;)

Ambientata in un periodo preciso nella vita del nostro Draco: quando ha scoperto che la sua missione era uccidere Silente. Ogni volta che siamo nervosi per qualsiasi cosa si fanno brutti sogni (lo so per esperienza), quindi... ecco qua questa Shot.

Spero di vedere qualche recenzione, infondo, non vi costa niente sprecare qualche secondo per scrivere un banale "carina" o "Fa schifo".

Ancora un Grazie ad AliH, per aver resto questa One-shot meravigliosa ;)

Un bacione a tutti!

   
 
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